PD locale: chi l’ha rotto e chi lo ripara

Cari Amministratori…

In questo articolo abbiamo ritenuto improponibile tra le 3 finali l’opzione “questi dirigenti del Pd rimontano 10 punti percentuali in 12 mesi e vincono” in quanto appare perlomeno fantasiosa ed irrealizzabile a questo punto.
La situazione è disperata, oramai bruciata ora.

E dalle vostre proposte e reazioni che si possono leggere in giro, i presupposti di recupero mi sembrano vaghi e fuorvianti, comunque di chi non ha capito nulla di ciò che sta realmente accadendo e sembra deciso a continuare imperterrito su questa deleteria strada, oramai fuori controllo.

Vediamo.

1. “...io dissento e combatto” e “...l’amministrazione è dei cittadini“.  Già. … vi riferite a quei cittadini che vi han lasciato?  Non li avete già combattuti abbastanza in questi ultimi 2 anni?

2. Nessuno nega le cose buone fatte. E se tutto sommato il 41% di cittadini si fida ancora di voi (nonostante tutto!) qualcosa vi riconosce. Ma chi vi ha lasciato ha visto e recepito altro; inutile sbandierargli di nuovo le “cose buone”; se l’idraulico aggiusta bene il rubinetto, ma nel farlo spacca il lavandino, mezzo pavimento e ammazza il gatto… NON ha lavorato bene. Inutile che sbandieri quel rubinetto ben funzionante no?  Tocca capirlo prima, poi tentare di fare altro, e in altro modo.

3. E con CHI  tentereste di fare altro?  Perchè al momento Assessori e Consiglieri li avete tenuti completamente fuori, di fatto inesistenti, ed è un peccato perchè c’è gente molto in gamba lì … inutilizzata.  Dimitri, Renato e Tommaso:  avete gestito e rotto voi stessi il bel giocattolo che vi è stato consegnato. Avete proprio fatto tutto da soli. Viene da sè che il primo passo dovrebbe essere cambiare voi tre, … oppure solo chi di voi eventualmente è responsabile di questa strategia, salvando invece chi l’avesse subita e sia realmente pronto a muoversi diversamente.

4. Non è stato fatto abbastanza. Soprattutto molto di ciò che è stato fatto, è stato fatto male e in malomodo.  Il nostro portale è zeppo di liste di gravi errori e mancanze sollevate dai cittadini e … PRIVI DI RISPOSTE da parte vostra, inascoltate!  Queste mancanze ed errori a voi NON risultano ed il punto sta tutto qui, perchè è risultato invece al 10% di cittadini che vi hanno abbandonato. NON comprendere questo e non sapervi trovare risposte adeguate significa NON essere all’altezza della situazione. (Altro che “l’amministrazione è dei cittadini.”)

5. E’ drammatico il vuoto comunicativo tra voi ed i cittadini, in entrambi i sensi. Decidete in camere chiuse senza sentire nessuno e imponete le vostre decisioni senza accettare confronti. I cittadini non vi recepiscono, nè voi capite-sentite loro. Lo scriviamo da 2 anni. Da 2 anni cerchiamo di farvelo capire e … quante volte avete risposto alle nostre preoccupate osservazioni?

6. Per tutto questo, il Pd molto probabilmente perderà il Comune nella prossima primavera. Un energico e generoso cambio di rotta potrebbe tenere aperte alcune speranze, ma probabilmente solo con un concreto e schietto dialogo con i 5S locali, puntando ad evitare un loro voto contrario all’ormai inevitabile ballottaggio.

7. Come diciamo da sempre, il nostro obiettivo è cercare di migliorare l’Amministrazione del nostro Comune. Auspichiamo dunque un profondo cambiamento nei metodi e nei meriti, non necessariamente nelle persone, se capaci di reagire radicalmente a questo disastro.

8. Riguardo a noi, ribadiamo che Persiceto caffe si propone come interlocutore, non come oppositore. Ma qui sta a voi prenderne atto, e accettarlo come tale o meno.


Commenti
Sono stati scritti 2 commenti sin'ora »
  1. avatarGabriele Tesini - 10 marzo 2013

    E sì, cari, l’analisi di Andrea è precisa, attenta e puntuale, e per questo voglio solo portare due esempi di distacco totale dalla realtà e dalla distanza che si è venuta a creare, speriamo non incolmabile, tra Voi e noi Cittadini.

