Claudio Broglia Senatore querela

brogliaIn effetti Broglia non è che sia la prima volta che minaccia di querelare chi non dice ciò che piace a lui, e a noi di Persiceto Caffè è già successo almeno un paio di volte.

Stavolta è toccato all’amministratore di una pagina FB di Crevalcore, reo di aver scritto, in un topic che trattava dell’articolo del Fatto Quotidiano dal titolo “Ndrangheta, il Prefetto valuta commissione per scioglimento Finale Emilia” il seguente commento: “Secondo mè c’è anche a Creva“.

Broglia, iscritto a quella pagina, evidentemente non l’ha presa bene: dapprima ha comunicato la sua “uscita” dal gruppo il 19 febbraio “a seguito di una affermazione gravissima che questo amministratore ha fatto a commento di un post di un consigliere comunale. Sto consultandomi con il mio avvocato ed entro questa sera sporgerò querela per diffamazione personale nonché come sindaco che rappresenta una intera comunità.
Non sono disponibile per nessuna ragione ad accettare che si possa accostare la mia persona alla parola mafia. Mi dispiace per chi usava questo gruppo con ben altri scopi ma non si scherza su questa roba punto e basta“, ha scritto sul suo profilo. L’azione è dunque andata avanti e Broglia ha passato l’informazione ai carabinieri, ritenendosi come sindaco “diffamato da quanto scritto. Sulla mafia non si scherza. Chi dice una frase simile ne risponderà nelle sedi dovute”.

Sulla mafia non si scherza, non c’è dubbio, ma perchè il Senatore-Sindaco si sente diffamato, lui, da una frase simile?

Secondo mè c’è anche a Creva” dice il commentatore querelato.

Ma se solo ha letto e ricorda questo articolo di Repubblica, come poteva non scrivere questo commento?

la Repubblica.it > 2011  ottobre 28 > Camorra, sequestrati case e cantieri a Crevalcore

” COLPISCE duro anche nella profonda provincia bolognese l’ ultima inchiesta anti-camorra coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli, l’ operazione “Aquila reale”, che ha scandagliato le attività economiche e di copertura del clan Mallardo, «egemone nell’ area di Giugliano in Campania e con importanti propaggini in Emilia Romagna». Un’ impresa edile di Crevalcore sotto sequestro, la De. Ca. costruzioni srl. Due camion bloccati dalle ganasce. Terrenie appartamenti con i sigilli, cantieri bloccati. All’ alba piombano nel paese della Bassa i finanzieri del Gico di Roma, con un’ ordinanza che in 356 pagine racconta di reti di prestanome e società paravento, patrimoni e portafogli da aggredire, pentiti credibili. … “

Possibile caro Senatore-Sindaco che dei fatti di camorra di Crevalcore non si debba nemmeno accennare, pena querela?

 


Commenti
Sono stati scritti 3 commenti sin'ora »
  1. avatarPaolo Grandi - 26 febbraio 2015

    Penso che prima di “offendersi ” chi ha un ruolo nella nostra società Emiliana debba chiedersi : perchè è avvenuto ? Perchè si è permesso che sia la magistratura o qualche coraggioso giornalista a far emergere una situazione simile ? Perchè IO non sapevo o non me ne sono accorto ?
    Non è per demagogia o populismo che penso questo ( ho in totale disistima per populismo e demagogia ) ma per semplice analisi della realtà dei fatti finalizzata a non perdere tempo con lo stupore o l’autodifesa e impegnarsi a rimediare alla “disattenzione ” di tanti , di troppi indipendentemente ( PURTROPPO ) dalla parte politica o di associazione

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  2. avatarAndrea Cotti - 27 febbraio 2015

    Condivido le tue osservazioni caro Paolo, e aggiungerei che, purtroppo, è noto che a Crevalcore (vedi articolo di Repubblica) si sono verificati episodi di mafia e, ovviamente a titolo personale, ritengo che il coraggio di non chiudere gli occhi con atteggiamenti omertosi da parte dei nostri cittadini dovrebbe essere incentivato, non osteggiato (e querelato) dal Sindaco-Senatore.
    Poi appare piuttosto triste che chi ricopre tali cariche e forte del potere che esse gli conferiscono, si permetta di intimidire semplici cittadini che si limitano a riportare fatti noti.

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  3. avatarPersiceto caffè » Blog Archive » Broglia Senatore… non querela - 1 marzo 2015

    […] Claudio Broglia Senatore querela […]

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