le proteste della base

E’ ripartita la festa del PD (ex unità). I “compagni” non si perdono d’animo, continuano il loro lavoro ogni anno.
Perchè non importa la politica che fa il PD, ciò che conta è la festa di Persiceto.
Si fanno le magliette con su scritto che si prendono le distanze da questo governo. Si rispolvera l’immagine di Che Guevara.
Perchè la festa è nostra, è il nostro modo di fare politica, di sentirci amici, uguali, solidali, democratici, pluralisti.
Perchè la festa di Persiceto è dei persicetani.
E poi dopo tutto che differenza c’è fra la nostra festa e quella dei mazzagatti? O quella della salama da sugo? O quella della trippa in carrozza?

La politica del PD persicetano non è certo quella nazionale. Il nostro paesello si sta sviluppando alla grande, costruendo centrali a biomasse per la produzione di energia elettrica. Perchè le nostre fabbriche che sono in continuo sviluppo e aumento di produzione ne hanno bisogno.
Il nostro paesello avrà finalmente un grande centro commerciale con prodotti e marche di prestigio. Perchè finalmente i persicetani sono più ricchi e si possono permettere di comprare prodotti firmati.
La nostra realtà non è certo paragonabile allo sfacelo nazionale.
Quello è tutto un altro mondo.

Il PD è stato costretto per il bene del paese a fare il governo col PDL.
Una frase che ricorre circa da 2000 anni…”per il bene del paese”.
Per il bene del paese purtroppo si deve accettare di spendere miliardi per comprare gli F35, per proseguire con la Torino- Lione anche se non serve a niente, anche se la Francia lo considera un cantiere di bassa priorità rimandabile al 2020.
Letta ha detto che i conti devono tornare, che non si devono aumentare le spese. La lotta all’evasione fiscale sarà un caposaldo di questo governo.
Peccato che Vincenzo Visco (del suo stesso partito), abbia dichiarato che riguardo alla lotta sui “furbetti” dell’evasione, i provvedimenti di questo governo siano completamente inutili e che il PD sia succube del PDL…
Indovinate come andrà a finire il bilanciamento dei conti pubblici?
Naturalmente facendo due cose che da tanti anni non vengono fatte: tagli alla sanità e alle pensioni.
Indovinate poi, come si voterà in parlamento sull’ineleggibilità di Berlusconi?
Ma a noi queste cose non interessano, perchè la nostra festa è solo nostra e la facciamo solo per Persiceto. E gli incassi lo sappiamo solo noi dove andranno. Mica siamo stupidi.

E non tutti nel PD sono uguali, c’è ancora qualche personaggio che dà speranza come Civati. E’ nato anche un nuovo movimento che cambierà tutto. Si chiama “occupy PD”.
Persone stanche della politica dei loro vertici che protestano sonoramente.
Sicuramente D’alema, Letta, Fioroni, e Fassina ascolteranno e prenderanno seriamente in considerazione le loro proteste.
Il partito si cambia dall’interno, sopratutto se non conti una mazza.

Volete davvero che il PD cambi politica?
Potreste decidere tutti insieme per una stagione di non fare più la festa. Incrociate le braccia. Fate sciopero. Vedrete come correranno ad ascoltarvi.
Oppure potete fare una cosa ancora più facile: restituire la tessera e aderire ad un altro partito, magari di sinistra.
Mica per sempre eh? Non dovete traumatizzarvi…


Commenti
Sono stati scritti 9 commenti sin'ora »
  1. avatarGabriele Tesini - 1 luglio 2013

    Caro Fausto, quando le questioni politiche locali, come quelle nazionali, e aggiungo, come ogni questione di vita che vede personaggi che vogliono decidere in modo autoritario e verticistico senza voler ascoltare la base o i collaboratori, e ancora, quando viene meno la fiducia reciproca, il destino delle istituzioni a tutti i livelli e anche a quelli delle piccole cose personali, non può che essere fallimentare, ma i nodi prima o poi vengono sempre al pettine.

