Il Pd di Michael cercherà i “voti moderati”

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Il Pd di Michael cercherà i “voti moderati”

By Andrea Cotti | 13 Commenti

Ultimo aggiornamento: giovedì, giugno 23, 2016

Di questa intervista del Carlino a Michael Santi, non condivido per nulla l'aspetto finale e più importante dell'autocritica del pur bravo Michael:

"…lavoreremo per recuperare quello che abbiamo perso nei confronti dell'elettorato moderato, dei ceti produttivi che hanno scelto la proposta Pellegatti".

Si perdono voti "moderati" se si pone in essere una politica eccessivamente "di sinistra", ma è evidente che sia a Persiceto che soprattutto a livello nazionale si sia fatta una politica chiaramente "di destra". Quindi cari amici, i voti si sono persi "a sinistra", principalmente con l'astensione e non a destra.
Ed è oramai dimostrato che un elettore di destra -se può farlo- *vota a destra*, anche se un finto partito di sinistra fa una politica di destra.

Il PCI era "di sinistra" e a Persiceto era ampiamente votato anche dai "ceti medi produttivi". Progressivamente ha trasformato la sua politica sempre più "moderandola" e progressivamente ha continuamente perso voti:

* Elezione Paola Marani -2004- voti 10.156
* Elezione Renato Mazzuca -2009- voti 9.098
* Elezione Vasco Errani -2010 – voti 8.005
* Elezione Politiche -2013- voti 6.671
* Elezione Comunali 2014 – voti 6.488

*** Elezione Comunali 2016 -voti Pd 5.261
**** Ballottaggio 2016 – voti *tutta la coalizione* 5.459

Pensare di invertire questo trend inseguendo "i voti moderati" significa non aver capito la realtà delle cose e… come in molti altri Comuni (vedi Napoli) la fine di questo partito; seguendo questa strategia, il prossimo ballottaggio sarà tra Pellegatti e la Forgione del M5S.

In realtà, come evidenziamo da tempo, Tommaso e il suo gruppo non hanno saputo (o voluto) distaccarsi dalla politica dello sfascio di Renzi, e l'hanno anzi più volte fatta loro. Tommaso non ha mai saputo-voluto esprimere il minimo dissenso nei confronti del suo segretario per avere -ad esempio- distrutto i diritti di chi lavora, per avere saccheggiato il sistema sanitario nazionale accelerando la spinta alla privatizzazione dei servizi, per avere continuato a derubare i pensionati dei loro diritti e delle loro pensioni.

Da tempo cerchiamo di sensibilizzare i ragazzi del Pd persicetano su questi aspetti: fin da novembre scorso, poi in questo Articolo di febbraio e in quest'ultimo di 15 giorni fa, ma evidentemente i nostri preoccupati appelli non sono stati considerati.

… che peccato.

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Sono stati scritti 13 commenti sin'ora »

Andrea Cotti - 23 giugno 2016

Marco Gaiba Andrea leggo il tuo commento sul l'intervista di Michael e sapendo bene che tu non banalizzi mai le questioni e proponi sempre un punto di vista da sinistra credo che dovresti cogliere il senso più compiuto del ragionamento di Michael che certo il RdC non ha voluto o saputo cogliere. Quando parliamo di allentamento delle relazioni e del collegamento con le persone ed il territorio intendiamo prima di tutto il popolo del centrosinistra. Certamente non aiutano le vicende nazionali e anche per questo abbiamo pagato un prezzo salato nelle elezioni amministrative senza nascondere limiti della precedente amministrazione. Tuttavia la frammentazione della sinistra è' questione più generale. Italiana ed europea. Ma per venire a noi: basta definirsi di sinistra oppure ognuno di noi deve essere valutato per i principi ed i valori che esprime e le scelte che effettivamente compie? Tu dirai: risposta scontata. Ma dopo avere visto che si preferisce affossare una esperienza amministrativa democratica piuttosto che respingere le destre penso che noi sinistra dobbiamo interrogarci tanto. Ognuno di noi, con umiltà e disponibilità è' pronto a ripartire? Tu hai combattuto anche in questa campagna amministrativa per difendere e rilanciare la sinistra. Vogliamo lavorare per un nuovo inizio? E allora gli elettori più moderati, le imprese ed il lavoro ci seguiranno senza bisogno di corteggiamenti perché ci vedranno come forze e culture del cambiamento e per il bene comune.

