Italia: la rivoluzione è adesso

Diciamolo subito, il rischio corso è stato altissimo. Bersani si aggiudica la Camera per un risicatissimo 0,4%.

Sarebbe bastato che i duri, romantici e puri di Ingroia fossero stati il 2,6 invece del 2,2 (pur insignificanti entrambi ai fini dei seggi) e il delinquente abituale avrebbe rivinto di nuovo, come da settimane paventiamo in queste pagine.

Uno striminzito 0,4%  in più di gente pulita e di sinistra che avesse deciso per un voto passionale invece che responsabile  e il nostro Paese sarebbe stato cacciato nel baratro della più profonda crisi politica, democratica ed economica mai conosciuta prima. E i lavoratori, i disoccupati e gli studenti, i pensionati e la povera gente avrebbero visto i loro diritti, il loro potere d’acquisto e le loro vite semplicemente distrutte. Mille volte di più di come possono esserlo già ora.

Grazie quindi, innanzitutto, ai tanti compagni di sinistra che, turandosi il naso come abbiamo fatto noi, hanno fatto la scelta responsabile rinunciando a quella passionale o rimandandola ad un’altra volta.

Detto questo, sia pur al cardiopalma, questo risultato personalmente mi piace e parecchio.

Se il Pd avesse avuto una salda maggioranza, con o senza Monti, avremmo certo avuto diversi anni,  magari persino tutti e 5 di “buon Governo”, che avrebbe fatto certo anche cose positive, ma che avrebbe senza dubbio mantenuto -se non alimentato- le sacche di casta, di sottogoverno e di corruzione, di infezione berlusconiana insomma che permangono in questo partito.

Abbiamo votato responsabilmente per il Centrosinistra, … ma non è che non sapevamo o che abbiamo dimenticato o fatto finta di non vedere cosa stavamo votando. Dal Monte dei Paschi alle tangenti dall’Ilva, fino al caso Unipol che trattenendo il fiato abbiamo temuto scoppiasse proprio in questi giorni, sappiamo bene il letamaio che cova in questo partito. Solo eravamo consapevoli che il rischio di vittoria del delinquente abituale era fortissimo e reale,  e andava scongiurato a tutti i costi.

Ora l’unica possibile maggioranza è quella Bersani – Grillo. Non ce ne sono altre.

Impossibile direte e ne convengo. Elezioni anticipate dunque, e non vedo altra scelta.

E ci andiamo con questa legge elettorale? Lasciamo tutti i media in mano al puttaniere, così da regalargli anche la prossima campagna elettorale?  Ora che si è aggiudicato pure La 7,  non sia il caso di fare una legge sul conflitto di interessi? E magari finchè ci siamo che sia il caso di penalizzare di nuovo il falso in bilancio e cancellare le leggi ad personam?

Secondo me sarebbe il caso e sarebbe suicida sia per Bersani che per Grillo ipotizzare nuove elezioni senza aver affrontato -o peggio rifiutato- questi interventi.

E Grillo cosa potrebbe chiedere in cambio per far passare queste leggi?   Forse innanzitutto l’attuazione della sua “Proposta di Legge Popolare” per la quale raccolse  336.144 firme e che prevedeva:

  • il divieto di candidatura in Parlamento per i condannati, in via definitiva o non definitiva, per reati non colposi con pene superiori a 10 mesi e 20 giorni;
  • il limite di due legislature per i parlamentari;
  • la modifica della legge elettorale attraverso l’introduzione del voto di preferenza.

Potrebbe poi imporre cosine come l’abbattimento del finanziamento dei partiti (rimborsi elettorali) e soprattutto dei giornali, l’abbattimento del numero dei Parlamentari e dei Consiglieri Regionali, dei loro compensi e privilegi, …e poi la cancellazione delle Province  e così via sanando.

Sarebbe un’operazione che potrebbe durare un annetto, dopodichè elezioni anticipate potrebbero essere indispensabili. E se nel frattempo uno dei due raggruppamenti avesse mostrato titubanze o remore nell’applicare queste nuove norme, la punizione dell’elettorato sarebbe terribile e devastante.