    Comunque, in attesa che i nodi vengano al pettine, hai un bel da consegnare tessere o rifiutarti di partecipare, alla fine c’è sempre qualcuno che è complice e che non dice nulla di fronte alle furberie dei “Furbetti” del quartierino che siano di Roma, di Persiceto o di un tuo amico o un conoscente…

    Ultimamente sono molto deluso della politica di “sinistra” e io per protesta non ho già da tempo la tessera del PD e ho incominciato a votare SEL, ma vedo che non sta cambiando nulla, gli italioti sono molti di più degli Italiani come me e te.

    Per il resto, sono deluso ancora di più, ma non ci posso fare nulla, i “Furbetti” l’hanno spesso vinta, ma i nodi prima o poi verranno al pettine per tutti e chi avrà approfittato del suo potere per i propri interessi dovrà pagare in qualche modo…

     

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  2. avatarAndrea Cotti - 3 luglio 2013

    • A te, Massimiliano Navacchia, Mauro Serra, Lara Tricolore e altri 5 piace questo elemento.
    • Simona TrincheraVolete davvero che il PD cambi politica?
      Potreste decidere tutti insieme per una stagione di non fare più la festa. Incrociate le braccia. Fate sciopero. Vedrete come correranno ad ascoltarvi.
      Oppure potete farte una cosa ancora più facile: restituire la tessera e aderire ad un altro partito, magari di sinistra.
      Mica per sempre eh? Non dovete traumatizzarvi…”
    • Simona TrincheraO in alternativa, aggiungo io, lasciate pure che il PD si suicidi, perchè noi di sinistra non permettiamo più che questo accada. Lasciate morire il PD che ha gettato via ogni idea di sinistra, per una supposta ed improbabile idea di democrazia e di modernità. Andatevene voi della base, riprendete con coraggio le vostre idee e combattete perchè tutto ciò che si è conquistato conb le unghie e con i denti non vada mai disperso.
    • Fausto CottiE io aggiungo anche: il famoso zoccolo duro non è più tale, è diventato una calcificazione.
    • Federica PiccyChe poi, alla festa del PD di Sangio si fa la differenza… mica come in quelle altre feste dove si evade l’iva e si sceglie il fornitore amico che costa di più ma poi torna buono. Dove si è tutti volontari, ma qualcuno, che è più volontario degli altri lo si paga di nascosto. E poi ci sono anche i lavori che i volontari non vogliono più fare e allora si prendono quattro ragazzi di colore pagati in nero a lavare i piatti, sai, per dar loro una mano, mica si discrimina. Qui a Sangio è davvero tutta un’altra cosa, d’altronde, come dice il volantino della festa “quando si esprimono alla guida le persone migliori” i risultati si vedono!
    • Andrea MasiniVorrei lanciare una provocazione. Alla festa di sangio c’è una qualche “tavola rotonda” sul partito? Perchè non trovarsi a parlare della situazione? freganasegaanessuno, dite?? Eh. Forse si.
    • Leonildo RoncaratiAvrei mille cosa da dire, ma non so dove cominciare, è talmente grande la DELUSIONE della politica del PD che mi viene da dire VERGOGNATEVI:

    • Persiceto CaffeOttima proposta quella di Andrea Masini. E’ da tempo che ipotizziamo di trovarci e tentare di fare “un punto” della situazione, cercare di mettere a fuoco la posizione (e l’azione) di Persiceto Caffè in questo marasma epocale che ogni giorno cambia la propria immagine offrendoci realtà sempre diverse, sempre mutate.
      Trovarci alla ex Festa dell’Unità e discuterne potrebbe essere un’idea, che ne dite Paolo Grandi, Fausto Cotti, Yari Deserti, Fabio Roveri, Fabio Fantuzzi, ….

    • Persiceto CaffePotremmo invitare anche Renato Mazzuca, Dimitri Tartari e Tommaso Cotti, e … sarebbero anche buoni di venire a discutere con noi, hai visto mai?