Andrea Cotti Diciamo caro Marco, che con questo articolo mi aspetto di conoscere da Michael Santi -e poter così cogliere- il "senso più compiuto" del suo ragionamento, quello che probabilmente il Carlino non ha voluto e saputo cogliere. 😉

Ornella Forgione Credo ci sia un errore di fondo ,secondo il mio modesto parere :il voler a tutti costi etichettare l'elettorato perso.Pellegatti ha vinto perché la gente era stanca e non si sentiva rappresentata,metteteci la difficoltà a livello nazionale del PD ,le dimissioni di Mazzuca e il piatto è servito.Non serve farsi fotografare col prete di turno ,serve parlare alla gente,ascoltarla e non 1 mese prima delle elezioni. Questo è mancato e paga si paga.Troppo semplice come visione? In fondo è quella della gente che va a votare,siate comunisti in questo ,state in mezzo alla gente !!!

Marco Gaiba Cara Ornella diverse tue osservazioni sono condivisibili. Vedi io sono fra quelli dispiaciuti della vostra assenza alle elezioni e conseguentemente dal consiglio comunale. Comunque oggi a elezioni avvenute noi riprenderemo il cammino ascoltando le persone più e meglio di prima. Aperti e pronti al confronto. Per fare proposte e per appoggiare quelle che condivideremo avanzate da altri. Auspico che potremo trovare importanti punti di incontro comuni per rispondere ai bisogni delle persone.

Ornella Forgione Marco non voleva essere una critica cattiva ,ma semplicemente una constatazione da massaia che a volte è la migliore. Per mia natura non mi piace mettere il dito nella piaga con chi vive un momento di difficoltà ,d'altronde noi non siamo riusciti a presentarci !!!Credo che queste elezioni abbiano insegnato molto a tutti ,ci incontreremo sicuramente .

Marco Gaiba Ornella non ci conosciamo personalmente ma davvero spero avremo presto l'occasione. È' proprio perché ho colto un contributo utile e costruttivo che diverse tue considerazioni le condivido appieno. E per questo ti ringrazio
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AlbanoCui - 23 giugno 2016

Che tristezza dover ancora leggere tali baggianate. A fine lettura la mia stima per Tommaso Cotti è aumentata proporzionalmente alla disistima verso Michael Santi.

"….abbiamo preso la stessa percentuale, il 42%, delle elezioni del 2014…."

a conferma del fatto che due anni dopo non avete ancora compreso le dinamiche del voto a San Giovanni in Persiceto. 42% preso nel 2014 nel pieno del "renzi pensiero" e 42% nel 2016, nonostante il "renzi pensiero". Questo, a mio parere, conferma la tesi che da tempo enuncio con i miei commenti: a Persiceto non si è perso per la politica nazionale.

"….si pagano alcune scelte amministrative locali fatte negli ultimi anni…"

Amministrazione 2015

Consiglio comunale: presenti, tra gli altri, Francesco Furlani, Michael Santi.

In giunta: Renato Mazzuca, Tommaso Cotti, Dimitri Tartari

Amministrazione 2013

In giunta: Renato Mazzuca, Tommaso Cotti, Dimitri Tartari

Questo è quello che Santi chiama cambiamento??? Auguri
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AlbanoCui - 23 giugno 2016

Curioso notare che nel 1995 Lorenzo Pellegatti (omonimia???) prese il 12% e rappresentò in consiglio il centro sinistra (liste civiche)

