Perchè con Renzi si vince

perdemosCompagni, … com'era quello slogan?

Ah si :  – "perchè con Renzi si vince".

 

Mi sembra che Michael e Tommaso abbiano fatto un ottimo lavoro e questa storica sconfitta non dipende certo da loro.

Congratulazioni a Pellegatti e alla sua squadra, che più che convincere i persicetani, mi sembra abbiano saputo cogliere l'ondata di disgusto dilagante verso questo partito decotto (il Pd) e il suo leader sputacchiante.

Le alleanze di Pellegatti e i loro programmi ci hanno turbato non poco, e questa preoccupazione ora è decisamente aumentata con la loro elezione.  In mille articoli come il seguente hanno tentato di rassicurare il popolo di sinistra sulle loro buone intenzioni:

"…  Se eletto, ci tengo a precisarlo, sarò il sindaco di TUTTI nessuno escluso, perchè solo con l'impegno di tutti è possibile raggiungere i traguardi più importanti.

Lorenzo Pellegatti  "

Non ci sono riusciti a convincerci.

Ora hanno 5 anni per riuscire a dimostrarci che i nostri timori erano infondati, che loro avevano ragione e noi torto.


Commenti
Sono stati scritti 6 commenti sin'ora »
  1. avatarAndrea Cotti - 20 giugno 2016
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    Cristina Gardosi
    Cristina Gardosi   La mia precisa analisi porta proprio a questo: ha perso Renzi. Ed ora stiamo a vedere.

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  2. avatarAndrea Cotti - 20 giugno 2016

     RENZI

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  3. avatarAndrea Cotti - 20 giugno 2016

    Scrivevo il 10 febbraio:   :(

     

     "… ho come la sensazione che a Tommaso sia sfuggito che non è ancora Sindaco, che le elezioni saranno a giugno e che non è detto che lo diventi, ed è agghiacciante che non senta l'ombra incombente di Sant'Agata.  Ebbene caro Tommaso, sei solo stato indicato da una segreteria di partito e… non sei ancora Sindaco.

    Per diventare Sindaco, almeno per ora, occorre ancora avere il consenso dei cittadini. Quindi te e il tuo partito, (quello di Verdini e Cuffaro e che ha smantellato la Costituzione nata dalla Resistenza, così per dire) adesso avete tre mesi abbondanti per andare dai cittadini e convincerli a votarti…."

    Stavolta dai cittadini a convincerli a votarlo ci andrà pure Mazzoli, magari con la sua maglietta con su il Duce, che forse per la prima volta dopo anni sembra poter essere in grado di rappresentare tutta la destra, da FI alla Lega, passando per Ncd e Fratelli d'Italia. E ci andrà il M5S che ora non è più certo come 2 anni fa; smaliziati, preparati e ben integrati con gente capace di usare la testa, hanno già dato una chiara indicazione su cosa diranno ai cittadini per chiedere il loro voto.

    Ti confesso caro Tommaso che secondo me tira una brutta aria. A Bologna alle ultime Comunali ha votato il 37% e mi sa che al momento a Persiceto vada pure peggio, che il mitico "zoccolo duro" dei vecchi (e giovani) compagni è perlomeno disgustato, e non solo per la politica nazionale del Pd a te cara, ma stavolta anche per come sono stati presi a pesci in faccia proprio da voi piddini persicetani.
    Potresti andarci a parlare con i cittadini e sentire come la pensano. E non quelli di cui ti circondi nelle mille mila cene che vi gustate, che il popolo delle feste e delle cene non ha mica bisogno di essere convinto. 

    Potresti innanzitutto spiegare ai cittadini tutti come mai da anni non hanno più Assessori, che è stato impossibile reperirli o vederli, che i settori di loro competenza sono stati di fatto abbandonati, e che detti cittadini in caso di bisogno sono stati costretti ad interloquire con tecnici e dipendenti comunali divenuti via via altezzosi e saccenti, arroganti e presuntuosi (non tutti ovviamente) e spiegare ai tuoi cittadini che invece tu l'hai una squadra vera di gente competente e preparata, di gente giovane e nuova, e possibilmente non troppo legata al Pd e a Renzi (… ce l'hai vero?) capace di seguire e far sviluppare come mai i vari settori, ed essere sempre disponibile-reperibile di persona. Vai dai cittadini e mostrala questa squadra, se l'hai;  falli parlare e spiegare cosa faranno e con che mezzi, che motivazioni hanno, quale preparazione, esperienza e condizioni di vita consentirà loro di attuare il programma.

    Potresti poi spiegare ai tuoi cittadini perchè in questo critico momento tu -Amministratore uscente – durante i tuoi mandati hai deciso di alzare loro le tasse e contemporaneamente aumentare le municipalizzate con relativi presidenti e consiglieri -tutti trombati della politica- lautamente stipendiati e buoni solo ad offrire servizi pessimi e scadenti alla collettività. Pensi che ti possa essere possibile promettere che non lo farai più, che le tasse le abbasserai, che per risparmiare cancellerai una mezza dozzina -almeno- di partecipate/municipalizzate e che il Comune offrirà di nuovo servizi decorosi ?  