    Il primo esempio è la battaglia che è stata portata avanti dai Cittadini e dai Comitati dei Cittadini contro queste Biomasse ove l’Amministrazione si è trovata a difendere gli interessi di pochi ricchi possidenti terrieri, andando contro e non ascoltando, i propri Cittadini.

    Ma non avete capito che i Cittadini Persicetani di fronte allo scempio di vedersi insediare ben quattro o cinque mostri maleodoranti, e mi fermo qui, non volevano certo, chiedendo di mettersi la fascia Tricolore, che il Sindaco e l’Assessore competente, peraltro inesistente, si mettessero contro la Legge capestro, ma volevano semplicemente che Voi foste dalla loro parte nella difesa del territorio, e pur nella consapevolezza di tutti che ben poco era nei poteri del Sindaco, desideravano che almeno il loro Sindaco e gli Amministratori potevano, dall’inizio, stare dalla loro parte e prendere almeno politicamente posizione contro la Legge stessa e contro gli stessi insediamenti, cosa poi avvenuta in modo tardivo dopo l’autorizzazione dell’ultima Biomassa in località “Villa Fontana”.

    I segnali dell’incomprensione si sono poi evidenziati ulteriormente nel mancato ascolto sui correttivi da apporre alla Biomassa della Biancolina e delle Budrie, segnali che si sono fortemente evidenziati con il voto, infatti, in quelle Località il PD ha perso ancora un 5% in più rispetto alla retrocessione generale del Comune, nella riprova che i Cittadini, seppure alle elezioni Nazionali, non dimenticano, figuriamoci poi quando tra un anno ci saranno quelle Comunali.

    Il secondo esempio è più sull’economia della spesa pubblica e sulla necessità di superare la logica di tenere in vita enti inutili, costosi e improduttivi.

    La Municipalizzata a totale partecipazione Intecomunale “Idropolis” ne è l’esempio.

    Premetto che questo è un argomento di difficile comprensione per i non addetti ai lavori “Sportivi” ma cercherò brevemente di illustrarlo.

    Da tempo le quattro Amministrazioni di S. Agata, Sala, Crevalcore e S. Giovanni, si erano ripromesse di superare l’ormai glorioso, ma obsoleto e inutile, “Consorzio Intercomunale Impianti Sportivi” poi trasformato e ridotto in, “Consorzio Intercomunale per le Piscine”.

    Bene, si era finalmente presentata l’occasione di sopprimere questo Ente costoso e inutile, in un organismo, almeno per la parte della spesa corrente, snello e poco costoso, pur salvaguardando la scelta politica e legittima, di salvaguardia delle attività Scolastiche e Sociali del Nuoto, facendo un Appalto e una Convenzione sul modello di quelle Bolognesi.

    Nulla di tutto ciò si è fatto, anzi, si è proceduto a sciogliere il “Consorzio” per poi istituire una nuova Municipalizzata che, come dice il Sindaco, ci ha permesso di risparmiare, e vorrei vedere di quanto, visto che l’inutile apparato burocratico è stato confermato in tutti i suoi aspetti e numero di dipendenti, ma con tante cose in meno da fare, visto che comunque la gestione tecnica, organizzativa ed economica dell’impianto è ormai data quasi totalmente in appalto.

    Secondo me, invece, si poteva finalmente impostare un modello gestionale che poteva non solo far risparmiare i Comuni, ma che poteva azzerare le spese o addirittura dare delle entrate ai Comuni, almeno per la spesa corrente.

    Concludendo, credo questi due esempi mettano in luce tutte le carenze e mancanze strategiche, economiche e politiche dei nostri Amministratori i quali, a mio avviso, se non si daranno una mossa, appena qualche Grillo salterà in zona, si porterà appresso frotte di elettori scontenti… 😈  

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  2. avatarLeonildo Roncarati - 11 marzo 2013

    E sì caro GABRI, i nodi stanno venendo al pettine, e alla BIANCOLINA, di nodi ne abbiamo parecchi.Speriamo che in questo anno, che manca alle AMMINISTRATIVE, si possano RAVVEDERE degli ERRORI commessi. Ma hò grossi dubbi, perchè ammettere di avere SBAGLIATO, non fà parte di questa GIUNTA.Seriamo nella prossima….

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