Il Pd è dunque costretto a rivoltarsi come un calzino e in fretta, pena la sua estinzione. A far pulizia piena al suo interno e a cacciare infettati & collusi, e dare spazio a gente pulita e onesta e con delle idee nuove e chiare. E’ costretto a uscire in fretta dalle Municipalizzate e dalle Aziende di Stato (e liberare la Rai dai partiti), darci un taglio con gli appalti delle varie Coop bianco-rosse (tipo Cmc di Ravenna per l’inutile TAV in Val di Susa) … a diventare una cosa per bene davvero insomma.

Se non lo fa, semplicemente al massimo tra un anno Grillo otterà il 55%.   (Non oltre il 55%, che un buon 30%  di ladri e sfruttatori, profittatori,  corrotti e boccaloni vari resterà comunque a favore del puttaniere di turno)  :mrgreen:

E dunque cari amici, non so a voi, ma personalmente questo risultato mi piace, e parecchio. :-)


Commenti
Sono stati scritti 7 commenti sin'ora »
  1. avatarFausto Cotti - 26 febbraio 2013

    Condivido l’analisi in toto. Il PD è davanti a una svolta epocale. Vendola gli sta indicando la strada. Se dovesse fare il governissimo con il nano, alle prossime elezioni si estinguerebbe.
    C’è l’opportunità di rivoluzionare il paese in maniera radicale. Per il PD è l’ultimo treno.
    Il puttaniere, volendo andare al voto con questa legge elettorale, e candidandosi in prima persona ha raggiunto il suo scopo di rendere il Senato senza maggioranza. Già da mesi faceva proposte di governo con Bersani. E credo che abbia sempre mirato a questo: metterlo all’angolo per vampirizzarlo.
    Adesso il PDL festeggia la “vittoria”. Ma potrebbe essere l’inizio della loro fine.
    Infatti se quando alcuni mesi fa Berlusconi non si fosse candidato in prima persona e fosse rimasto nell’ombra, probabilmente molti suoi elettori avrebbero scelto Monti ( che ha fatto man bassa all’estero) e adesso ci sarebbe stato l’ormai stra previsto governo Monti/ Bersani, che probabilmente sarebbe stato più o meno clemente nei confronti dell’asfaltato.
    Adesso invece il PD sarà obbligato (pena l’estinzione) a scendere a patti con Grillo…e per il nano saranno cazzi.

     

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  2. avatarAndrea Cotti - 26 febbraio 2013

    Esatto Fausto.
    I berlusconizzati del Pd gli avrebbero concesso di tutto al puttaniere e lo avrebbero tenuto bene in sella in caso di una vittoria piena del Pd o di un accordo governativo con Monti.

    Scrivevo stamattina:

    ” …Abbiamo votato responsabilmente per il Centrosinistra, … ma non è che non sapevamo o che abbiamo dimenticato o fatto finta di non vedere cosa stavamo votando. Dal Monte dei Paschi alle tangenti dall’Ilva, fino al caso Unipol che trattenendo il fiato abbiamo temuto scoppiasse proprio in questi giorni, sappiamo bene il letamaio che cova in questo partito…”

    Francesco Boccia del Pd poche ore fa:

    “Un accordo con Berlusconi? Penso che un accordo trasparente dovrà essere fatto in Parlamento su alcuni temi. ..”

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  3. avatarPaolo Grandi - 26 febbraio 2013