Comunali 1995

http://elezionistorico.interno.it/index.php?back=yes&tpel=G&dtel=23/04/1995&tpa=I&tpe=C&ms=S&es3=N&ne3=130530&levsut3=3&lev3=530&lev2=13&ne2=13&es2=S&levsut2=2&lev1=8&ne1=8&es1=S&levsut1=1&lev0=0&es0=S&levsut0=0&unipro=uni

Comunali 1999

http://elezionistorico.interno.it/index.php?back=yes&tpel=G&dtel=13/06/1999&tpa=I&tpe=C&ms=S&es3=N&ne3=130530&levsut3=3&lev3=530&lev2=13&ne2=13&es2=S&levsut2=2&lev1=8&ne1=8&es1=S&levsut1=1&lev0=0&es0=S&levsut0=0&unipro=uni

Comunali 2004

http://elezionistorico.interno.it/index.php?back=yes&tpel=G&dtel=12/06/2004&tpa=I&tpe=C&ms=S&es3=N&ne3=130530&levsut3=3&lev3=530&lev2=13&ne2=13&es2=S&levsut2=2&lev1=8&ne1=8&es1=S&levsut1=1&lev0=0&es0=S&levsut0=0&unipro=uni

Comunali 2009

http://elezionistorico.interno.it/index.php?back=yes&tpel=G&dtel=07/06/2009&tpa=I&tpe=C&ms=S&es3=N&ne3=130530&levsut3=3&lev3=530&lev2=13&ne2=13&es2=S&levsut2=2&lev1=8&ne1=8&es1=S&levsut1=1&lev0=0&es0=S&levsut0=0&unipro=uni

Comunali 2014

http://elezionistorico.interno.it/index.php?tpel=G&dtel=25/05/2014&tpa=I&tpe=C&lev0=0&levsut0=0&lev1=8&levsut1=1&lev2=13&levsut2=2&lev3=530&levsut3=3&ne1=8&ne2=13&ne3=130530&es0=S&es1=S&es2=S&es3=N&ms=S

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Andrea Cotti - 23 giugno 2016

Lorenzo Pellegatti, (è lo stesso) fu poi ViceSindaco di Nicoli.

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Andrea Cotti - 23 giugno 2016

Franco Bimborosso Mazzoni Vorrei sommessamente dire a Michel Santi che il PD perde voti perchè ha abbandonato a se stesso il suo elettorato , ha abbandonato i lavoratori , ha abbandonato i giovani disoccupati, ha abbandonato le PIAZZE , per andare a cena con i Marchione di turno ..Le analisi sull'infinità dell'universo , lasciatele fare ad altri , le persone normali , vivono di lavoro (che non hanno ) vivono di pensione (sempre più attaccata da Renzi) , vivono si sanità (( che devi sempre più pagare )…Caro Santi non servono analisi colpevolizzanti qualcuno , MA SERVE GUARDARE IN CASA PROPRIA , molto probabilmente le pulizia che sono state fatte con la Leopolda era meglio non farle !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Pier Giorgio Chinaglia Condivido appieno il pensiero di Andrea. Mi limito a dire che Michael non mi è mai piaciuto perchè ha sempre avuto un comportamento ostile al confronto con le forze di opposizione. Quelle forze di opposizione che numerose volte in Consiglio e nelle Commissioni gli facevano notare le problematiche che lui stesso cita nell'articolo come trascurate dal suo partito locale. Questa lezione limerà la supponenza troppe volte ostentata e dovuta, credo, alla giovane età. Certo che se la ripartenza deve avvenire partendo dal recupero dei "moderati"….vuol proprio dire che ancora non si è focalizzato il problema. Così come far partire l'intervista dichiarando che la percentuale di voti è la stessa di due anni prima. Io personalmente, quando valuto le mie prestazioni lo faccio considerando il valore assoluto (2014=6488 e 2016=5261). Prendere a paragone una percentuale, che è dipendenza del suo sottostante, non ha molto senso dal mio punto di vista. Se poi consideriamo il confronto con i voti di coalizione di sinistra tra oggi e due anni fa, il gap diventa davvero importante. Siam sicuri che mancano i voti dei "moderati"? No, perchè…la domanda successiva è "ma chi sono questi moderati con annessi i ceti produttivi"?

