Con un po’ di ritardo, un breve reportage sui nostri bimbi del rugby.
Sabato, a Imola, l’under 12 e l’under 10 si sono fatte molto valere, in puro spirito rugbystico e facendo onore alla maglia.
L’under 10, rinforzata da tre prestiti del rugby Reggio, ha anche battuto la Reno (società della periferia bolognese con cui si sta sviluppando un bellissima rivalità) per 4 mete a 1.
Questa breve notiziola ha molto a che fare con le eccellenze sportive di Persiceto di cui si parla nel post qui a fianco dedicato all’Aleksandra Cotti (si rimanda ad un altro momento un discorso più ampio sul perché il vicino comune di S.Agata sia stato più accogliente con noi).
E ha molto a che fare con l’altro post, quello dei bimbi stranieri nati in Italia. Perché senza Kevin, Siratt, Samuel e Solomon la squadra sarebbe molto meno forte e gli allenamenti molto più noiosi, e ci divertiremmo tutti meno.
A partire dagli altri bimbi, quelli nati qui, che nella loro immensa saggezza il problema nemmeno se lo pongono.