    • Andrea CottiIo ci sono senz’altro.
      Naturalmente sarebbero invitati tutti i lettori e gli interessati e sarebbe benvenuto il loro contributo alla discussione.


    • Yari Desertipotrebbe essere qualcosa. Ma, non per fare sempre il bastian contrario: a cosa servirebbe? cosa e a chi interesserebbe? il post (la memoria mi funziona ancora…) di @dimitri cosa va e cosa no a SGP, che scopo aveva? a cosa è servito? concordo che piòtost che gnìnta…..

    • Andrea MasiniYari Deserti, non sei un bastian contrario. Ti dico il mio punto di vista: POTREBBE servire a trovarci e confrontarci fra NOI che scriviamo e leggiamo QUI e anche a chi qui non viene e queindi non legge e non scrive. E sono tanti. C’è molto malumore anche fra il cosiddetto “zoccolo duro” e molti di loro magari per via dell’età non vengono su internet; POTREBBE interessare cittadini qualunque, non necessariamente del PD (alle feste dell’ Unità la presenza è piuttosto eterogenea; Più che discutere della realtà locale mi piacerebbe sentire dalla viva voce dei cittadini di sinistra (ma anche no) cosa ne pensano dell’operato della “cosiddetta” sinistra a livello centrale, perchè è inutile far finta di niente: quel che succede a Roma influenza comunque anche le indicazioni e le tendenze periferiche. A me piacerebbe se saltasse fuori qualcosa di interessante, ripeto senza necessariamente dargli una connotazione politica. Penso che FORSE sarebbe utile anche al PD che organizza la festa per avere una idea dell’umore che c’è in giro fra i cittadini (suoi elettori e NON ) Nel mio immaginario dovrebbe essere una cosa tranquilla il più possibile, senza polemiche gratuite e prese di posizione per partito preso. Una discussione CIVILE fra persone civili. Come vedi, ho sottolineato il condizionale….
    • avatarGabriele Tesini - 3 luglio 2013

      Sono d’accordo con Yari, non servirebbe a nulla se non per fare quattro chiacchiere tra amici e conoscenti, ma piòtost che gninta l’è mei piòtost… chi organizza? 

      Nel mio intervento spiego il perchè essendo in un mondo di “Furbetti” a ogni livello, le decisioni importanti vengono prese in modo verticistico e noi ci logoriamo a discutere democraticamente invano, ma come dicevo, tutti i nodi vengono al pettine prime o poi e l’arma, nel caso politico, che abbiamo impugnata dalla parte del manico è non votarli più alle prossime elezioni.

      I FURBETTI NON SONO DEMOCRATICI! Anche se fanno di tutto per farcelo credere…

      Oggi, purtroppo, l’interesse economico è molto più forte della democrazia e pare che gli onesti non esistano più. 
       

       

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    • avatarAndrea Cotti - 3 luglio 2013

      Mi sa che non se ne fa nulla.

      Dimitri Tartari (Segretario Comunale Pd) dice che o si fa la comparsa ad una delle loro iniziative o si va a cena. La nostra proposta quindi non è neanche presa in esame.

       

      • Leonildo RoncaratiIl confrotarsi è sempre positivo, ma con questi DEMOCRISTIANI di cosa parliamo, che il PUTTANIERE è una brava persona?