Franco Bimborosso Mazzoni L'ho scritto prima e lo ribadisco ..Mancano i voti del mondo del lavoro e dei pensionati che non si sentono più rappresntati da persone arroganti , supponenti e talvolta anche incapaci …

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Andrea Cotti - 23 giugno 2016

Marco Gaiba Le ragioni della nostra sconfitta sono evidentemente le più diverse. Determinata da fattori nazionali e locali. Quindi tutte le opinioni e le critiche ci vedranno attenti e conseguenti. Mi auguro solo che il giusto rispetto invocato possa venire usato anche per la nuova opposizione.

Mi piace · Rispondi · 1 · 7 min

Andrea Cotti Non ci conterei troppo caro Marco, e mi preparerei ad una lunga e dura traversata. Il rischio come dicevo, non è come sarete trattati e o considerati dalla maggioranza, ma come saprete risorgere da queste ceneri,… come saprete scongiurare il mio pronostico (… e spesso c'azzecco 😀😀 ) di non avere accesso nemmeno al ballottaggio alle prossime Comunali.

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Andrea Cotti - 23 giugno 2016

Marco Gaiba Certo Andrea. Dipende da NOI. Solo da NOI. La comunità del centrosinistra che deve ampliarsi con donne e uomini, progetti e idee, valori e principi coerenti…. Sono certo che con tanti ci incontreremo per la prima volta, con tanti alti ci incontreremo di nuovo

Andrea Cotti Incontri ne avete fatti tanti Marco e questo vi fa onore, (avete incontrato pure noi http://www.persicetocaffe.com/incontro-persiceto-caffe-pd…) Ma come oggi è ben chiaro… ora serve altro. Ora toccherebbe trovare la forza di prendere le distanze dal renzismo (ammesso che sopravviva), che dove questo è avvenuto, il Comune è rimasto nelle mani del Pd.

Anche se temo che sia troppo tardi ed occorra ben altro oltre il superamento del renzismo; leader nuovi, obiettivi nuovi e un profondo rinnovamento di tutta la macchina partitica, tale da tornare a essere il punto di riferimento della sinistra (della parte sana e produttiva) del Paese.

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Andrea Cotti - 23 giugno 2016

Andrea Cotti Così, per dire, oggi De Magistris, (che ha stravinto a Napoli, dove il locale Pd ha invitato i militanti a votare per Forza Italia), De Magistris dicevo incontra Varoufakis, con il chiaro intento di iniziare a valutare con lui la nascita di un Movimento Nazionale di Sinistra.

Milioni di italiani, il popolo dell'astensione e tanti in libera uscita verso altri Movimenti e partiti non aspettano altro, come in Grecia e Spagna.
Dovesse riuscirci, il Pd va al 3%; gli attuali funzionari di partito, delle mille mila Municipalizzate e delle Coop… "rosse".

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Armando Turrini - 23 giugno 2016

Faccio riferimento al primo intervento di Albano Cui da cui prendo le affermazioni di Santi secondo il quale il PD avebbe preso la stessa percentuale (42%) presa nel 2014.

NON credo sia un "calcolo" giusto. non lo credo per due motivi; 1°) nel 2014 il 42% era riferito ad una percentuale di votanti del 72% mentre il 42% del 2016 fariverimento al 62% di votanti. 2°) Nel 2014 il PD ricevette 6488 voti mentre quest'anno ne ha raccolti 5261, gli oltre 1200 voti di differenza equivalgono a circa il 20% di chi nel 2014 votò PD.

A mio avviso quindi il PD persicetano ha perso per strada in due anni il 20% del già risicato "tesoro" di elettori che gli diedero fiducia. Ritengo sia stata una bella sberla.

