Presso Zenerigolo sorge uno dei tanti pilastrini sacri che punteggiano la nostra campagna.
Questo ospitava un’immagine della Madonna di Lourdes e nel maggio del 2010, quindi durante il periodo del “Rosario” Mariano di preghiera, è stato profanato, divelta la grata e rubata l’immagine sacra.
I residenti hanno subito fatto una colletta per mettere una nuova madonnina nel pilastrino in sostituzione di quella rubata, e lunedi 4 giugno 2010 alle 21,15, è stata ufficialmente benedetta.
E’ un fatto davvero strano non trovate? Proviamo a metterci nei panni di chi ha compiuto il gesto.
L’immagine rubata non sembra avesse un particolare valore artistico, nè appariva commercializzabile.
Il profanatore ha notato l’immagine e ha covato mentalmente il concetto di appropriarsene; si è procurato delle grosse cesoie, ha tagliato la rete e compiuto la profanazione.
Poi?
Ora se la tiene in casa tutta per lui e se la ammira da sè? Ma se è un credente deve essere consapevole del gravissimo gesto che ha compiuto.
E se non è un credente, visto che l’oggetto non ha alcun valore commerciale, a che scopo sottrarlo?
E poi con una rapida rassegna stampa scopriamo che, da un po’ di tempo, qualcosa non va a Persiceto:
” Satana in chiesa. Scritte sataniste contro il parroco. Profanata la chiesetta di Amola (10/04/2011) “
La scritta “Don Marco Satanista” è apparsa all’interno della Cappella di S. Danio assieme a croci rovesciate, e dei “666”, il “numero della bestia”.
Le scritte apparivano tracciate con un pennarello in colore rosso riportando la stessa frase blasfema e apposte alla parete prospicente l’altare e su di una porta interna.
Sul caso hanno aperto un’indagine i Carabinieri e non sappiamo al momento cosa abbiano portato le indagini, ma è evidente che qualcosa di preoccupante si stia muovendo in città.
Grazie a Gualtiero Belardetti che ci segnala che il pilastrino in questione non è uno dei tanti ma come si evince dalla foto allegata è datato 1497.