    Potresti anche andare nelle fabbriche a parlare con gli operai. Pensi di poter riuscire a spiegare loro che "voi" con i fantastici risultati ottenuti dal tuo Renzi con il Jiobs Act non c'entrate nulla?  Pensi di poter riuscire a convincerli che a Persiceto tu -per quanto ti sarà concesso- per cinque anni andrai in una direzione opposta a quella di Renzi ?

    E poi potresti andare dalle maestre a sentire che ne pensano della "buona scuola" renziana e convincerle che per quanto ti riguarda tu farai esattamente l'opposto, e poi spiegare ai genitori che pagano quasi una metà del loro stpendio (i fortunati che riescono a mandare il bimbo all'asilo), come mai hai scelto di dare soldi alla scuola materna privata (confessionale) sottraendoli a quella pubblica, e rassicurarli che nei tuoi cinque anni la cosa non si ripeterà e che potrai così abbassare le rette.

    Potresti pure andare da chi ha un anziano o un familiare ricoverato a Bologna perchè già da tempo all'ospedale di Persiceto non è più possibile, e per assisterlo deve impazzire nel traffico mattina e sera incastrando il lavoro, i figli da portare a scuola, la spesa, la vita… e dirgli in che modo puoi garantirgli che l'ospedale di Persiceto non chiuderà.

    Potresti infine andare dagli amici dell'Anpi e rassicurarli che durante il tuo mandato non farai come a Maranello, dove li hanno tagliati fuori dalle feste "dell'unità" e assicurargli che, in contrasto con la politica renziana (che purtroppo troppo spesso fai tua) farai tuoi e dell'Amministrazione i loro ideali?

    Mi fermo qui per il momento, (ma la lista è lunghissima, come puoi vedere dalla colonna a lato del blog) consapevole che se anche tu riuscissi a convincere tutti questi cittadini, -e la vedo grigia- non avresti comunque le condizioni per evitare un rischiosissimo ballottaggio.  Tocca quindi saper porre in essere una adeguata politica di alleanze che, parere tutto mio personale ovviamente, non può che essere con una sinistra civica, che con quella partitica mi sa che al momento c'è ben poco da alleare. "

     

     

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  4. avatarAlbanoCui - 20 giugno 2016

    Andrea,

    avevo risposto con un commento preoccupato al tuo articolo del 10 febbraio e, purtroppo, i nostri timori si sono avverati in pieno.

    Questa volta non sono d'accordo con te: Santi e Cotti non hanno fatto un buon lavoro ed a Persiceto non ha perso renzino. 

    A San Giovanni in Persiceto c'è un malessere latente da almeno 5 anni; già Mazzuca nella precedente consulazione perse numerosi voti, nonostante il traino del renzismo di moda all'epoca dei fatti.

    Tutti i comitati di quartiere da me interpellati direttamente nelle scorse settimane mi hanno confermato la totale assenza di Cotti e del pd di Persiceto. Ho lanciato l'allarme più volte contattando direttamente il pd di Persiceto. Mi hanno degnato di una risposta a 48 ore dal voto….senza però farsi sentire dalla popolazione.

    Non è certo questo lo spirito che ha animato la fondazione del pd. Rimasi già abbastanza freddo per l'elezione di Santi. Altrettando affrettata mi parve la nomina (calata dall'alto) di Cotti. Nulla contro Tommaso Cotti, che non conosco personalmente, ma che fine hanno fatto le primarie per la scelta dei candidati? Che fine ha fatto il coinvolgimento della cittadinanza nelle scelte del partito? 

    A questo punto, se non altro per coerenza, il pd di Persiceto dovrebbe azzerare tutte le cariche e ripartire da zero. Questa dirigenza è stata difatto bocciata dalle urne.

    Che tristezza per San Giovanni in Persiceto, Finale Emilia, Pavullo e Cattolica!!! 

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  5. avatarAndrea Cotti - 20 giugno 2016

    Caro Albano, la tua tesi del "malessere latente" che peserebbe su Persiceto mi sa che è condivisa da parecchi:

    Marco Schiavina
    Marco Schiavina Mi attengo a Persiceto con un aforisma: chi semina vento raccoglie tempesta.
     