Quanto poi ai motivi che hanno portato a questo crollo ognuno ha la sua valutazione, la mia molto semplicistica opinione è che sono da suddividere pressochè equamente tra errori commessi (e sottaciuti nonostanto venissero segnalati da "simpatizzanti") a livello locale e politiche nazionali che hanno buttato alle ortiche l'anima stessa del partito consegando al voto una "massa" di elettori smarriti, nauseati e disamorati di questo partito.
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Andrea Cotti - 24 giugno 2016

Luca Mazzacurati Andrea, buonasera. Volevo dire che secondo me l'intervista di Michael riflette sul fatto che le ultime amministrazioni sono state percepite un pò distanti, un pò autoreferenziali (cosi' ho percepito in alcuni post e in qualche discorso con conoscenti), il legame col territorio e con chi cerca di creare sviluppo e ricchezza si era un pò arrugginito, lo stesso per quanto concerne il rapporto coi ceti più deboli (anche se mi permetto di dire che su quest'ultimo punto le amministrazioni locali hanno poche risorse e poteri limitati). Tutti elementi che alle urne sono stati pagati di fronte a un avversario ben organizzato. Per il resto la tua analisi sul nazionale è interessante e andrebbe discussa in maniera approfondita ("dove dovrebbe andare il pd?" ci si potrebbe fare una serata), l'unica cosa che non capisco è dove a Persiceto negli ultimi anni si sono fatte politiche di destra, penso per esempio al lavoro fatto sull'accoglienza dei profughi.

Andrea Cotti Ecco caro Luca, il fatto che tu non abbia capito (e non solo tu ovviamente) *dove* a Persiceto negli ultimi anni si sono fatte politiche di destra, spiega in larga misura il risultato elettorale locale.

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Andrea Cotti - 24 giugno 2016

Paolo Grandi Mi permetto di
– RIAFFERMARE che sono state Elezioni Amministrative Locali e Non Politiche Nazionali
Mi permetto di
– RIAFFERMARE di dissentire dal Tradizionale Vizio di Confondere il Voto per le Amministrative con il voto per le Poliche
Un Grande Apprezzamento al Coraggio del Segretario del PD di San Giovanni nel mettere in discusssione quanto fatto a livello locale non cadendo nella facile , abituale convenienza di dare la responsabilità SOLO a fattori esterni
Per me questa è serietà politica ,maa forse è vero in questi tempi Non paga

Andrea Cotti Caro Paolo… i fatti dimostrano che questa logica di pensiero non paga, giusta o sbagliata che sia. Se non riuscite a cambiarla, mi sa che -come ho già scritto- non avremo più il piacere di vedervi (e di votarvi) nemmeno al prossimo ballottaggio, proprio come è successo a Napoli.

Paolo Grandi Io almeno NON cambio idea sulla DIFFERENZA profonda tra il voto amministrativo e quello Politico in base alla convenienza elettorale perchè sarebbe Tradire la gente , lo so che questo nel breve periodo non conviene ,ma tutto dipende dalle motivazioni per cui si fa politica
E aggiungo questa mia posizione "dovrebbe " assolutamente in linea con la situazione che è a Persiceto cartatterizata in massima parte compresa la lista Pellegati Slegata dai partiti /politica nazionale
Se l'elettore ha votato dei civici la politica nazionale "dovrebbe" avere minor importanza o no ?
Se poi si Vanno a Leggere i Programmi che saranno pur carta da Suq elettorale ,ma pur sempre testi che rimangono le differenze tra una idea di società solidale ( che è già un valore di sinistra) e una società più individualista ( che è un valore di destra ) "qualche differnza vi è
Ma in quanti hanno la pazienza di leggere i programmi e di confrontarli ?
Per fare degli esempi
Lo sai caro Andrea quando io parlavo degli immigratii mi sentivo dire da gente di "sinistra" non parlarne si perdono voti .
Non ci sto con tutti i "piagnistei " su poverini quando sono lontani o muoiono in mare ma guai parlare di pragmatica , controllata , accoglienza quando sono qua
E i mendicanti : tutti profittatori ,ma mai nessuno che si chieda: e se l'istituzione li avvicinasse e magari scoprisse che qualcuno , anche solo uno ha veramente bisogno ?
Sai caro Andrea credo che per la Grande maggioranza di Noi valga l'antico detto " cuore a sinistra e portafoglio a destra "
p.s.
sia chiaro sto esprimendo idee personali che coinvolgono solo la mia persona non coinvoigono nessun altro!