      • Lara TricoloreVisto che sono stata citata ringrazio Persiceto Caffe del pensiero, purtroppo sono in fase partecipativo-depressiva, nel senso che vado alle feste, passo davanti allo stand dibattiti e avrei voglia di ascoltare, ma mia figlia mi tira per un braccio perché ci sono il trenino, la pesca, i tappeti elastici…così penso che forse sarà lo stesso per tanti che vanno lì e non riescono a fermarsi, ma poi faccio la conta dei presenti seduti e mi dispiaccio, sono sincera provo tristezza, non amo sparare contro la croce rossa dicendo che c’era il deserto l’altra sera con Merola provo vero dispiacere nel vedere prendere le distanze dai discorsi politici in generale…è triste, ma significativo e rappresentativo di un periodo che dimostra quanto molti siano stanchi anche solo di sentir parlare, anche se i discorsi poi meritano di essere ascoltati. Il passo che preferisco sopra: “E non tutti nel PD sono uguali, c’è ancora qualche personaggio che dà speranza come Civati. E’ nato anche un nuovo movimento che cambierà tutto. Si chiama “occupy PD”. Persone stanche della politica dei loro vertici che protestano sonoramente. Sicuramente D’alema, Letta, Fioroni, e Fassina ascolteranno e prenderanno seriamente in considerazione le loro proteste. Il partito si cambia dall’interno, soprattutto se non conti una mazza.”
        Di una cosa sono certa, che il meglio non conta una mazza…o quasi! e sono quelli che stanno alla base, quelli impegnati a servire ai tavoli, a cucinare a vendere nella libreria, per non parlare di quelli che hanno occupato le sedi, che hanno il coraggio di dire: “No io non mi uniformo”…ecco, io sono con loro col pensiero. Scusate lo sfogo, io stasera ci sono andata alla festa a comprare un’anguria a chilometri zero…buona serata. Naturalmente appoggio tutti i tentativi di recupero della dignità…

      • Massimiliano NavacchiaHo scritto cose analoghe subito dopo le elezioni e credo che valga la pena accettare di far qualcosa alla festa del Pd solo se si viene invitati ad uno di quei fantastici dibattiti con i volantini che recitano: “la propaganda del partito ai tempi del videotel” introduce ing. tizio, discutono avv. caio, dott. sempronio e cav. trombone, modera on. cuccureddu, riflessioni del segretario prof. ciccio.

        Altrimenti andare alla festa dell’unità da un paio di anni a questa parte, a referenziare gente autoreferenziata e magari farsi spennare per una manciata di tortellini tristi e salsiccia strinata come l’ultima volta a Persiceto, salto. :)

      • Massimiliano NavacchiaPs: ottimo pezzo che condivido, Fausto!

      • Fausto CottiLara, condivido il tuo “sfogo”. Il mio articolo è dedicato a loro. Perchè li conosco, perchè ci ho lavorato insieme, perchè gli voglio bene, perchè so che qualsiasi cosa gli vai a dire ti risponderebbero: “ho 80 anni cosa vuoi che faccia?” La mia rabbia sta nella consapevolezza che anche se non si “uniformano”, anche se protestano con “occupayPD” ai papaveri del partito non gliene frega una beata minchia.

      • Lara TricoloreL’avevo intuito, mi piace molto quel che hai scritto.

      • Stefano Pederzinianch’io sabato sera ho visto che c’erano Merola e Donini, ma purtroppo non ho potuto fermarmi. ccomunque, se ci si trova, ci sono. mal che vada ci vediamo nella ghigna

      • Dimitri TartariIncontri ne abbiamo fatti se parliamo di PD ma credo che come alcuni hanno colto il tema sia più ampio e interessi tutto il centro-sinistra italiano. Da parte mia c’è massima disponibilità ma non limiterei alle persone che scrivono qui o che hanno risposto qui. C’è un mondo di gente che sta facendo politica dal basso, da anni. All’interno di Partiti come di Movimenti o altri gruppi. Come PD Persiceto presentiamo Lunedì 8 Luglio – Ore 21.00 – NUOVE FORME DI PARTECIPAZIONE POLITICA: PARTIAMO DAI TERRITORI presentazione percorso e modello di laboratorio di partecipazione politica. Aperto a tutti coloro che si riconoscono nel centro sinistra italiano, aperto per parlare e discutere di temi e non di nomi, aperto non per “indottrinare” ma per approfondire con esperti e soggetti competenti ma utilizzando strumenti di collaborazione e facilitazione. Incontri con lo “zoccolo duro” ne abbiamo fatti, peraltro aperti e pubblici. Se c’è voglia di confrontarsi spazi ce ne sono ed è solo un valore aggiunto avere più partecipanti e magari con idee diverse. Se poi si vuole andare a cena (alla Festa de L’Unità del PD) o altrove io non mi tiro mai indietro.

