“Lotta continua” contro biomasse non virtuose

A TUTTI I CITTADINI DI AMOLA/PIOLINO, E NON SOLO.
MARTEDI’ 19 GIUGNO 2012 – ORE 20,30 
ASSEMBLEA DEL COMITATO DI AMOLA PRESSO LA SALETTA ARCI – AMOLA

La Provincia di Bologna ha autorizzato la realizzazione della CENTRALE A BIOMASSA della Az. Agricola Tavernelle nel territorio di Amola ignorando i rilievi presentati dal Comitato su VIABILITA’, SICUREZZA, IMPATTO AMBIENTALE.

Un recentissimo parere dei Vigili del Fuoco ha bocciato l’impianto di Mezzolara di Budrio evidenziando gravi problemi relativi alle autorizzazioni antincendio.

Ritenendo di avere più di un argomento per opporsi alla autorizzazione a favore della tutela della nostra salute, del territorio e della sicurezza ambientale è CONVOCATA L’ASSEMBLEA DEL COMITATO CON ORDINE DEL GIORNO:

A TUTTI I CITTADINI DI AMOLA /PIOLINO
MARTEDI’ 19 GIUGNO 2012 – ORE 20,30
ASSEMBLEA DEL COMITATO DI AMOLA
presso la saletta ARCI – AMOLA

– AGGIORNAMENTO SULLA AUTORIZZAZIONE DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA
– ANALISI DEI CONTENUTI DEL DOCUMENTO E RAFFRONTO CON I RILIEVI GIA’ POSTI IN ESSERE DAL COMITATO
– VALUTAZIONE DEI CONTENUTI E DEI COSTI DELLE EVENTUALI AZIONI LEGALI DA METTERE IN CAMPO QUALI IL RICORSO AL TAR
– VARIE ED EVENTUALI
Il Direttivo

DIFFONDETE E PARTECIPATE NUMEROSI
Se tutti vogliamo la stessa cosa, opporci alla installazione della centrale.


Commenti
Sono stati scritti 21 commenti sin'ora »
  1. avatarGabriele Tesini - 20 giugno 2012

    Ieri sera c’è stata la riunione del Comitato di Amola che per voce del suo Presidente che ha spiegato, insieme all’Avvocato, la situazione e la spesa del ricorso al TAR, e per scelta degli Amolesi presenti, si è pensato di procedere con il reperimento di Euro 8.000 circa e procedere con il ricorso.

    Se da un lato sono stato d’accordo e ho collaborato al reperimento del denaro, nell’aver intentato la prima azione legale del costo di euro 2,300 circa, ora ho dei forti dubbi che il continuare con il ricorso e con cifre ben più consistenti, si entri in un tunnel giudiziario da dove è più facile uscirne sconfitti e inoltre dopo aver speso tanto denaro che può essere quantificabile oltre i 10.000 euro fin qui preventivati e spesi.

    A mio avviso la lotta doveva essere più politica e meno giudiziaria, ma forse, viste le forze della partecipazione e del coinvolgimento cittadino venir sempre meno, si è preferito pagare Avvocati che fanno loro il lavoro nella speranza di cogliere in fallo tecnicamente i proprietari della biomassa e non indire lotte cittadine contro la politica che le sta caldeggiando. 

    L’azione dell'”Unione dei Comitati”, a mio avviso, da oggi viene meno e resto in attesa della risposta di Assemblea Pubblica da parte dei sei Sindaci dove potrò e potremo manifestare il nostro dissenso verso queste scelte politiche sbagliate di insediare biomasse che nulla hanno a che vedere con le fonti rinnovabili e alternative. 

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  2. avatarLuca Guarnieri - 21 giugno 2012

    Ciao Gabriele.
    Come sai non sono un “bloggerista”  ma in veste di “ Presidente del Comitato di Amola” non posso esimermi dall’esprimere la posizione del direttivo del  Comitato rispetto  la vicenda da te citata.
    A quanto leggo tu preferisci la “lotta politica”  e paiono evidenti a tutti  i motivi per i quali tu la preferisca . A questo proposito non sara’   il comitato di Amola ad impedirtela  e personalmente non mi permetto di entrare nel merito delle tue scelte , differentemente da quanto tu hai appena fatto.
    Parallelamente ti ricordo che nell’Atto costitutivo del Comitato al punto 1 e’ chiaramente scritto che “il comitato e’ apolitico e aconfessionale”
    E personalmente ritengo che la partita biomasse vada giocata sotto il profilo tecnico-procedurale ….. Un esempio ne e’ il ricorso al Tar,  che chiaramente non ha esito certo ma  e’  fondato su precise  e numerose criticita’ progettuali e procedurali che ne avvalorano la sostenibilita’.
    Tradotto, ci sono elevate probabilita’ che venga accolto e sarebbe delittuoso  oggi non procedere in tal senso.
    Laddove questa azione legale non dovesse portarci all’obiettivo voluto, abbiamo ancora 3 aree di intervento (poco costose)  quindi le carte da giocare sono numerose e  mentre il tempo scorre a ns. favore ,   l’azione dei comitati locali/regionali/ nazionali  con i quali il “Comitato di Amola” e’ in rete,  procede a ritmo sostenuto , sempre su aspetti tecnici-normativi –legali… e credimi  non tardera’ a produrre effetti.
    Gabriele,  io non mi occupo di politica ma ricordo con piacere un cabarettista di Zelig  (credo assessore  di un comune di fantasia)  che diceva FATTI NON PUGNETTE!