Andrea Cotti *Profughi & migranti*.
Grazie per avermi offerto lo spunto per questa riflessione cari Paolo e Luca.

[Consentitemi di essere sintetico per ragioni di spazio – ma sono certo che potete capire le varie sintesi]
– Per far sembrare meno di destra possibile la sua politica delle varie lobby che lo tengono lì, Renzi ha dato ampio spazio nei media ai Salvini e C. così che con il loro becero razzismo incutessero paura allo spettatore medio;
– in questo modo però un'ampia minoranza di spettatori medi -quella più chiusa e gretta (ovviamente anche di "sinistra")- ha invece recepito e fatto suo il verbo salviniano e il "io non sono razzista però…";
– da lì, per loro che si sentono vessati da un Amministratore Comunale per l'Imu che cresciuta o per il loculo tassato, diviene facilissimo recepire solo come *costi aggiuntivi* le varie iniziative che a livello locale avete organizzato pro profughi… imponendo ai cittadini quel costo.

Quindi vi prego, … non prendetevela con i cittadini meno preparati e più manipolabili, ma con chi ha consentito di manipolarli.

E questa dei *profughi* è solo una delle mille contraddizioni renziane con cui avete dovuto fare i conti.
Parliamo di Padoan che una settimana fa, annuncia beato che l'età pensionabile va alzata?
Parliamo della Serracchiani che sempre una settimana fa annuncia beata la necessità di *tagliare tutto nella sanità, pronto soccorsi, specialistiche e posti letto* ?
Parliamo di Renzi che non solo -sempre in campagna elettorale- ha preteso la restituzione dei famigerati 80 €. da 1.5 milioni di lavoratori, ma ha persino diffuso un video in cui li ridicolizza sfanculandoli:
mi fermo qui certo che tutti sappiamo come ce ne siano altre cento di queste cosine.

Tutta questa cari amici, è gente che vota. E non vota più voi.
Quindi, tornando all'esempio iniziale che si fa, si rincorrono i voti dei neo-razzisti e si organizza pure noi pestaggi & ruspe?

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Andrea Cotti - 24 giugno 2016

Marco Gaiba Eh Andrea spunti interessanti quelli che proponi… L'ex ministro delle finanze greco: prima protagonista della vicenda greca poi uscito dal governo di sinistra. Per dire che una nuova e/o storica sinistra in Italia ed in Europa certo può passare anche da collaborazioni fra città e culture ognuna con le proprie specificità. Interessante.. Poi occorre partire dalle persone e dalle comunità dove ognuno di noi vive. Davvero si tratta di impegnarsi per un nuovo inizio…

Franco Bimborosso Mazzoni Occorre fare , occorre dire , serve questo , serve quello , faremo questo faremo quello ………noi persone "" normali " ci siamo veramente rotti i cabasisi di ste cose . QUESTA E' LA VERITA'..Occorre parlare meno , occorre presenza SEMPRE e non solo in campagna elettorale , e facciamo , facciamo senza parlare dell'immensità dell'universo . perchè al pensionato interessa che per comperare la carne non dsbba fare un mutuo , deve potersi curare gratis , perchè nella sua vita ha pagato abbastanza per la sanità , e soprattutto dobbiamo dire ai malati di protagonismo politico , che Zamgheri faceva il cameriere alle feste dell'unità , che Renzo Imbeni a volte lo trovavi in cucina a tirare dei maccheroni…………….Oggi comune di 10miila abitanti senti la frase "". io , ma io sono consigliere comunale """"…neanche fosse a Londra

Marco Gaiba Perlomeno per quello che mi riguarda è da sempre che faccio le cose descritte. Lavorando da circa 42 anni. Vivendo non con la politica ma di passione politica. Di ideali si diceva una volta. Ma capisco che adesso tutti hanno la ricetta vincente. Io credo che la ricetta sia mettere sempre al centro le persone e i loro bisogni. Ma forse sono fuori dal tempo.

