No, non ci sembra giusto. 

Tra l’altro ora abbiamo fior fiore di Polizie Urbane, pure intercomunali e pure fornite di armi automatiche, tutte intente a far multe a man bassa.  Specialmente quelle che vengono da fuori, si appostano con le loro pistole in fondina e multano.

Restò famosa la contravvenzione elevata ad uno dei responsabili proprio delle piscine, alle 08.00 del 1° gennaio, che siccome nevicava, per un controllo veloce degli impianti aveva parcheggiato nell’area vicina all’ingresso, riservata però ai disabili.  Era il primo dell’anno, le piscine erano chiuse al pubblico e chiuse erano le scuole ed i corsi. E nevicava, ed era pure quasi buio alle 8 di mattina. 

Ma niente; Contravvenzione,  85 Euro e 3 punti della patente.       

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Provo a rispondere !
Nella parte finale del mio precedente lungo discorso ho detto!
Oggi i tempi sono cambiati non esiste un meglio un peggio, esistono nuove verità, tempi che noi, abbiamo costruito, la vita va accettata, com’é per viverla intensamente.
Questo mio ultimo pensiero è stato vago, non ho voluto essere polemico.
Sono però convinto che la verità vada ricercata in queste mie ultime parole!
Non siamo stati in grado di accompagnare i tempi coinvolgendo le nuove generazioni.
Ora senza entrare in politica, dando la colpa, a questo a quel amministratore, dobbiamo sentirci tutti un po’ colpevoli di non aver visto che i tempi cambiavano in modo non corretto. I giovani s’allontanavano dalla vita comune, prendendo una strada dove l’amicizia e il vivere assieme s’allontanavano dai principi d’amicizia. Poco e nulla ora può fare qualsiasi amministrazione Comunale!
Tranne prendere atto che ciò che affermi è più che giusto!
Il vero problema è oggi, come riportare i giovani ad amare il nostro Paese, come fargli comprendere che lo si deve difendere !
Semplice: come stai facendo ora, riconsegnando il paese nelle mani dei Giovani perché siano loro a difenderlo nel futuro.
Sarà una scalata lenta, tutta in salita, ma la strada è questa,  e con l’aiuto delle Amministrazioni Comunali, una qualche festa a costo possibilmente zero: bisogna portare i Giovani a venire al loro Paese, ad amarlo e a difenderlo dai vandalismi ingiustificati.
Questa è la strada che darà un nuovo lustro alla dignità e al futuro dei nostri Ragazzi che io amo con tutti i loro difetti, pure loro non amano questo sistema disumano ma ne fanno parte, non serve cercarne le colpe, ma cambiare il percorso, unendo ciò che il tempo ha separato.
Questa iniziativa è la strada giusta, portiamo i giovani alla natura, sarà lei ad insegnare a loro, noi le dobbiamo solo dare una mano.
Facciamo ridere e divertire il resto arriverà da se.
Io mi definisco un poeta di campagna in quanto dalla natura, dal passato, dalla strada,  dal’animale, ho imparato tanto! I miei studi li ho fatti sul campo di battaglia della vita.

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