    Luca Guarnieri

     

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  3. avatarGabriele Tesini - 23 giugno 2012

    La discussione era avvenuta su Facebook e ho risposto in “Non Amola biomassa” ma che ora riporto anche qui rispondendo a tutti e non solo al PRESIDENTE.

    Carissimi, anche se non sono pienamente d’accordo con quello che dite, vi capisco e posso esservi, ovviamente, solo vicino moralmente e augurarvi che le azioni legali che state intraprendendo vadano a buon fine. Io credevo che l’unione dei comitati facesse la forza necessaria per combattere una battaglia comune, ma a quanto pare, questa forza non è mai nata veramente e solo alcuni di voi dell’Amola e pochi altri, hanno collaborato e si sono impegnati insieme a me per provare a creare un fronte comune che potesse contrastare lo strapotere delle istituzioni, e di questo vi ringrazio. Ora, credo che il mio ruolo di cercare di tenere uniti i comitati sia semplicemente concluso, per il fatto che ho capito che ogniuno, per i propri legittimi motivi, vuole impegnarsi e fare da solo facendo le scelte che autonomamente ritiene più opportune, scelte che rispetto ma che vi vedranno separati nella lotta, e questo non credo sia un bene. Io resterò in attesa, come ho scritto nel Blog, della risposta del Presidente dell’Unine dei Comuni Terred’acqua e della convocazione dell’Assemblea. Permettetemi di contrapporre al vostro slogan “Fatti, non Pugnette” che posso anche condividere, ma i fatti che pensavo io, e anche altri, non erano quelli di fare azioni legali costose, a “L’Unione fa la Forza”! Un abbraccio a tutti.

    A dimenticavo, caro Lele tu dici: “come ti sarai reso conto dall’esperienza della biancolina, incontrarsi, pianificare strategie,andare a parlare con il sindaco, etc etc… non sta portando da nessuna parte“.
    Ti ricordo che le azioni legali, anche costosissime, non stanno portando da nessuna parte nessuno, ma spero che la vostra vi porti dove volete, e vorrei anche io… e così sarebbero solo “Belle cose”.  😈

     

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  4. avatarAndrea Cotti - 23 giugno 2012

    Ciao Luca e benvenuto nel blog.  :)

    Fin dai nostri primi interventi abbiamo considerato l’azione legale e/o l’eventuale ricorso al TAR come gli unici atti capaci di produrre risultati concreti, “fatti non pugnette” insomma, come scrive Gabri qui il 26 dicembre scorso:

    ”  Qui invece l’azione legale contro una biomassa. Secondo noi  l’unica cosa (assieme al ricorso al TAR) realmente efficace contro questo fenomeno. “

    Ma ad una successiva analisi non siamo riusciti a reperire nessuna azione legale (almeno al momento) che avesse realmente portato alla chiusura o al blocco della costruzione di centrali a biomasse.  Si sono ottenute sospensioni di brevi periodi, ma subito aggirate dagli ampi spazi della permissiva legge che tratta l’argomento. 

    Abbiamo invece scoperto, sempre in quell’articolo di Gabri, che quando i Sindaci sono messi realmente con le spalle al muro dai cittadini con mobilitazioni di massa (cosa per nulla avvenuta a Persiceto) hanno trovato forza e poteri per bloccare i progetti. 

     Per questo abbiamo cercato di fare il possibile localmente con azioni politiche, a volte anche con risultati lusinghieri. Ma è evidente che se manca una forte mobilitazione dei cittadini c’è ben poco da fare

     

     

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  5. avatarLele Martinelli - 24 giugno 2012

    Riporto anche qui come su Face book la mia risposta a Gabriele.

    ” Ciao Gabriele, devo dire che condivido in toto i commenti di Luca Guarnieri e di Paola Monari… cosa significa “la lotta doveva essere più politica e meno giudiziara”? Che cosa proporresti di fare? di continuare a recitare quello che ormai è diventato un mantra “è tutta una questione politica a nostra insaputa”?
    Come ti sarai reso conto dall’esperienza della Biancolina, incontrarsi, pianificare strategie, andare a parlare con il Sindaco, etc etc… non sta portando da nessuna parte, la Provincia sta andando avanti decisa come un treno, incurante delle problematiche del territorio, dei problemi causati ai cittadini, a loro non interessa nulla della nostra salute, della svalutazione degli immobili, della possibile desertificazione del territorio, della pericolosità degli impianti relativamente agli incendi, loro autorizzano anche con parere negativo dei vigili del fuoco, etc etc… e tutto in nome del vil denaro.
    E’ giunto il momento di agire e di fare azioni forti, è l’unica cosa che ci rimane da fare, io ho quasi 50 anni e non ho più voglia di andare a tirare san pietrini contro le istituzioni (anche perchè i san pietrini li abbiamo già tirati tutti, in giro non ce ne sono più). A mio avviso l’unica strada che ci rimane da percorrere è quella legale quindi il ricorso al T.A.R… certo è costoso e noi non navighiamo nell’oro CI SAREBBE BISOGNO DEL SOSTEGNO DI TUTTI, 8000 EURO SONO TANTI MA ABBIAMO DEI DIRITTI E DEVONO ESSERE RISPETTATI COSTI QUEL CHE COSTI. come diceva qualcuno FATTI NON PUGNETTE !!!! “

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  6. avatarLele Martinelli - 24 giugno 2012

