Come sceglie i suoi Parlamentari il M5S?

Questo portale è solo una piccolissima goccia nel mare dei mille blog e forum della partecipazione dei cittadini, un mare che però a volte riesce ad essere potente e smuovere montagne.
E’ stato un mare di gocce come la nostra  che alla fine ha costretto Casaleggio e Grillo a concedere alcune delle pressanti richieste provenienti dalla base del suo stesso movimento:
18. Come pensate di scegliere le persone da candidare alle prossime elezioni politiche? E con quali strumenti?

21. il M5S si presenterà o no alle elezioni del 2013?

Difatti il Movimento 5 stelle elegge nei prossimi giorni i suoi candidati, apparentemente in modo democratico, usando lo strumento della Rete.
A tutti quelli che in varia misura hanno partecipato alle attività del Movimento, anche solo commentando discussioni (dopo aver regolarmente effettuato un accesso e registrato un account con email) è giunto in questi giorni l’invito ad iscriversi alle elezioni, inviando Carta d’Identità ecc. che consentiranno di accedere al software che gestirà le elezioni dei candidati al Parlamento Italiano per il M5S:

” Questa mail ti arriva perché risulti iscritto al portale del MoVimento 5 Stelle,
ma non hai ancora completato la procedura di certificazione (in particolare
il caricamento del tuo documento di identità sul sito). Per partecipare alle
votazioni on line e scegliere i candidati per le elezioni politiche 2013 devi
completare la procedura.

Quindi:
– Effettua il login (clicca qui)  
– Accedi alla pagina (clicca qui) per l’invio del documento, che può essere una foto digitale dell’interno della
carta di identità, del passaporto o della patente (il modo più veloce per farlo è scattare la foto con smartphone o fotocamera digitale, oppure caricare una versione scannerizzata).
Ti preghiamo di completare la procedura di certificazione al più presto possibile.

Ps1: Non è possibile rispondere a questa mail
Ps2: Per contatti diretti se dovessi avere problemi specifici clicca qui (usa questo link solo se strettamente necessario)  “

I prossimi candidati per la Camera e il Senato del M5S verranno dunque decisi dal popolo del web con delle primarie on line.  I requisiti sono la fedina penale pulita e non essere attivisti dell’ultima ora, per premiare il lavoro sul territorio ed evitare infiltrati e trombati vari. Chi si iscriverà per votare potrà esprimere tre preferenze.

Secondo Casaleggio “esiste un programma” e ci sono le regole, al momento mancano solo i nomi. Con il comunicato (quello numero 53) diffuso da Beppe Grillo, nel Movimento 5 stelle si è ufficialmente aperta la corsa al Parlamento. E ieri sera è arrivata anche la mail a tutti gli aspiranti parlamentari dove viene sollecitata la candidatura alle primarie on line entro e non oltre domenica 4 novembre, ultima data disponibile:

<< Caro Candidato a 5 Stelle,
sono state pubblicate le procedure per candidarsi al Parlamento italiano nelle liste
del MoVimento 5 Stelle (puoi leggere i dettagli sul blog).
Dalle informazioni registrate al momento sul portale del MoVimento 5 Stelle risulta
che tu abbia i requisiti per poterti candidare.

Se decidi di candidarti al Parlamento ti invitiamo a cliccare sul seguente link:
[SI MI CANDIDO AL PARLAMENTO] con cui confermi di voler partecipare.
Ti verrà poi chiesto di completare alcune informazioni per poter presentarti e partecipare alle votazioni on line del Movimento 5 Stelle.
Se hai già deciso di non voler partecipare ti chiediamo di cliccare sul seguente
link in modo da essere a conoscenza della tua decisione. [No, non mi candiderò]

Lo staff di Beppe Grillo  >>

Le candidature dovranno essere accompagnata da un video di presentazione. Poi sarà il popolo del web a scegliere e a votare chi saranno i candidati a rappresentare il Movimento 5 stelle alla Camera e al Senato.

Oltre il requisito della fedina penale pulita, non sarà consentito di candidarsi a chi ha già un incarico in Regioni, Province, Comuni, consigli di quartiere. Fuori dai giochi anche gli attivisti che, per varie ragioni, non hanno avuto finora la possibilità di correre alle amministrative. Solo chi, candidandosi, non è stato eletto e che dimostra di essersi impegnato per la causa può partecipare. Una soluzione, dice Grillo, per “premiare il lavoro sul territorio” e utile a tenere a distanza i militanti dell’ultimora, ossia persone convertite al Grillo-pensiero solo dopo gli ultimi successi elettorali. I cosiddetti infiltrati.

In questi giorni, la squadra di Gianroberto Casaleggio sta mettendo a punto gli ultimi ritocchi della piattaforma che si trova già in stato avanzato. Da domenica, virtualmente, si apriranno le primarie on line. Chi raccoglierà più voti (l’iscritto potrà esprimere tre preferenze nel proprio territorio di appartenenza) sarà il candidato.

Il voto via web è pienamente controllabile ed i dati ottenuti pienamente affidabili, ma chi controllerà i controllori? Chi verificherà che i dati affidabilissimi ottenuti via software non saranno manipolati a piacere da chi li gestisce?

E’ evidente che essendo tutto completamente nelle mani di Casaleggio & Associati Srl, ciò che verrà reso pubblico non sarà il responso del software ma solo ciò che lui riterrà opportuno.

