Comitati no biomasse uniti nella lotta

Mezzolara, 16 Gennaio 2012 sarà una data che passerà alla storia per aver riunito ben 30 Comitati no biomasse più i liberi cittadini del Blog “Persiceto caffè” provenienti dalle Province di Bologna, Ferrara, Ravenna, Modena e Faenza che alla guida del Giurista dott. Ezio Roi hanno sottoscritto e firmato la: “Richiesta di Moratoria delle autorizzazioni alla costruzione nella Regione Emilia Romagna di centrali a biomasse e biogas” mandata al Sig. Presidente della Regione Emilia Romagna, ai Sig. Presidenti delle Province interessate fino ai Sig.ri Sindaci dei Comuni interessati.

I motivi di questa Moratoria sono ormai chiari e noti a tutti e non posso dilungarmi qui a riproporli, scorrendo il Blog si potranno leggere i tanti Topic già pubblicati.

Ma facciamo una piccola cronistoria della serata.

I tre Comitati persicetani rappresentati da Roncarati Leonildo (Biancolina), Luca Guarnieri (Amola), Marco Felicani (Budrie) e Gabriele Tesini (Persiceto caffè) sono partiti da Persiceto alla volta di Mezzolara con ben quattro macchine cariche anche di cittadini che hanno voluto con forza essere presenti alla riunione sentendone l’importanza.

Nella sala c’erano come relatori insieme al Giurista Ezio Roi, la Sig.ra Patrizia Soverini, il Sig Massimo Arrighi, il Sig. Lodi, il Dott. Gasparini e l’Avvocatessa Sig.ra Marzia Calzoni più altri Avvocati.

Poi c’erano presenti i 13 Comitati già firmatari della Moratoria e gli altri i 13 nuovi che hanno firmato la sera stessa.

Quasi tutti i rappresentanti dei Comitati hanno lamentato che in ogni Comune si sono trovati a sbattere contro muri di gomma sorretti dai rispettivi Sindaci che non hanno tutelato i diritti dei cittadini, anzi, spesso essi erano schierati totalmente con i proprietari richiedenti la costruzione della biomassa e le ditte costruttrici, senza nemmeno tentare di  mettere in campo i poteri per cui i Sindaci possono, nonostante lo neghino, avanzare come: il principio di precauzione sanitaria, le problematiche legate alla viabilità della zona, il negativo impatto paesaggistico e ambientale.

I Presidenti dei tre Comitati di persicetani sono intervenuti confermando che anche il nostro Sindaco non ci ha aiutato e che la biomassa della Biancolina (funzionante da quattro anni e che rilascia forti cattivi odori, rumori, e problemi alla viabilità) per la quale non è ancora stato fatto nulla in materia di costante monitoraggio odorigeno e controllo dello spandimento del digestato residuo e conseguente messa a norma.

Il Presidente delle Budrie, ove la biomassa è in via di ultimazione, ha manifestato la preoccupazione dell’impatto ambientale trovandosi essa a ridosso della cassa di espansione e vicina al parco: “Avatar home tree” premiato con 10.000 dollari dalla Associazione Ambientalista AmericanaHearth Day Network“, per gli eventuali cattivi odori che emanerà e anche essa con problematiche per la viabilità futura.

Il Presidente dell’Amola, ove la centrale è ancora in via di aggiudicazione, ha le stesse preoccupazioni ci cui sopra aggiungendo la richiesta che si facesse qualcosa in fretta perchè essendo la centrale ancora in via di aggiudicazione, nella prossima Conferenza dei servizi, organo ove il Sindaco ha tanti poteri per poter farsi sentire con le argomentazioni di cui sopra, si batta per difendere i legittimi diritti dei suoi cittadini.

Il mio intervento è stato sopratutto improntato sul ringraziamento all’Assemblea per aver accettato all’interno dei Comitati il fatto nuovo che un Blog costituito da liberi cittadini potesse unirsi a loro al fine di aiutarli a sostenere la lotta per una giusta causa e ci siamo impegnati come Persiceto caffè a tenere vivo nel Blog il discorso e mettere a conoscenza i cittadini persicetani che anche loro sono interessati, come i cittadini delle Frazioni, a contestare pacatamente ma con forza, l’assedio indiscriminato di biomasse attorno al nostro Comune.

Ho vantato anche il triste primato di essere il “Comune maggior azionista” della serata, unico a presenziare con ben quattro organismi di lotta per contrastare la politica che si paga le vacanze e le case a propria insaputa ma che a noi costruisce le biomasse a nostra insaputa …

Per finire, a ora ormai tarda (ore 01), insieme agli Avvocati presenti abbiamo redatto un piano di azione che prevede diversi punti di intervento così sintetizzati:

– Creare un Ufficio Legale a supporto di tutti i Comitati il quale potrà anche valutare Denunce Legali verso Enti Pubblici e privati che non rispettano le leggi e presenziare inoltre alle Conferenze dei Servizi, istanza dove i Sindaci hanno poteri importanti.