     Caro Gabriele, il fatto che abbiamo deciso di intraprendere un azione legale forte, non significa che ci tiriamo fuori da una lotta comune con gli altri comitati, i nostri obbiettivi sono e rimangono sempre gli stessi, sei tu che te ne stai tirando fuori, noi siamo e saremo sempre attivi su tutti i fronti ma in questo momento credo che sia l’unica cosa che ci rimane da fare… non è vero che le azioni legali e non, che abbiamo fatto fino ad ora, non hanno prodotto risultati, se non avessimo fatto nulla, ad Amola, ci sarebbe già da tempo una centrale a biomassa puzzolente in funzione… “e non sono belle cose”…
    Un caro saluto

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  7. avatarLele Martinelli - 24 giugno 2012

    Cari Andrea e Gabriele,
    parlate di azioni politiche, che per essere efficaci necessitano della partecipazione di un vasto numero di cittadini.
    Come ben sapete non avviene ciò per la problematica che stiamo affrontando, quindi, voi quale azione politica proponete di intraprendere che abbia effetto immediato?
    Come ben sapete la Provincia non si sta fermando nemmeno di fronte ad un parere negativo dei vigili del fuoco, per dirne una, secondo voi cosa dovremmo fare???
    Vi ricordo che l’autorizzazione unica per costruire la centrale a biomasse di Amola è stata autorizzata e non staranno certo ad aspettare che noi ci inventiamo qualcosa prima di cominciare i lavori, il tempo stringe, il 31 dicembre 2012, data ultima per godere dei massimi incentivi si avvicina… Indicateci voi la strada! Perdonate la mia franchezza ma per noi non è un semplice gioco politico, la consideriamo una questione di vita, una questione da affrontare con la massima serietà, non abbiamo intenzione di stare a guardare mentre i nostri diritti, le nostre vite, il nostro territorio, il futuro  dei nostri figli venga così calpestato in nome del vil denaro, e chi se ne tira fuori ora, che non c’è più tanto da giocare, non fa certo una gran bella figura.
    PREFIERO MORIR DE PIE A VIVIR ARRODILLADO
    Cordialmente e con affetto 
    Lele
     

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  8. avatarAndrea Cotti - 24 giugno 2012

    Caro Lele,

    ripeto che, come ho scritto su, fin da dicembre scorso abbiamo ritenuto l’azione legale e/o l’eventuale ricorso al TAR come gli unici atti capaci di produrre risultati concreti.

    Comprendo e condivido in larga parte i tuoi appassionati post, ma non è che accusandoci tra noi di brutte figure o di tirarsi fuori potremo risolvere il problema.   

    Come blog ci siamo occupati della problematica biomasse non perchè ci abitiamo vicino, dobbiamo subirne la puzza o vediamo svalutato il valore delle nostre case, ma perchè come cittadini persicetani non ne abbiamo condiviso i progetti, così come abbiamo preso posizione per la problematica dell’acqua pubblica, dell’amianto, degli asili ecc. (vedi colonna in alto a sx.)

    Come sai, ciò che abbiamo compreso in questi 7-8 mesi di vita del blog è che come singoli cittadini e/o persino come “Comitati”, di fronte alla formidabile organizzazione dei partiti e degli Enti, non solo lo scontro diviene impari ma diventa persino improbabile essere ascoltati, e non si ottiene nulla.

    Per questo abbiamo deciso di cercare di dare uno spessore più “corposo” e meglio organizzato alla nostra  immagine di blogger, al fine di poter essere più incisivi nelle battaglie e costringere gli interlocutori politici ad ascoltarci, e tenere in considerazione le nostre istanze.     

    E’ proprio in questa ottica che un mese fa abbiamo cercato di creare un “nucleo operativo” coordinato da Marco Felicani e di cui hai dato disponibilità a farne parte anche tu (almeno questo è quanto ho recepito dai nostri ultimi incontri) ma a quegli incontri lusinghieri e alla disponibilità data non è poi seguito nulla. Spariti persino dal blog. (E finalmente ti rileggo con piacere oggi ).

    Se Gabriele, anche per questi motivi, a livello personale oggi non si sente di continuare questo impegno come nei mesi precedenti, sinceramente non mi sembra una gran furbata attaccarlo ed accusarlo di brutte figure ecc.; al momento siamo “solo” dei blogger, vogliamo cercare di crescere per poter contare di pù? Noi come sai ci siamo.

    Vogliamo cercare di compredere nello specifico delle biomasse come “tutti gli interessati” possono utilizzare al meglio lo strumento Persiceto Caffè? Anche in questo senso la nostra disponibilità è piena.

    Vogliamo rifare un’altra bella cena con salsiccia e lambrusco e discutere come impostare un intervento legale? … All’ultima organizzata (eri presente anche tu) avevamo invitato espressamente anche l’Avvocato Marchesini, nostro Autore, proprio al fine di valutare questa ipotesi. Ma nessuno prese in esame le sue proposte.

    Quindi che proponi Lele, un bel armiamoci e partite? Fate voi volontari il lavoro che noi interessati stiamo qui seduti a guardare?