      • Stefano Pederzinila cosa è interessante. ma se per le prossime amministrative il diktat nazionale dovesse essere di fare le larghe intese anche nei territori, come la mettiamo? chi è di sinistra può ancora fidarsi del PD dopo l’ultima truffa?

      • Dimitri TartariYari Deserti la mia idea del meglio e del peggio era quella di testare la capacità di FB di dare contributi in ottica di capire se e come usare questo strumento per raccogliere opinioni
      • Persiceto CaffeQuindi Dimitri, se abbiamo ben capito, o si fa la comparsa ad una delle vostre iniziative o si va a cena. La nostra proposta quindi non è neanche presa in esame.
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    • avatarAndrea Cotti - 3 luglio 2013

       

      • Fabio Roveri    Anche se sono di Ravarino, verrei anch’io. Vorrei sapere se Gramsci è morto e seppellito e buona lì o se si mantiene la memoria di cosa vuol dire “sinistra”.
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    • avatarAndrea Cotti - 5 luglio 2013

       

      • Stefano PederziniGramsci era gobbo. mica carino come Renzi.
      • Dimitri TartariPersiceto Caffe lo sai che io non sono fatto in quel modo, quindi certo che ci si può vedere per parlare ma mi piacerebbe far si che non fosse solo una sera al Bar a lamentarsi ma una occasione per “costruire” o “ricostruire”.
      • Fabio RoveriNon ti conosco Dimitri e non so se hai la rappresentanza del partito. Una considerazione: per testare la capacità di FB di dare contributi, arrivi lungo; qualcun altro ti ha preceduto e ha preso qualche milione di voti. O il partito è formato di vecchi bacucchi che usano ancora la Olivetti lettera 32 per comunicare, oppure sono sordi: bastava prendere un campione a caso per sentire gli urli che si levavano nelle ben note vicende. Se invece parli di filtri per ascoltare la base elettorale, ancora una volta non c’è che da copiare il M5S, iscrizione e pass.
      • Persiceto Caffe[Andrea Cotti] – Bene Dimitri (Segretario Comunale Pd) ribadisco la proposta di Persiceto Caffè: “…E’ da tempo che ipotizziamo di trovarci e tentare di fare “un punto” della situazione, cercare di mettere a fuoco la posizione (e l’azione) di Persiceto Caffè in questo marasma epocale che ogni giorno cambia la propria immagine offrendoci realtà sempre diverse, sempre mutate. Trovarci alla ex Festa dell’Unità e discuterne potrebbe essere un’idea,… ”

        Se dunque pensi che si possa fare, e visto che qui sembriamo tutti disponibili, vengo alla Festa questa sera e vediamo di individuare modi e luoghi. E data.
        Certo non sarà il classico “dibattito”, in quanto come *condizione determinante* porremo la presenza di lambrusco e salsiccia.
      • Dimitri TartariIl lambrusco non mi piace e mi scuso della cosa. Per Fabio Roveri Si parlava di altro…
      • Fabio RoveriIl lambrusco da modenese volgare lo bevo io, però l’italiano lo parlo correntemente e qualche volta lo capisco anche.
      • Dimitri TartariMi son spiegato male ed ero di corsa… Il senso del mio “si parlava di altro” era per dire che quello a cui si riferiva Yari era un esperimento che non aveva nulla a che fare col PD
      • Andrea CottiMolto bene, … ho incontrato Dimitri ed ha accettato di ospitare un nostro meeting alla Festa di Persiceto.
        Siamo rimasti d’accordo che controlla il calendario ed in poche ore ci dice quando e dove ci allestiranno la tavolata.
      • Fabio FantuzziSe fossi il segreatario del PD avrei offerto a persiceto, per il dibattito, lo spazio dei tappeti elastici riservato ai cinni. Che cazzo vogliono questi scassaminchia alla nostra festa? Dai scerzo …se riesco vengo a prendere lezione di purezza. Ciao
      • Persiceto CaffeSecondo me lo spazio dei tappeti elastici sarebbe una OTTIMA idea; … ci stancheremmo un po’, ma alla fine ci divertiamo come dei matti.
      • Fausto Cottiil trenino?
      • Persiceto Caffe… ostia!
      • Fabio RoveriPiano coi trenini…
      • Persiceto Caffe…sempre il solito all’antica te Fabio, eh? Modernizzati suvvia.
         