– Creare un pull di tecnici preparati ad argomentare scientificamente le anomalie tecniche del settore biomasse.

– Creare un pull di medici e studiosi preparati ad argomentare le problematiche Sanitarie.

– Darci appuntamenti unitari per fare il punto della situazione e delle iniziative popolari come: Manifestazione davanti agli uffici della Regione, Province e Comuni.

– Tutti i Comitati saranno impegnati a organizzare Convegni pubblici chiarificatori del fenomeno biomasse, raccolte firme, pubblicare manifesti, volantini e ogni iniziativa locale utile alla causa.

– Utilizzare ogni forma di divulgazione tramite: TV locali e nazionali, Radio locali e nazionali, giornali, Internet, Blog e Facebook.

– E ultimo ma non meno importante: Fare pressioni a livello politico e partitico di destra e di sinistra a tutti i livelli, al fine di far pesare, in caso di non ascolto e indifferenza alla esposizione dei problemi e alle tutele dei diritti dei cittadini, con restituzione o sospensione delle tessere di Partito e mancato voto alle elezioni Nazionali e Amministrative.

Per finire, credo che alla fine si sia veramente lavorato efficacemente per fronteggiare adeguatamente questa lotta, che io chiamerei “Guerra contro Titani” ma che non ci spaventerà assolutamente e siamo convinti della vittoria finale.

Infine, bisogna eliminare i luoghi comuni che nessuno può criticare senza essere completamente emarginato:

– “Le biomasse devono essere accettate perchè abbiamo detto no al nucleare”.

– “Bisogna essere coerenti”.

– “Sono di pubblica utilità”.

– “L’Europa ce lo chiede”.

E’ vero, l’Europa ci chiede di ridurre le emissioni di gas serra, ma di sicuro non distruggendo l’agricoltura, provocando l’inquinamento dell’aria e dei terreni e consumando più energia di quanta ne viene prodotta.

Tra 15 anni, quando saranno esauriti gli incentivi, staremo tutti al buio?

 

Morale: Caro Renato Mazzuca a livello locale e cara Paola Marani a livello locale e regionale, se vi darete da fare positivamente sulle nostre tre biomasse e su quelle della Regione, forse sarete ancora in tempo a recuperare quella credibilità che per il tema biomasse, avete perso.

Allego l’ultimo documento importantissimo per Persiceto e i persicetani e ringrazio vivamente Il Consiglio di Amministrazione del Consorzio dei Partecipanti che si unisce inequivocabilmente alla nostra lotta, ci speravamo e ne siamo infinitamente felici, divulgando quanto segue:

 


Commenti
Sono stati scritti 3 commenti sin'ora »
  1. avatarTiziana Ferrari - 17 gennaio 2012

    Come sempre impeccabile l’articolo di Gabriele, confermo ieri sera eravamo tanti, ma sarebbe bello in futuro essere molti di più! Forza persicetani lottiamo insieme per lasciare un mondo migliore ai nostri figli!

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  2. avatarAndrea Cotti - 18 gennaio 2012

    Bravo Gabriele. 😉

    Con il tuo impegno e assistito dai cittadini liberi del Blog Persiceto Caffè hai finalmente portato la problematica biomasse di Persiceto sulla stampa locale e all’interno degli altri Comitati esistenti in Provincia e nelle Province limitrofe.

    Dibattendo l’argomento in ogni spazio possibile e contattando costantemente chiunque possa essere coinvolto dall’argomento, abbiamo registrato in questi ultimi mesi numerose prese di posizione contro queste biomasse; dalle Associazioni degli Agricoltori al Presidente della Partecipanza,  da Legambiente alle Associazioni Ambientaliste, medici e organizzazioni sanitarie,  ed infine, oltre a numerosi Sindaci PD anche Errani “rinnega” le biomasse: “In un futuro in cui si stimano 15 miliardi di abitanti sul pianeta Terra nel 2050, i principali problemi saranno l’acqua e il cibo.”  In questo contesto, Errani osserva la forte tendenza a usare terreno per la coltivazione di combustibili agricoli e la giudica un «errore serissimo».   – Clamorosa autocritica, visto che Errani governa la Regione da 12 anni ed è suo l’attuale (e contestato) Piano Energetico Regionale. 

    Dott. Celli: le centrali a biomasse ammazzano la gente:

    In quest’ottica, sinceramente non comprendo le posizioni del nostro Sindaco e della cara Paola Marani Consigliere Regionale che persistono nel sostenere queste scelte e questo raffazzonato, dispersivo ed insalubre concetto di biomasse.

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  3. avatarPersiceto caffè » Blog Archive » Rinnovabili, sentiamo un esperto … - 25 gennaio 2012

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