    (… lo so, chiudo un pò provocatorio, ma voglio stimolarti una bella risposta, sentita e incazzata.   :mrgreen: )

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  9. avatarLuca Guarnieri - 25 giugno 2012

    Ciao  Gabriele e Andrea,
    Rimango volutamente fuori dal “botta e risposta” che avete avuto con Lele , perchè non mi compete e torno invece alle vostre risposte al mio comunicato, con una breve premessa o meglio una precisazione, relativa al ” fine” di scrivere in un blog… vale a dire se è quello di comunicare e confrontarsi o quello di fare una gara di visibilità per dimostrare chi fà la pipì più distante!  Se il secondo  è il confronto che cercate,  abbandono immediatamente il canale di comunicazione  appena aperto,  perchè a ME  interessa solo fermare/controllare le biomasse non virtuose e non cerco   visibilità.
    Considerando che vi ritengo intellettualmente dotati e onesti, devo ritenere che il mio commento del 21 giugno u.s. non sia stato  sufficientemente chiaro.  Ci riprovo,  con parole diverse… ma se poi ricevo nuovamente commenti di questa natura, entriamo in un “loop  comunicazionale “che divertirà tantissimo nell’ordine: “agricoltori energetici, politici energici, rappresentanti della JunBacker, Banche del watt, finanziarie opportuniste” e quant’altri…
    A Gabriele ho solo  lamentato una innopportuna “invasione di campo”  quando commenta  negativamente in merito al ricorso al Tar condiviso in assemblea con i presenti  ad Amola! E Ho aggiunto che il comitato nasce e deve rimanere apolitico.
    Per il resto è ovvio che l’azione legale non esclude l’intervento a livello politico, un solo esempio per tutti… in Regione si sta’ discutendo una richiesta di moratoria alle LG emilianoromagnole  (seppur in una versione addolcita)  grazie all’intervento di  alcune persone che operano nei comitati ( senza polemica… non persone  del blog pc)  vale la stessa cosa  per i contatti a livello romano.
    Cio’ detto cerco di spiegare meglio l’azione legale, perchè da quanto scrive Andrea percepisco qualche probabile incomprensione:
    -Si puo’ prevedere un ‘azione di questo tipo se si verificano due condizioni (che solo oggi abbiamo)
    La prima e’ banale! Deve esserci un AU della Provincia o della Regione. 
    La seconda che questa AU presenti dei vizi procedurali, in assenza dei quali, concordo che non abbia senso spendere nemmeno 1 euro.
    Conseguentemente Andrea,  non si possono accomunare fra loro i ricorsi al Tar e bollarli di inefficacia perchè ognuno è una storia a sè… Questa modalità  di analisi è a  rischio superficialità o manipolazione  della comunicazione.
    Analogamente sui riferimenti ai  Sindaci e o Assessori che segnalate come contrari alle biomasse… credo che dobbiate conoscere ogni singola vicenda nel dettaglio,  prima di semplificare il concetto … si rischia  nuovamente di essere manipolatori o superficiali nell’analisi.
     
    Concludo  riportando uno stralcio del post di Gabriele ” Ora, credo che il mio ruolo di cercare di tenere uniti i comitati sia semplicemente concluso,” e ringraziandolo per quello che ha fatto,  colgo l’occasione per auguragli un grosso in bocca al Lupo,  per le sue attività future.
     
    Mi auguro  di essere stato piu’ chiaro in questo secondo e spero ultimo mio post.
     
    Luca Guarnieri

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  10. avatarLele Martinelli - 25 giugno 2012

    Ciao Andrea

    scusa ma io in questo periodo sono piuttosto impegnato e non ho tempo per fare questi giochetti che non  trovo nemmeno divertenti.
    Trovo che ci sia molta contraddizione nei tuoi/vostri pensieri,forse e meglio che facciate un po’ di ordine.
    In merito all’ultima cosa che hai scritto,che tu chiami provocazione, io sono dell’avviso che sia una enorme stronzata che non avresti nemmeno dovuto pensare.
    Volevi una risposta sentita e incazzata? mi dispiace per ora l’hai avuta solo incazzata,per i sentimenti non ho trovato spazio a sufficienza.

    un saluto

    Lele 
     

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  11. avatarGabriele Tesini - 25 giugno 2012

    Carissimi, sorvolo sulle considerazioni generali e confermo che non indirò più riunioni comuni di tutti i comitati perchè non vedo sufficiente interesse delle parti, chi volesse farlo e mi inviterà, sarò contento di partecipare e contribuire con le mie idee.

    Ribadisco che resto in attesa della convocazione dell’assemblea da parte dei Sindaci dove potremo sentire le risposte che essi avranno da darci sulle tematiche esposte a suo tempo con il documento comune, poi vedremo.

    Un abbraccio.

     

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  12. avatarAndrea Cotti - 30 giugno 2012

    A volte non è semplice comprendere le persone.

    La funzione di questo blog è dare voce ai persicetani che amano il loro Paese e trattare e discutere con loro le tematiche ed i problemi della nostra città. In tanti l’hanno compreso, e tanti sono i segnali di solidarietà e di consenso con cui i cittadini ci sostengono personalmente, quando li incontriamo per strada e nei negozi. 

    Tra queste problematiche vi è senza dubbio l’interpretazione tutta italiana di biomasse che tocca pesantemente tutto il nostro tessuto sociale, dalle campagne alla viabilità, dalla salute all’emissione di CO2. Come i lettori del blog (otre 40 mila in 7 mesi) sanno bene, è per questo che ci siamo interessati anche a questo problema; Gabriele lo ha fatto in modo appassionato e generoso e certo non perchè ci fosse una biomassa vicino a casa sua, ma solo perchè ama la nostra terra, e sarebbe lieto di lasciarla ai nostri nipoti possibilmente un pò meno degenerata di come ce l’hanno consegnata i nostri nonni.

