Io ho votato Renzi ne ero e ne sono convinto 
Non ho votato Bersani perchè è certamente uomo preparato ,è uomo onesto per quello che si puo’ essere onesti in quel mondo, ma non è un leader  cioè un politico che sa fare proposte reali e comprensibili e le sa proporre , uomo di troppe mediazioni una fra  le tantissime : Bindi presidente  del PD questa  è laicità o cerchiobottismo ?
– Non ho votato Tabacci perchè  non ho mai votato DC
– Non ho votato Vendola perchè anche se lo nega negli scandali  della sanità di Bari ha come minimo una grave responsabilità morale ( ai tempi di tangentopoli si sarebbe  detto non poteva non sapere )  per l’ILVA uno come lui poteva , doveva fare tanto di piu’ , i diritti civili non sono solo il problema de gay ,ma di ogni coppia che decide di convivere e invece sempre a parlare che Lui vuole sposarsi ,Lui vuole un figlio , la sua  proposta  politica è interessante ,ma velleitaria quando è comprensibile nel linguaggio
– Puppato : ci ho pensato ,ma il PD l’ha di fatto annullata  , grande !!
– Renzi : per me la sinistra moderna, pragmatica , certo è giovane e quindi una scommessa , ma l’usato sicuro …no
e dopo  aver “perso ” le primarie è stato correttissimo , roba rara !
Comunque  riuscire a perdere  queste elezioni è stato un  capolavoro di incapacitò , roba da tesi di laurea

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                                      Gualtiero Belardelli scriveva si FB
Caro Andrea dopo le giuste osservazioni che scrivi perché ora il M5S dovrebbe votare la fiducia al PD?
           Andrea Cotti risponde
(Andrea Cotti) Secondo me non dovrebbe mica. Mi sembra possibile e auspicabile trovare una forma di accordo che cambi questa situazione *in modo irreversibile*. E’ un’occasione troppo ghiotta per sprecarla.
Ma “una forma di accordo” non è “votare la fiducia al Pd”; la prima prevede un percorso comunque fortemente penalizzante per la nomenclatura del Pd ma potenzialmente risolutivo per i guai del Paese, la seconda un autocastrante ed inutile genuflessione del M5S.
Certo “una forma di accordo” che consenta di porre in essere un grappolo di leggi *risolutive* potrebbe essere ad esempio un Governo M5S sostenuto in qualche maniera dal Pd.

Mi inserisco
Caro Gualtiero  
riprendo le parole di Andrea :Ma “una forma di accordo” non è “votare la fiducia al Pd”;
è qui la chiave di lettura  perché UN GOVERNO CHE FACCIA  QUALCOSA  DI  IMPORTANTE BISOGNA FARLO se non si fa un cosa avviene di sicuro : un gravissimo danno economico sociale per gli Italiani
Se  il governo non si fa per un no pregiudiziale di qualcuno ( per incapacità politica? Per interesse di parte ?) quel qualcuno dovrebbe essere punito severamente alla prova elettorale a meno chè gli italiani non siano presi dalla sindrome del cupio dissolvi
Quindi le forze NON Berlusconiane  una qualche  forma di COLLABORAZIONE devono trovarla  e la possono perché se si leggono i “pseudo programmi” preelettorali di Vendola/Bersani /Grillo /Monti  vi  sono molti punti di incontro
Una cosa  va sottolineata  è ancora da dimostrare che il movimento 5 stelle e Grillo   continuino  ad essere la stessa   cosa , se Grillo  si rivelerà un politico e non solo un tribuno si , diversamente  : Liberi tutti
Non per vanità ,ma per correttezza  riprendo alcuni  concetti che avevo scritto sul blog
con una aggiunta:  se con i numeri che ci sono in parlamento,  se con tutto quello che ha fatto Berlusconi compreso  quello  che emerge anche ora ( caso De Gregorio )  si pensa  ancora a cercare  Berlusconi ,
bè allora  chiunque esso sia , Grillo compreso  : Chi  VOTA per lui peste lo colga ( Amedeo Nazzari  modificato )
22 febbraio
Personalmente non credo che Grillo reggerà alla prova della attività parlamentare e gli eletti in quella liste rientreranno nei partiti maggiori se a sn e a dx si sapranno creare formazioni  partitiche credibili.
26 febbraio
Credo che la cosa migliore sarebbe una collaborazione tra Pd , Grillo ( almeno con chi fra i suoi ci sta), Monti , una collaborazione simile se ottenesse un minimo di risultati avrebbe il valore aggiunto di isolare Berlusconi e dimostrare a quel 30% di Italiani che continuano a votare PDL +LEGA che possono smettere di sbagliare
1 Marzo
Aldilà dei desideri personali  a mio avviso il post elezioni avrebbe costretto ad una collaborazione ( e la parola collaborazione  non è casuale ) tra  PD – Sel  e Grillo e…Monti 

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