Parliamo di Possibile

spina6-1024x682Ieri sera, invitato da Persiceto Caffè, ho partecipato ad un incontro denominato "Parliamo di possibile". Il posto che mi ha accolto è il Birrificio "Vecchia Orsa", un locale di Persiceto, zona nuovo Ospedale, arredato molto sobriamente, senza fronzoli ma pulito. Aspettando l'inizio ho degustato un tagliere di salumi con (ahimè) birra, bevanda che non amo, ma del resto in un birrificio si produce birra e non chinotto.

Dunque in questo posto c'erano una trentina di persone a me sconosciute, la cosa che mi ha colpito però era che una buona parte erano adolescenti, non giovani ma adolescenti. Non ho ben capito chi fossero e cosa proponessero, cosa che nei prossimi giorni previa documentazione illustrerò, comunque stavano raccogliendo firme per quattro referendum tra i quali uno sulla scuola, uno sulle trivellazioni ed altri che non ricordo.

Mi è parso di capire che fosse una aggregazione eterogenea di ex Piddini area Civati, cinquestellati delusi, residui del movimento Verde, e fors'anche persone come me, orfani di una sinistra fagocitata da una balena (presumibilmente bianca). Documento fondativo di quesi gruppi che si stanno diffondendo rapidamente, un certo "Statuto Repubblicano" che nulla ha a che fare con il defunto PRI. Strana anche la dizione visto che pensavo la mia patria lontana da tentazioni monarchiche anche se a pensarci bene modi e metodi da monarca a questo governo non mancano.

Sono comunque molto favorevolmente sorpreso dall'entusiasmo dei giovani e giovanissimi, vedremo se da questa ventata uscirà uno svecchiamento non tanto generazionale ma morale, e personalmente speranzoso affinchè i ragazzi scoprano la voglia di far politica con un senso di purezza e freschezza di ideali e di valori e venga finalmente e definitivamente tolta di mezzo la poco edificante etichetta di "generazione selfie".


Commenti
Sono stati scritti 2 commenti sin'ora »
  1. avatarAndrea Cotti - 28 luglio 2015

    Innanzi tutto ha colpito la formula, che ricordava tanto quella del BarCamp di Persiceto caffè alla Festa dell'Unità del 2013, quando alla base dell'animatissimo dibattito vi fu gnocco fritto, salsiccia e lambrusco. Difatti questo bel primo incontro di Possibile a Persiceto, con la partecipazione della deputata europea Elly Schlein, partiva con affettato, formaggi e birra. Che avete un bel da dire, ma poi ci si confronta che è un piacere.  :)

    Si è parlato di Possibile, di come è già partito a Crevalcore e di farlo partire a Persiceto e Terred'acqua. Belli, sentiti e schietti gli interventi, che suggerivano innanzitutto di creare una struttura realmente democratica e "dal basso" e poi che il progetto fosse espressione reale di movimenti dal territorio e non l'aggregazione di vecchi e nuovi leader più o meno trombati, capetti della miriade di inutili raggruppamenti di sinistra sempre perdenti.

    E poi si è parlato (e firmato) di Referendum, di come essi possono essere un momento aggregante e stimolante delle cento anime di popolo che anima la nostra variegata sinistra. Si è osservato di come non sempre i referendum hanno ottenuto i risultati promessi, come la vittoria schiacciante del referendum sull'acqua pubblica oggi quasi ovunque disatteso, ma anche come altri, vedi il nucleare, abbiano completamente cancellato la follia di quella speculazione, senza dimenticare aborto e divorzio, oramai parte della nostra storia anche se continuamente discusso il primo.

    Referendum dunque, per aggregarci, lavorare assieme e cancellare quelle che ci sono sembrate le peggiori leggi volute ed imposte dall'arroganza di Renzi e dei suoi predecessori.

         

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  2. avatarAndrea Cotti - 28 luglio 2015

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