    Fin dai nostri primi interventi, finalizzati a coordinare i locali Comitati che, tra l’altro, non erano nemmeno inseriti nel Coordinamento Provinciale dei Comitati contro le biomasse, (inseriti grazie all’impegno di Gabri) abbiamo dovuto prendere atto della diffidenza e del sospetto che alcuni Presidenti dei Comitati, Luca Guarnieri innanzitutto, esprimevano nei nostri confronti: stranamente consideravano che le biomasse fosse cosa loro e non tolleravano che altri vi ficcassero il naso. Era vicino a casa loro che si stava compiendo lo scempio, mica vicino a casa nostra, e quindi che volevano questi persicetani blogghettari?

    E così, incredibilmente, han pensato bene di mettere su una bella campagna contro il blog, usando argomenti tra il fiabesco e l’infantile, finalmente espressi in questa pagina e in altri spazi dove Marco, evidentemente vittima dell’alta temperatura di questo caldo giugno, arriva a vaneggiare di “Altea e Virgilio Srl”:

    Onestamente ho solo un dubbio, suffragatomi da altri…che in Persiceto Caffè ci siano più che altro “pensionati della politica” e loro conoscenti (sempre rigorosamente già “imbazzati con Terre d’Acqua: ad esempio il presidente di ALTEA srl ora VIRGILIO srl fu finanziatore della centrale di Lorenzatico e da sempre amico delle amministrazioni di SGP)

    Ebbene cari amici, fatevene pure una ragione; in attesa di prendere atto dei determinanti risultati che certamente otterrete coi 10 mila Euro dei persicetani per i ricorsi a tribunali e TAR, continueremo ad occuparci anche di biomasse, anche se non sono vicine a casa nostra, e lo faremo con chi resterà disponibile, nei tempi e nei modi che il nostro lavoro e le nostre famiglie ci consentiranno. Indipendentemente dai vostri sguaiati quanto bizzarri attacchi.  :mrgreen:  

    Voi naturalmente continuate pure ad occuparvi, a modo vostro, di ciò che è esclusivamente vicino al vostro cortile, disinteressandovi di tutto il resto perchè … sa di politica.

    Saremo lieti di leggere le vostre eventuali osservazioni quando riportate in modo civile e ragionevole, come previsto dal nostro regolamento; definire “stronzate” le opinioni altrui senza discuterle nel merito NON è nè civile nè ragionevole. Non daremo spazio a termini offensivi o polemiche sterili fini a sè stesse, certi comunque che li eviterete.

     

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  13. avatarLuca Guarnieri - 1 luglio 2012

    Ciao  Andrea,
    Sono stato una “cassandra” ! I ns. botta e risposta credo divertiranno tantissimo…. ma se facciamo ridere,  tutto sommato svolgiamo anche un ruolo  social-terapeutico.
    E’ sempre spiacevole dover dire a q.no che sta’ sbagliando,  soprattutto a “casa sua” … premesso questo devo precisarti che non è chiamandomi in causa a sproposito che otterrai piu’ consensi, anche perchè   per me non esiste “lotta aperta”.
    Come avrai certamente notato dai miei post, non vado mai contro le persone ma al limite contro i comportamenti controproducenti e cerco di portare il mio  contributo aggiungendo informazioni/opinioni  quando trovo carenze pericolose!
     Siamo tutti adulti e vaccinati e ciascuno si prende le responsabilità di ciò che dice e scrive …   quindi Andrea,  accomunare considerazioni di varia natura  scritte da persone diverse (presidenti e non) rientra nuovamente nei comportamenti superficiali -immaturi o manipolatori.

    Altra precisazione:  è da giugno dell’anno scorso che con umiltà e impegno costanti,  insieme ad altri componenti il direttivo,  ci occupiamo della “partita biomasse”  (in effetti sembra una partita a scacchi) e siamo in contatto con altri comitati ( fra i piu’ attivi Mezzolara-Galliera ma non solo … ) quindi SBAGLI quando scrivi che Gabriele ha favorito coinvolgimenti  del Comitato di Amola, probabilmente fai riferimento ad altre persone/ comitati .  (idem come sopra)

    In merito alla “discesa in campo” di Gabriele è opportuno che specifichi che non l’ho cercato io ( anche perchè non lo conoscevo nemmeno) e non l’ho osteggiato a priori,  l’ho semplicemente frenato quando si è “mosso” a nome del “Comitato di Amola” senza concordare con il direttivo alcunche’ !!  ( non mi far scrivere spiacevole elenco delle corse in avanti…) Comprenderai che se autonomamente ci proclama  “coordinatore”  dei comitati  (non ci sono state nomine in tal senso…) bisogna  quantomeno avere comportamenti specchiati e condividere sempre qualsiasi azione, anche se  è molto faticoso… ma aimè così non è stato!

    Ho  comunque creduto alla convivenza con la “vetrina di un blog” (spero di non sminuirvi con questa definizione)  a patto che le rispettive competenze fossero distinte e nonostante gli episodici “confronti/scontri” con Gabriele , IO non mi sono mai permesso di entrare nelle vostre scelte di propaganda,  ( scrivete spesso di voler fondare una nuova lista civica…)  o di critica all’attuale amministrazione.

    Diversamente Gabriele si permette di criticare sul Blog  l’azione legale in corso del “Comitato di Amola” per la quale è nuovamente SUPERFICIALE E/O MANIPOLATORIO  che tu scriva che sono soldi dei Persicetani in modo generico…  ovviamente parteciperà alle spese del ricorso al TAR  chi si sente di farlo,  con la cifra che ritiene opportuna,  in piena trasparenza e libertà!  Vorresti forse dire che le persone non sono libere di contribuire e decidere tu per loro cosa è giusto fare? 