Franco Bimborosso Mazzoni Non ne facevo una questione personale , era una risosta in generale ..

Marco Gaiba Certo Franco. Anche perché siamo della stessa generazione e quindi sappiamo dei percorsi che abbiamo alle spalle. A prescindere dalle idee di ognuno di noi. Buona serata e grazie per lo scambio di opinioni

Stefano Baccolini Bravo rispetto a chi? Pellegatti, a cui adesso viene riconosciuto il ruolo di moderato, ha catalizzato i voti di chi di destra, di sinistra, grillino o di centro si sente escluso dal mondo del PD. Pensare sempre di sfondare al centro, lascia la sinistra sguarnita e chi è di centro preferisce alla fine non votare Pd se c'è un candidato decente in cui riconoscersi. Quello che forse Santi non può dire è che Cotti è stato il candidato sbagliato.

Franco Bimborosso Mazzoni Una precisazione d'obbligo ….NON è il sig Pellegatti che ha vinto le elezioni , ma la IL PD che le ha perse ….c'è una sostanziale differenza !!!!!

Stefano Baccolini Forse ha scelto il candidato sbagliato, succede. Anche gli autogol fanno parte del gioco del calcio

Franco Bimborosso Mazzoni NO hanno scelto il segretario Nazionale sbagliato , Tommaso Cotti andava benissimo

Mi piace · Rispondi · 11 h

Stefano Baccolini Ma come? Santi ha fatto una dichiarazione assolutamente renziana, tutta colpa del segretario nazionale? E non c'è niente che non abbia funzionato nell'amministrazione precedente?

Franco Bimborosso Mazzoni In tutta italia ???? Cento , finale E ,pavullo , Marano , ect ect hanno tutti governato male ??? No la verità è che la famosa ggente s'è rotta le balle di renzi e dei renziani e se ne stanno a casa …..

Stefano Baccolini Allora invece di un candidato renziano e di un responsabile di partito renziano si potevano scegliere altre persone.

Marco Schiavina Non la vedo bene. Ora FI e Lega, alle prox elezioni 5*….quando tornera il momento PD?

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Andrea Cotti - 24 giugno 2016

Raimondo Saba Caro Michael io non sono convinto che abbiamo perso il Comune perché non abbiamo saputo convincere il voto moderato come dite voi politici.
Noi i voti li abbiamo persi a sx, questa fase discendente ha inizio già da almeno 10 anni da quando si e iniziato a fare l'occhiolino proprio al voto moderato, il quale in questa tornata elettorale nella realtà Persicetana la destra, coadiuvata da quel voto cosi detto moderato che altri non sono che gran parte di quei cattolici bigotti, che da anni tramano contro i loro stessi amici di una volta che insieme erano nella ex dc.

Le dichiarazioni sul carlino fatte sia dal parroco e sia da funzionari dell'Acli di Persiceto dimostrano che quel tipo di voto cosiddetto moderato è facilmente influenzabile dai poteri forti della chiesa Persicetana ,e in questa tornata elettorale in cui era palpabile la difficoltà del Pd non anno esitato a dare la spallata coalizzandosi con chiunque pur di chiudere questa fase di inciuccio che dura da troppi anni.

Ora a mio modo di vedere noi dobbiamo rimboccarci le maniche raccogliere i cocci recuperare il rapporto con i cittadini e con quella parte della sinistra Persicetana che si è astenuta dal voto perché delusa, capire il perché è delusa, quali sono le aspettative, soprattutto le aspettative dei giovani Persicetani che sono il futuro, e come insieme a loro progettare un futuro credibile e non fumo negli occhi, quali prospettive di lavoro nel nostro territorio? Quali iniziative mettere in cantiere come iniziative politiche,come coinvolgere il partito a livello regionale per far crescere i nostri giovani compagni che si sono impegnati in questa campagna elettorale ciao un saluto

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