    Una pessima campagna elettorale ci ha consegnato una polpetta avvelenata avvolta in una carta invitante.
    Premessa fondamentale:in democrazia e noi siamo in democrazia i risultati sono quelli che contano chi perde ha colpa chi vince ha meriti.
    Io appartengo agli elettori che hanno perso ( ho votato PD ) e mi devo chiedere perchè
    Pessima campagna elettorale dicevo
    – La sinistra ( Ingroia ,Vendola , PD ) è partita da una situazione estremamente favorevole dopo la deriva Berlusconiana e aveva dimostrato, il PD e anche Vendola capacità di responsabilità accettando la “strana maggioranza ” per uscire da una situazione di emergenza
    Ma poi non ha saputo lanciare un messaggio onesto , propositivo , chiaro
    Onesto perchè NON si negano i tanti scheletri nell’armadio e il PD , VENDOLA e ANCHE INGROIA di scheletri nell’armadio ne hanno tanti a negarlo si fa il gioco dell’avversario e più lo continuano negare piu’ fanno il gioco di Grillo.
    Propositivo : quale sinistra moderna ? Siamo nel 2013 signori è bello guardare la luna, le stelle ,ma poi viene il giorno e sono giorni bui.
    Chiaro : ma qualcuno ha capito quale era il progetto organico della sinistra ?
    Dato che ci fosse oggi siamo nel mondo della comunicazione se si sbaglia a comunicare si sbaglia e basta
    E gli altri ?
    Se gli italiani e le italiane credono ancora ad un Berlusconi la colpa NON E’ DI BERLUSCONI LA COLPA E’ DEGLI ITALIANI QUINDI PER FAVORE FACCIAMOCELA CON NOI STESSI , se si crede ancora ai piazzisti ,se tante donne votano ancora uno così la colpa di chi è se non nostra ?
    Grillo ? onore al merito di chi sa vendere ,applausi al teatro dell’arte, ma ora è finito il tempo della protesta ora bisogna governare e non ha neppure la via di fuga di “io non ci sto e si rivota ” . Se si rivota è probabile che il suo consenso aumenti e alla fine dovrà governare e governare significa scegliere e concordare con il resto del mondo le tue scelte .
    E allora che fai Grillo che fate suoi eletti ?
    Monti ? poteva starsene nella sua panchina di senatore a vita e pensare di “salire “nel campo del Presidente della Repubblica : è andata cosi, ma c’è ed è una risorsa .
    Berlusconi ? fa il suo gioco , ma la colpa è degli Italiani che lo permettono e continua ad essere il vero grande problema dell’Italia
    E ora ?
    Da Italiano m auguro che le forze responsabili si uniscano per fare almeno le cose essenziali per modificare /salvare la nostra nazione , e se ne possono fare molte .
    Credo che la cosa migliore sarebbe una collaborazione tra Pd , Grillo ( almeno con chi fra i suoi ci sta?, Monti , una collaborazione simile se ottenesse un minimo di risultati avrebbe il valore aggiunto di isolare Berlusconi e dimostrare a quel 30% di Italiani che continuano a votare PDL +LEGA che possono smettere di sbagliare
    E il PD accetti che ha sbagliato lui prima di dare le colpe agli altri ?
    – faccia pulizia interna una volta per tutte
    – abbandoni la autorefenzialità
    – faccia un programma di sinistra adeguato ai tempi che corrono
    – sappia comunicare bene che significa parlare chiaro , onesto , ma anche con sistemi adeguati ai tempi
    – e pensi che Bersani è un onest’uomo ,ma non è il candidato adatto e faccia come nell’antica Roma , al console perdente veniva dato onore per rispetto e non dare soddisfazione ai barbari ,ma poi veniva sostituito
    E’ un momento molto difficile ,ma può essere una opportunità se sapremo fare un buon minestrone come la arzdaura di un tempo , gli ingredienti : autocritica , onestà , pragmatismo e uno spruzzo di ideologia

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  4. avatarGabriele Tesini - 26 febbraio 2013

    Ottimo ragazzi, condivido pienamente e penso anche io tutto quello che avete detto e non sto a ripetere nulla.

    Ma lasciatemi sfogare la mia voglia di RIVOLUZIONE e con Vendola alla guida della riscossa, sfoderare la nostra bandiera di una volta per cambiare questa Italia malata.

    Se il PD ci seguirà bene, ma se abbraccerà Monti o addirittura Berlusconi, che sia la sua fine per sempre… 😈

    QUINDIIIIIIIII…  

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  5. avatarAndrea Cotti - 26 febbraio 2013

    Ed ecco che Boccia è subito applaudito da … Dell’Utri:  

    ” Alla domanda su che cosa succederà adesso, Dell’Utri spiega: “A meno che Grillo non si metta con Bersani, al Senato non c’è una maggioranza. Mi augurerei che destra e sinistra si mettano finalmente insieme per il bene del Paese”. Ma Berlusconi accetterebbe di appoggiare un governo con presidente Bersani? “Io credo di si – replica l’ex senatore Pdl – Per il bene del Paese lo accetterebbe, eccome. A patto di avere la sicurezza di essere…affettuosamente ascoltato e stimato. “

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  6. avatarFausto Cotti - 26 febbraio 2013

    …e vampirizzato…
     

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  7. avatarPersiceto caffè » Blog Archive » Bersani non è stato convincente? - 2 marzo 2013

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