    Andrea non mi intendo di politica, non mi intendo di blog ma per lavoro qualcosa “mastico di comunicazione”… ebbene credo che  siano ottime:  l’idea, la potenzialità e la grafica del blog ! ma che per raccogliere consensi  sia  opportuno  cercare un PROFILO PIU’ ALTO, costruirvi l’immagine all’esterno e verso gli amministratori attuali, di persone concrete credibili e proattive. Solo così  è possibile fondare un movimento che attiri anche le nuove generazioni citate da Gabriele, garantendo così continuità nel tempo .
     
    Andrea… ti ha dato fastidio che sia entrato nel “tuo campo” criticando non la forma o l’idea  ma gli scriventi del “contenitore  blog”?
    Immagino di si.  E’ assolutamente normale !  probabilmente non sono competente in materia pertanto è meglio che in futuro  non azzardi  ulteriori considerazioni  probabilmente inopportune e dallo scarso contenuto,  esattamente come ritengo dovreste fare voi nei confronti delle persone organizzate o meno in comitati che si occupano di Biomasse anche se vicino a casa (questo delle due non è un minus come vorresti fare intendere…)

    Sdrammatizzerei questo scambio di opinioni con un pensiero alla finale calcistica  di questa sera con gli amici spagnoli, scrivendo a caratteri cubitali  FORZA ITALIA!   Ops ! Spero di non essere stato dissacrante.
    Ciao
    Luca Guarnieri

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  14. avatarAndrea Cotti - 1 luglio 2012

    Caro Luca,

    ti ringrazio per le tue cortesi precisazioni.

    Con esse penso che abbiamo messo a disposizione dei lettori materiale sufficiente affinchè possano trarre una loro opinione di questa vicenda.

    Ribadendo quanto da me precedentemente affermato, ti ringrazio altresì per i benvenuti commenti e consigli sull’uso e l’organizzazione del blog, di cui certo faremo tesoro.

    Un caro saluto ed i miei più vivi auguri per le iniziative legali che andrete a porre in essere, e che non mancheremo di seguire e commentare :) .

     

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  15. avatarGabriele Tesini - 1 luglio 2012

    Caro Luca, e cari tutti, non credo che dobbiamo qui dare i voti e i giudizi a chi è stato più bravo e chi meno bravo.

    Dal canto mio penso solo che quella sera che ci incontrammo con il Sindaco nella sala del Consiglio dove conobbi Luca, Cinzia,Alessandra, Lele, Tiziana, Uber e altri di Amola, avreste fatto la fine delle Budrie, infatti proprio tu Luca presentavi le ragioni dello spostamento della biomassa da davanti a casa tua a davanti alla casa di altri e il Comitato allora aveva già subito scossoni a suon di dimissioni da parte di Amolesi scontenti dell’operato del Comitato, in pratica come successe alle Budrie.

    Da quella sera lo stesso Luca e il Comitato tutto, dietro alla mia teoria che la biomassa non doveva essere spostata, che era un problema Politico e che “Non si doveva fare” si rinnovò la lotta che mutò fortemente, e tutto il Comitato prese coscienza che la linea doveva cambiare e cambiò.

    Bene, non voglio dilungarmi nel racconto storico perchè non mi pare che sia costruttivo e anche io non voglio fare l’elenco delle cose… ma ho voluto solo raccontare l’inizio per arrivare a ribadire la situazione odierna.

    Tutti siamo stati bravi e collaborativi, certo potevamo fare di più, nel portare avanti la lotta contro le quattro biomasse non virtuose che ci ritroviamo a Persiceto grazie anche al nostro Sindaco che non ha mai voluto ascoltarci veramente e che ha ribadito, nell’ultimo incontro nella sala della Giunta dove c’eravamo tutti, che quattro biomasse a Persiceto sono sostenibili e che il Piano Energetico Comunale le avrebbe avallate.

    Bene, per me che ho sempre cercato di portare la lotta sul piano Politico locale perchè ritengo che il Sindaco sia uno dei responsabili di tal scempio, mi guardo intorno e mi accorgo, anche a pelle, che le persone e la lotta Politica sta venendo meno e che si sono imboccate altre strade che ripeto, perchè qualcuno continua a far finta di non capire:”Non sono quelle che io prediligo, ma che ho contribuito a far partire, e che mi auguro e spero che la spuntiate e che il ricorso al TAR vada a buon fine per Amola”! 

    Quindi il mio è sempre stato un impegno che guardava la lotta comune e che ha sempre avuto una attenzione particolare per quel Comitato che mi ha dato la possibilità di collaborare con persone squisite.

    Oggi non sento più vicina quella forza che c’era prima perchè nessuno, ma ne capisco le ragioni, si è interessato più alla lotta Politica locale e ha fatto nette scelte di campo che anche se avete detto che si poteva continuare sui due fronti, sapete benissimo che con le forze esigue che si sono venute, nel tempo, a delineare, non saremmo in grado di fronteggiare azioni forti su più fronti.

    Ora, credo che se veramente c’è qualcuno come me che crede nella lotta dei quattro Comitati contro queste biomasse, forse è il momento che si faccia avanti e coordini il movimento, io ci sono ad aiutarlo, e se necessario, come dice Luca, anche a votarlo come non fu fatto per me, altrimenti alla fine deduco che a crederci sono solo io e a volte, o spesso, per qualcuno, sono stato solo scomodo, invadente e non riconosciuto ufficialmente.

