By Utenti misti | 5 Commenti
Ultimo aggiornamento: mercoledì, luglio 25, 2012

Lunedì 23, entrando nella sala gremita del Consiglio del Comune di Anzola, mi è sembrato di entrare nel set del film “Avatar”:  da una parte lo schieramento dei potenti che con le loro leggi e le ruspe spazzano via terreni agricoli per cementificare e costruire bizzarri palloni pieni di gas (vedi biomasse) e dall’altra noi cittadini di colore blu per l’incazzatura che cavalcando strani animali alati, con archi e frecce cerchiamo di fermare lo scempio perpetrato per salvare l’Albero simbolo della Libertà e della Pace.

Corrado Crepuscoli, in arte Crep, insieme ai suoi fidi e numerosi “Adepti” aprono la singolar tenzone librandosi nel cielo sparando a raffica un perfetto documento (vedi l’invito nel blog dal titolo “Comitati biomasse: lunedì tutti ad Anzola), documento  definito anche dal “Cattivo Assessore all’Ambiente Burgin”, un buon documento al quale darà risposta scritta insieme ai Sindaci Mazzuca e Boglia, bontà loro, i quali nelle risposte evasive ed astratte date, non hanno capito che abbiamo bisogno di fatti e no di altre parole.

Dal canto mio, sono intervenuto sfrecciando dalle montagne vicine, a dar manforte nella battaglia, lanciando le mie frecce e denunciando che i potenti non avranno la forza, gli strumenti, il denaro e le risorse umane per controllare e monitorare le biomasse come invece stanno promettendo (Vedi Biancolina, biomassa che è insediata da 4 anni e non vede risolti ancora i problemi che essa arreca ai cittadini), evidenziando il fatto che  con quelle affermazioni, mentono sapendo di mentire.

Poi ho continuato, con a fianco il fido Crep, a lanciare dardi infuocati contro l’Astronave madre (I politici a tutti i livelli) che hanno concepito e continuano a sostenere che queste biomasse, sono cosa buona e giusta anche se i poveri Sindaci, veri agnelli sacrificali, cominciano a vacillare e a venire dalla nostra parte, infatti, tutti i giorni ormai e anche ieri sul Carlino, appaiono proclami di Sindaci che si stanno schierando con i rivoltosi “Avatar” mettendosi di traverso alla legge nelle Conferenze dei Servizi.

Insieme al sindaco di Monterenzio, di San Pietro in Casale e di Malalbergo, udite udite, anche il Sindaco di San Giovanni in Persiceto Renato Mazzuca annuncia che: “Per l’impianto di San Matteo della Decima il Comune ha espresso parere negativo“.

Anche se un po in ritardo, ha finalmente capito che questa sarebbe la quarta biomassa insediata nel raggio di tre chilometri dalla piazza dell’Albero della Libertà e della Pace (Persiceto).

A questo punto però mi sorge una domanda spontanea: “Ma come mai appena si nomina Decima, il Sindaco scatta come una molla e si mette di traverso”? Cosa che non aveva mai fatto prima se non per spostarle e basta, adducendo, per altro, sul no a Decima, motivazioni fantasiose e assurde ed inesistenti.

Poi la doccia fredda, al contrario invece via libera alla centrale di Amola.

Ora, anche la centrale di Amola ha alle spalle e di fronte una triste storia “biomassara” sfociata poi in una costosa Azione Legale proprio sulla viabilità e sull’impatto ambientale e odorigeno, del quale studio non se ne è fatto nulla.

Sì perchè Amola, a differenza di Decima, dove il Sindaco ne ha preso le difese in prima persona adducendo l’impatto ambientale e il non rispetto delle distanze adeguate con l’abitato, tutte cose non vere perchè io sono andato a vedere il sito; non ci sono case vicine e non vi è nulla da salvaguardare come impatto ambientale o fastidi odorigeni di altra natura, bene dicevo, invece quelli dell’Amola sì perchè loro sono fortunati e vivono in un’isola felice tra DISCARICHE, MANGIMIFICI, DEPURATORI E TRENI CHE PASSANO AD ALTA VELOCITA’! Una bella biomassa se la meritavano proprio e il Sindaco non se ne era accorto… e gli Amolesi stanno oggi facendo un ricorso al TAR anche sulla viabilità,  pagando di tasca propria. Proprio belle cose, per caso a Persiceto ci sono cittadini serie B e di serie A?

Infine, nell’articolo sopradescritto, appare anche il “Cattivo” Assessore Burgin che si toglie la maschera da cattivo e tranquillizza gli Amolesi dicendo: “Abbiamo dato l’ok chiedendo però delle prescrizioni come, per esempio, il monitoraggio per due anni sull’emissione di odori. Quindi staremo molto attenti su questo fronte. Nel caso, se riscontrassimo anomalie , scatta la diffida, se continuano c’è la sospensione dell’attività e se le cose non cambiano arriva la revoca del permesso“.

Ma quando mai! Non c’è memoria che una biomassa sia stata fermata o sospesa dalla Provincia per quei motivi e aggiungo, vedi Biancolina che sono quattro anni che continua a puzzare e dare fastidi enormi sulla viabilità.

Poi, dulcis in fundo, ancora oggi il Carlino titola: “Dopo i ricorsi al Consiglio di Stato per la biomassa di Galliera c’è l’ok della Provincia”. Firmata l’autorizzazione. Comitato sul piede di guerra!

Avete capito cari lettori? E noi e voi dovremmo credergli ancora.

Per finire sulla viabilità, altra piaga tra le piaghe, ma questa interessa tutti perchè le strade le usiamo anche tutti noi.

Amola anche in questo è messa da panico perchè vogliono far passare camion da 35 tonnellate su strade strette e non asfaltate,  io ho fatto alcune foto,  (ma rende di più se andate a fare un giro), che pubblico di seguito.

Le foto sono di Via Biancolina e Via Tassinara che evidenziano il transitare e a volte, lo sfrecciare, dei camion da 35 tonnellate pieni di Mais macinato che in questi giorni di punta passano anche 200 volte al giorno in mezzo al centro abitato della Biancolina distruggendo strade e perdendo, nelle curve, il Mais macinato caricato a dismisura, non a caso i camion dovrebbero avere la copertura in telo perchè non perdano il prodotto trasportato.

Ma i Vigili Urbani, altro organo di controllo che dovrebbe tutelarci sulla viabilità, DOVE SONO? 

Cari lettori, il film “Avatar” ha un lieto fine, i Buoni e gli Onesti vincono contro i “Cattivi prepotenti”.

Ma come avrete potuto capire, IL NOSTRO FILM NON E’ FINITO e continueremo le nostre battaglie.

Una ci sarà a Settembre perchè per bocca del Sindaco Ropa, lunedì sera, c’è stato anche l’annuncio che l’Unione Terred’acqua, quindi i sei Sindaci, ci convocheranno, finalmente, nella sala Consigliare del Comune di Persiceto, dietro nostra richiesta (il documento è pubblicato nel Blog con il titolo:  “Richiesta di Assemblea sulle biomasse“).

Noi popolo di Avatar ci saremo, più Blu che mai dall’incazzatura, con i nostri strani animali alati pronti come sempre ad affrontare le Istituzioni che non ascoltano, non aiutano e non prendono le difese dei propri cittadini.