    Gabriele Tesini
    Gabriele Tesini Ti ringrazio Marco della citazione e colgo l'occasione per farne un'altra di Mazzuca all'indomani della vittoria delle Amministrative di due anni fa e disse a conclusione del discorso di ringraziamento riferito alla mia lista "Progetto Comune" che aveva nel suo simbolo due mani aperte:"Il vento non si ferma con le mani". In parte disse una verità, ma forse non stava, lui e tutto i PD locale, accorgendosi che qualcuno stava alzando delle barriere che stavolta hanno fermato il vento. Morale:"Non c'è peggior sordo e cieco, di chi non vuol sentire e vedere"…
     

    Marco Schiavina
    Marco Schiavina Ti dico come la penso: parte (minima) sta nel vento nazionale contro Renzi ma il 90% è a causa della giunta di Mazzucca che, a causa del suo arroccamento,non stare tra la gente, isolandosi, non ha colto che il vento stava cambiando e ha fatto disastri, uno dopo l'altro, scontentando anche i più fidati sostenitori, fino ad arrivare a questo punto. Dove ha governato bene il PD viene confermato, ma viene bastonato dove ha fatto errori grandi come una casa. E Mazzucca (e la sua giunta) ha la responsabilità di quanto avvenuto.
     

    Gabriele Tesini
    Gabriele Tesini Hai ragione Marco e condivido il tuo pensiero, ma ricorda che si Mazzuca ha tante colpe, ma il fallimento del PD viene da molto lontano e ora sta epilogando vertiginosamente per colpa anche di Renzi, del renzismo e degli stessi suoi sostenitori. Questo specchietto testimonia tutto ciò e non è che sia felice vedere che non si sono accorti di nulla. PER NON DIMENTICARE
    Elezione Paola Marani 2004 PD voti 10.156
    Elezione Renato Mazzuca 2009 PD voti 9.098
    Elezione Vasco Errani 2010 PD voti 8.005
    Elezione Politiche 2013 PD voti 6.671
    Elezione Comunali 2014 PD voti 6.488
    Elezione Comunali 2016 PD voti 5.261

    Ballottaggio 2016, 15 giorni dopo il PD locale perde per la prima volta dopo 72 anni, il governo del Paese.
    Domanda:”SARA' COLPA DEGLI ELETTORI”?

    Ed è una tesi che "viene da lontano", che lamentiamo da parecchio tempo insomma.

    Concordo meno invece sull'impegno di Tommaso e Michael; da ciò che ho potuto vedere, mi è sembrato davvero che abbiano fatto del loro meglio. 

    … opinione tutta mia personale ovviamente.  :)

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  6. avatarAndrea Cotti - 21 giugno 2016
    Primo Ilario Soravia

    Primo Ilario Soravia  …  La questione vera è il progetto che il pd locale ha fatto impersonare a Tommy, per carità, voglio che sia chiaro, non ho nessuna preclusione personale verso Tommaso, ma oggettivamente rappresenta la politica dello sfascio di Renzi, e la rappresenta forse anche antelitteram. Da Cotti non s'è levata nessuna voce critica nei confronti del suo segretario per avere distrutto i dirittti di chi lavora, per avere saccheggiato il sistema saanitario nazionale accelerando la spinta alla privatizzazione dei servizi, per avere continuato a derubare i pensionati e i pensionando dei loro diritti e delle loro pensioni. Tommy e il pd locale, pagano il folle incubo di un salto indietro di democrazia, perchè tale è il combinato disposto tra riforma costituzionale e legge elettorale "Italicum", tra la fittizia eliminazione del senato e la sua sostituzione con nominati e la legge elettorale che assegna la maggioranza assoluta anche alla lista che al primo turno ha meno del 25/30% dei consensi e paga il tentativo di divisione della memoria storica rappresentata dall'ANPI.
     
    Certo, Grandi, l'unica "colpa" di Tommaso è quella di non essersi mai dissociato da quanto sopra, anzi in piu occasioni ha tenuto a sottolineare l'importanza positiva della libertà di licenziamento che confindustria a imposto a questo governo con il Jobs Act. Paga l'assoggettamento di un grande sindacato, la CGIL, alla contingenza elettorale del PD, facendo strame della autonomia sindacale con le forze politiche, qualsiasi esse siano, ma rafforzando quel senso del tradimento che da Monti in qua serpeggia nella CGIL, è stata collaterale a Monti, Letta e a Renzi.
     
    E' chiaro che l'endorsement a favore del PD del 12 giugno e quello piu recente sottoscritto dalla segretaria dello SPI locale e dal segretario della locale Camera del Lavoro e l'intrusione di Tommaso in una assemblea sindacale dei dipendenti pubblici, ha provocato l'effetto contrario a quello desiderato, il rispetto dei ruoli e delle funzioni giova sempre. Forse, chissà le cose sarebbero andate diversamente se a ricoprire la candidatura fosse stata indicata, un'altra persona, magari donna, magari con un appeal di sinistra piu evidente, magari altrettanto giovane e altrettanta esperienza amministrativa.
    Ma con i se e con i ma non si costruisce nulla, rimane il dato di fatto che i persicetani, complice un sistema elettorale che non rappresenta certamente il massimo di democrazia e rappresentatività, hanno scelto di mandare un messaggio forte sia locale che, assieme a Torino e Roma, nazionale, chissà che non venga capito.
    Buon lavoro alla nuova amminisrazione, e buon lavoro alla nuova opposizione!
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