    Spero di vedervi presto all’incontro con i Sindaci di Terred’acqua e visto che qualcuno di voi che ha un filo diretto almeno con Mazzuca, lo inviti a rispondere, come ho fatto io, al documento che inviammo, perchè non l’ha ancora fatto.

    Anche questo è un ottimo segnale di sensibilità e partecipazione del Sindaco ai problemi della cittadinanza e della collettività.

    Un abbraccio a tutti e spero di rivedervi in qualche sala del Consiglio.

    Gabriele 

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  16. avatarAndrea Cotti - 6 luglio 2012

    Continuano gli attacchi psicotici/colpi di calore di Marco Felicani.
    Oggi ha scritto queste belle osservazioni in un articolo della pagina FB del Sindaco che trattava di “Ospedali a richio“.

    … mah.  :roll:

     

     

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  17. avatarLuca Guarnieri - 10 luglio 2012

    Caro  Gabriele  et  All.  (forse dovrei chiamarti San Gabriele x quello che hai fatto ..SIAMO TUTTI DEGLI INGRATI,  Azz!  quanti siamo pero’!!)
    Nuovamente in possesso del  pc , che era in riparazione … rispondo solo oggi alla tua verita’ anche se dubito che precisare X LA TERZA VOLTA con le corrette informazioni ,  serva a cambiare la vs. modalita’ di mal- interpretare la realta’ degli avvicendamenti  di questo anno . ( Certamente chi  nutre  interesse reale  puo’come sempre contattarmi direttamente .)
    Comunque sia,  ammetto che  sono molto,  molto influente e “ammanicato in alto.”…
     Come scrivi tu e una “malorientata ” signora su FB  (forse xche’ troppo distante dal problema  e  anche da San Giovanni…)  ho fatto spendere qualche centinaio di milioni di euro al proponente la centrale per spostarsi da casa mia. (facendo accordi loschi e massonici con agricoltori, amministratori vari  e banche)
    Purtroppo x questo motivo ho dovuto rinunciare ad essere un “socio fantasma “del business della centrale e quindi venendomi a mancare  questo reddito mi sono dato ad altra attivita’. Infatti da quando siete comparsi sulla scena e avete dato al comitato di Amola ,  lustro   forza e rivoluzionarie idee , la questione Biomasse non poteva essere solo cosa mia , quindi mi avete rovinato tutto.
    Ti interessa sapere quale   attivita’ occupa il mio tempo?  
    Mi occupo di traffico internazionale d’organi !!E’ un grande business con bassi rischi e alta marginalita’ ….Attivita illecita appropriata ad  una persona come me… di  dubbia moralita’ e nessuna etica.
    Ti confesso che ho messo in “fresca” due cervelli nuovi nuovi, che ho pensato di donare a te e a Andrea come ringraziamento per quanto avete fatto per i persicetani. Per i costi di trapianto non ti preoccupare li sostengo io , considerando che in pochi mesi mi sono arricchito a sufficienza.”
     
    Mi pare evidente che non ci si puo’ relazionare in modo civile con voi, considerando che la questione Biomasse vi serve unicamente per i vs. Scopi politici e  quindi o si e’ con voi  oppure  contro di voi! Scrivete  pure di  fantomatiche campagne contro il blog, scrivete di presidenti  collusi o colti da colpi di calore, scrivete di sostenitori di comitato che vedono solo i loro interessi, scrivete pure di aver svolto voi un’efficacissima azione politica , scrivete pure che i ricorsi al tar non servono e sono furti nelle tasche di sprovveduti ..etc. etc. Etc. Scrivete   quant’altro la “dietrologia gratuita” e l’assenza di vere idee vi consente! Oppure….
    ….Oppure trapiantatevi !! pare sia la vs. Ultima spiaggia
     
    A beneficio di chi leggesse con reale interesse e a conclusione dei miei post su questo blog vi lascio con una good news : si tratta di una delle risoluzioni della regione E-R sul tema Biomasse  datata  4 LUGLIO. Frutto dell’attenzione di alcuni politici regionali alle richieste di regole e tutele SOSTENUTE  DI PERSONA  da alcuni  membri di comitati  ( NON DA SCRIVENTI DEL BLOG  /PROSSIMI ORIGINATORI DI LISTA CIVICA)
     
     
     
    1)    REGIONE EMILIA-ROMAGNA – ASSEMBLEA LEGISLATIVA
    ATTO DI INDIRIZZO – RISOLUZIONE
    Oggetto n. 2600 – Risoluzione proposta dai consiglieri Bignami, Aimi, Bartolini, Malaguti, Pollastri e Filippi per impegnare la Giunta a dare mandato ad ARPA ed USL per svolgere uno studio sulla ricaduta, per la salute pubblica e per l’ambiente, degli impianti basati su energie rinnovabili, istituendo inoltre una commissione regionale di scopo su biogas e biomasse, con rappresentanze di comitati e di esperti ambientali e medici, per monitorare le centrali esistenti ed approfondire eventuali problematiche. (Prot. n. 25722 del 4 luglio 2012)
     