      • Fabio RoveriMi hanno detto che ho “una omosessualità latente”, allora lasciamola dormire…
      • Dimitri TartariCiao sto verificando data per tavolata/chiacchierata con contorno di salsiccia e vino. Orario indicativo 19.30-20. A seguire burattini, trenino e calcetto saponato…
      • Fabio FantuzziBhe, sentirmi dare dell antico da un vecchio sarcofago mi onora
      • Persiceto Caffe… pure i burattini e il calcetto saponato …. E VAAIIII !!!!

        (Per l”antico”, dicevamo all’altro Fabio, quello che aveva perplessità sulla proposta “trenino” )
         
      • Fausto CottiIo mica intendevo quello lì…dicevo il trenino che si fa a mezzanotte nelle sale da ballo….

      • Fabio Roveriscusate ma qual’è la data che non è mica stata detta…
      • Fabio FantuzziBhe comunque cerchero di esserci, durante la seratona rilasciate anche i permessi? Tu puoi dirti di sinistra! Tu no! Tu forse…ecc ecc. baci!
      • Fausto CottiDipende….La prova finale per dimostrare di essere davvero comunisti è un cosciotto di neonato al forno…
      • avatarAndrea Cotti - 5 luglio 2013

         

         

        • Andrea Masiniore 19,30 sono ancora al lavoro. Sono un proletario produttivo, io. finisco alle 20,e devo venire da crevalcore. Se mi promettete che milasciate un po’ di salsiccia e di lambrusco arrivo. aspetto di sapere la data (ma è una cosa così difficoltosa? dobbiamo chiedere il permesso anche alla questura? adunata sediziosa? mah….)

        • Persiceto CaffeBellissimo Barca oggi, … che si rivolge direttamente a NOI di Persiceto Caffè :
          “… Condivido il giudizio di Civati. E infatti non credo affatto che la mobilitazione cognitiva sia o possa essere solo interna. Esistono e godono di buona salute – per fortuna! – fuori dai partiti associazioni impegnate attorno a temi specifici, che mobilitano cittadini di ogni parte della società e molti, molti giovani, e che sono – scrivo nella memoria – “caparbiamente indipendenti”. Producono idee e beni collettivi. Il Pd deve raccogliere la loro conoscenza. Essere aperto alle loro idee. Accogliere e stimolare la partecipazione dei loro associati. E’ una condizione indispensabile del partito palestra di questo secolo.

         

        • Gilberto CanuAllora quella data Dimitri

        • Francesco Di NapoliChe spunti la data, e, Marchionne permettendo, vengo anch’io!!!

        • Persiceto Caffe    Mo Soccia Dimitri se sei lento nelle tue date …

        • Maurizio Bigiania questo dibattito si potra’ commentare il sequestro per riciclaggio di 47 immobili tra Crevalcore ,Castelmaggiore,SanPietro in Casale, il silenzio di dirigenti ,militanti,del pd e in generale di tutti i partiti,e’ probabilmente una chiave per capire cosa sta succedendo…..
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      • avatarPersiceto caffè » Blog Archive - 6 luglio 2013

        […] le proteste della base […]

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      • avatarPersiceto caffè » Blog Archive » BarCamp Persiceto Caffè alla Festa Pd - 9 luglio 2013

        […] le proteste della base […]

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