Castro come Hitler

fidelCari compagni, parlo a voi che avete ancora il cuore rosso, a voi che ci salutavamo col pugno e che avete ingoiato magoni per non abbandonare il partito e continuate a lavorare alle feste dell'unità gratuitamente.
Per me nulla è cambiato perchè so che il vostro cuore è ancora come il mio.
Ricordate quando dopo il golpe in Cile, disegnavamo la faccia di Allende 5metri x 5?
Ricordate l'associazione Italia-Cuba? I viaggi organizzati per visitarla? Ricordate quando trasportavate le biciclette in aereo per girare l'isola intera? Ricordate la popolazione che vi accoglieva con i suonatori e cantanti? Gli incontri e le cene all'ambasciata con le autorità? Le favolose cotolette di pescespada?
Guardate oggi i vostri tiggì guidati dal vostro partito. Da quando è morto Fidel, non fanno altro che mostrare e intervistare gli esuli cubani che festeggiano la morte di Castro.
Mi dicevate che quelli erano stati buttati fuori dall'isola perchè erano delinquenti comuni, o spie prezzolate dagli USA e non "esuli"…avete cambiato idea?

Da anni nelle VOSTRE feste niente più immagini dei Guevara o di Castro, niente più bandiere rosse o cubane, niente più pugno alzato.
E adesso buttatevi giù anche questo magone:
Da oggi per voi Castro era come Hitler, un dittatore sanguinario. Guevara il suo servo e consigliere bolscevico, Batista un martire, la Baia dei Porci un tentativo patriottico di liberare l'isola… e gli esuli di little Havana eroi che hanno combattuto il male salvati dagli USA, i protettori della democrazia del mondo.

Ci andate ancora a mangiare le cotolette e a fare il girettino in bicicletta? Bravi…ma poi cel'avete il coraggio di guardarli in faccia?


Commenti
Non ci sono ancora commenti per questo articolo. Scrivine uno.

Devi essere Registrato per poter laciare un commento!.