     
    RISOLUZIONE
    L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna
    Richiamate
    le linee guida sulle rinnovabili, con particolare riguardo alla deliberazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna 26 luglio 2011, n. 51 recante individuazione delle aree e dei siti per l’installazione di impianti di produzione di energia elettrica mediante l’utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili eolica, da biogas, da biomasse e idroelettrica.
    Considerato che
    la materia, come evidenziato dalle prime risultanze concrete, presenta tuttora profili di problematicità, specialmente in ordine alla pubblica incolumità ed al corollario di aspetti prioritariamente legati alla tutela della salute ed al rispetto dell’ambiente.
    Evidenziato che
    la delibera di Giunta 373/2010 “Approvazione del progetto di fattibilità: Proposte per un Centro di studi sulle politiche, l’ambiente e la salute dell’Emilia-Romagna”, prevedeva l’istituzione di un Centro di studi, con la finalità di migliorare le conoscenze e l’efficacia degli interventi per l’ambiente, la salute e la qualità della vita, previsione riproposta nel successivo “Piano regionale della Prevenzione 2010-2012” e ad oggi tutt’ora inevasa.
    Impegna la Giunta Regionale
    a dare celere attivazione al predetto Centro di studi al fine di portare avanti una puntuale analisi scientifica sulle reali ricadute degli impianti basati su energie rinnovabili sulla salute pubblica e sull’ambiente.
    Approvata all’unanimità dei presenti nella seduta pomeridiana del 4 luglio 2012
     
     
     
    Quantomeno oltre a cercare di bloccare la centrale di AMOLA , come COMITATI  avremo la possibilita’ di CO- monitorare quelle gia’ in funzione o in prossimo avviamento.
     
    LUCA GUARNIERI

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  18. avatarAndrea Cotti - 10 luglio 2012

    Caro Luca,

    ti è stato concesso più volte di esprimere il tuo punto di vista, per il quale ti abbiamo già ringraziato.

    Definire bisognosi di trapianto di cervello chi non la pensa come te non è argomentare tesi e fatti, ma è semplicemente cadere nell’offesa, evidentemente mancando di argomenti validi.

    Non è apprezzato in queste pagine, dove preferiamo discutere, non offendere.

    Nè è apprezzato il linguaggio da telefonini, che ti ho già ripetutamente corretto nei tuoi precedenti post, in quanto recepito come mancanza di rispetto verso chi legge e malamente interpretato dai motori di ricerca.  

    Ciao sai.

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  19. avatarGabriele Tesini - 11 luglio 2012

    Caro Luca, credo che tu rispondendo in modo generico e confuso a troppe persone e a nessuno in particolare e hai solo contribuito a fare ulteriore casino e a non fare chiarezza, ma forse a te questo non importa.

    Pertanto, io sono responsabile solo di quello che ho scritto io e non di quello che hanno scritto altri, e di quello che ho scritto io non è stata data nessuna risposta, ma non me ne dolgo.

    Chiuderei solo dicendo che se si sono ottenuti tanti risultati a livello Regionale, Provinciale e locale, è perchè tanti Comitati più o meno regolari, e tante persone si sono battute e si battono ancora contro queste biomasse e tu sei solo uno di questi…

    So che stasera vi troverete per far partire il ricorso e spero che tutto vada bene e che possiate avere ragione e vincerlo.

    Come vedi, le mie parole sono solo state travisate e forse a qualcuno ha fatto comodo travisarle e ribadisco:

    Non condivido la lotta a suon di denaro e Avvocati ma penso che chi la voglia fare, la debba fare, ci mancherebbe altro.

    Per ora porterò avanti le mie battaglie da solo finchè non vedrò veramente l’interesse e una condivisione forte per fare lotte comuni alle quali, se sarò interpellato, parteciperò.  
     

    Caro Luca, ti vedrei bene come coordinatore dei Comitati contro queste biomasse, se convochi un’assemblea io ti voto.

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  20. avatarTiziana Ferrari - 12 luglio 2012

    Mi sono voluta astenere da ogni commento fin’ora, ma una frase la vorrei dire perchè credo che “qualcuno” abbia perso di vista il senso delle cose SERIE, che non è di prendersi meriti e distribuire demeriti, ma è IMPEDIRE LA COSTRUZIONE DI UNA CENTRALE A BIOMASSA AD AMOLA; L’individualismo è la piaga più grossa che affligge questo secolo… medita e meditate affondo! sono molto delusa!

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  21. avatarAndrea Cotti - 15 luglio 2012

    Eh beh, cara Tiziana, se Lele e Luca si sentono di detenere i diritti della Biomassa di Amola e sparano a zero su chiunque altro se ne interessi, facendo loro ombra … c’è poco da fare.

    Siccome amiamo il nostro Comune (e non solo Amola) continueremo eccome a trattare di biomasse, specialmente continuando l’operazione di informazione, così importante per un popolo continuamente “convinto” che esse siano buone e giuste, che ci salvano da carbone e nucleare (vedi qui a pag 7) e continueremo la sensibilizzazione delle Autorità Locali, con una costante e attenta pressione “politica”.

    Come ho più volte scritto, fin da novembre scorso abbiamo ritenuto il ricorso alla Magistratura come forse l’unico strumento realmente efficace a fronte di palesi violazioni, ma verificati i successivi risultati di chi ci ha preceduto, assolutamente nulli, abbiamo dovuto prenderne atto e non ce la siamo più sentita di appoggiare la richiesta di 8.000 €. ai cittadini per il ricorso al TAR.  Vedremo come andrà a finire, se avevamo visto giusto noi o chi ha ritenuto efficace il ricorso. (Nel caso, sarebbe il primo in Italia)

    Nel frattempo, prendiamo atto della volontà di Lele e Luca (e forse altri) di muoversi in modo autonomo e isolato, cioè pensando solo ad Amola, e che è finita l’azione coordinata e unitaria dei 3 Comitati più il nostro del Blog, specialmente a livello provinciale con gli altri comitati. Questi personaggi ritengono insomma di ottenere di più agendo da soli.

    Che a livello personale può anche darsi…  :mrgreen:

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