Finchè dunque i quesiti della base del Movimento 5 Stelle non troveranno piena risposta, ben difficilmente potremo parlare di democrazia. Difatti già ieri Valentino Tavolazzi, il consigliere espulso dal leader del movimento, dichiara che:

“Ci sono segnali inquietanti di concezione proprietaria. E’ stata bloccata la candidatura dei cittadini. Le liste sono chiuse e mancanza di democrazia, totale assenza di garanzie di controllo e trasparenza sulle operazioni di voto e sui risultati elettorali, gestite dalla Casaleggio ed Associati, che non di rado ha censurato post o commenti nel blog e nel portale. Le regole sono calate dall’alto, in assenza di confronto con gli iscritti e di votazioni”. E parla persino di un clima crescente di violenza e cinismo da parte dello “staff” di Casaleggio e del suo braccio destro Grillo: “Basta vedere gli attacchi umilianti che gli eletti subiscono, l’ultimo quello contro Salsi“.  

“Con una mossa, Casaleggio ha deciso di non utilizzare alcun processo democratico per la selezione dei candidati, che era un principio fondante del M5S. Attingendo dall’archivio delle liste M5S, egli ha scelto, senza consultare gli iscritti, di bloccare la candidatura a cittadini M5S, che pur dedicando tempo e impegno al progetto, per ragioni varie non hanno potuto o voluto candidarsi.   Casaleggio ancora una volta infrange il non statuto, che riconosce alla totalità degli utenti della Rete il ruolo di governo ed indirizzo normalmente attribuito a pochi“. E Tavolazzi conclude: “Gli episodi rivelatori della concezione proprietaria ed anti democratica che egli ha del Movimento sono frequenti ed inquietanti. Come lo sono la violenza ed il cinismo impiegati per umiliare persone che sul territorio hanno dato tantissimo e che da anni contribuiscono alla crescita del Movimento (si pensi ai vergognosi post dedicati a Defranceschi, a Salsi, oppure alle regole ad personam contro Favia o all’espulsione di intere liste senza spiegazioni)”.

Altro che democrazia.


Commenti
Sono stati scritti 3 commenti sin'ora »
  1. avatarPaolo Grandi - 2 novembre 2012

    Uomo qualunque, bipolarismo imperfetto per decenni, tangentopoli  con l’unico risultato di cancellare partiti storici basati su solidi valori ,ma gestiti da  uomini indegni (bisognava cacciare gli uomini non i valori) Berlusconi, Di Pietro, Bossi, e ora Grillo, ma quando mai diventeremo un paese normale?
    E pensare  che eravamo partiti bene: DeGasperi, Togliatti, Nenni;   avevamo perfino la grande intuizione del Partito d’azione.

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  2. avatarAndrea Cotti - 2 novembre 2012

    E Grillo si prepara a votare con il Porcellum, che al terzo comma dell’articolo 14 della norma-Calderoli recita: “Contestualmente al deposito del contrassegno, i partiti o i gruppi politici organizzati che si candidano a governare depositano il programma elettorale nel quale dichiarano il nome e cognome della persona da loro indicata come capo della forza politica“.

    Difatti, con il  “Comunicato Politico numero cinquantatre”, sul suo blog mette in chiaro che è proprio Lui il “Capo della forza politica” (alto che “io non mi candiderò mai”):

      “Il MoVimento 5 Stelle (M5S) promuove la presentazione alle prossime elezioni politiche del 2013 di liste di candidati che si riconoscano nel Programma del MoVimento e nel suo capo politico Beppe Grillo”.

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  3. avatarAndrea Cotti - 4 dicembre 2012

    Spesso manifestiamo interesse e simpatia per le iniziative e le lotte dei ragazzi del Movimento 5 Stelle.

    Poi però arriva Casaleggio & Associati Srl per bocca di Grillo e ne spara di ogni, offendendo e maledicendo chiunque gli capiti a tiro.

    Pochi giorni fa ad esempio, infuriato dal successo delle primarie Pd , sentendosi come il Re nudo, (che per lui e Grillo Primarie mai, solo per gli adepti, che loro stanno lì in quanto unti dal Signore) ha passato ogni limite:

    “…sono una rappresentazione senza contenuti, un’auto celebrazione di comparse, un grottesco viaggio nella pazzia, …una Nave dei Folli, minaccia e derisione, vertiginosa irragionevolezza del mondo, e meschino ridicolo degli uomini…Le primarie dei folli sono un bromuro sociale…”

    E come sappiamo bene, ad aizzarle le folle, poi queste si fanno aizzare, (specialmente se composte da scalmanati adepti integralisti, scientology style), e difatti sulle tante pagine in rete dei grillini ecco che ne vengono sparate di tutti i colori, dove il nemico primcipale, da eliminare anche fisicamente, è sempre il grillino dissidente.

    Recenti gli attacchi alla Salsi  (Consigliere Comunale di Bologna M5S, rea di aver partecipato a Ballarò): 
    «Prego per la tua morte politica e no». 11 novembre. 
    «Informatevi, anke se ha figli ke glieli facciamo togliere», 6 novembre. 

    «Tu brutta arrivista troia, alla prossima tornata sarai cacciata a calci nel culo, comunque spero essendo tu gentaglia che crepi alla svelta»

    In effetti tutto questo era già successo a Favia (Consigliere Regionale M5S): 
    ” Favia andrebbe sgozzato in piazza”
    ” Quest’uomo di merda dovrebbe essere ammazzato per dare l’esempio.”
    ” Chi si permette di comportarsi cosi va eliminato. Basta compassione e perdono”

    … ma è questa la gente che stiamo pensando di mandare in Parlamento?

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