Uniamoci per una giusta causa

Pubblico la lettera tipo che ho spedito a diverse persone, autorità e enti ma che potrebbe essere usata da chiunque volesse aiutarci a reperire persone, politici,  tecnici del settore, medici sensibili, enti e associazioni che credono di poter portare il loro fattivo contributo per sostenere una giusta causa come quella contro le “Biomasse” così concepite, e per contrastare un Progetto Energetico scellerato a tutti i livelli, Nazionali, Regionali, Provinciali, Comunali.

 

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Gentile Sig. ……………………………………………

Desidero contattarLa al fine di sottoporLe una nostra difficile situazione relativa all’impianto di biomasse sul nostro territorio, anche alla luce dei Suoi contatti con “Lega Ambiente”   [o altro Ente o Associazione].

Il nostro in effetti è un problema innanzitutto ambientalista causato dall’insediamento indiscriminato di biomasse che stanno già producendo devastanti effetti sulla locale agricoltura e sul territorio, oltre naturalmente alla popolazione.

Questo non è solo consentito ma anzi agevolato da leggi sbagliate e Piani Energetici scellerati varati ed avvallati politicamente a tutti i livelli, Europei e Nazionali, Regionali e Comunali.

La maggioranza delle biomasse costruite in Italia e nella nostra area non superano 1 MGW, al fine di ottenere i maggiori incentivi europei, ma sono concepite in modo da creare i seguenti pericolosi inconvenienti per il territorio e per le popolazioni che vivono vicine ad esse:

  • Il loro bilancio tra produzione e consumo di energia appare negativo. Sono economicamente in attivo solo grazie ai lauti contributi Comunitari.
  • Là dove nascono vicino alle case, gli immobili dei cittadini residenti subiscono un calo anche del 50% del valore immobiliare.
  • Emanano odori nauseabondi all’atto della lavorazione dei prodotti di scarto sopratutto per quelli derivanti da stalle e porcilaie.
  • Sono rumorose per il fatto che per produrre energia elettrica, con il gas estratto, si fanno funzionare dei coogeneratori.
  • Per alimentarle non avendo sufficienti scarti derivanti da stalle, porcili, segherie ecc. abbisognano di prodotti della terra come il sorgo e il mais e sappiamo di quanta acqua queste coltivazioni abbisognano, in Germania le biomasse devono tassativamente alimentarsi solo con prodotti di scarto.
  • Tutto ciò produce lo sviluppo incontrollato della speculazione di terreni agricoli e poi del loro depauperamento stanti le coltivazioni ripetute dello stesso prodotto.
  • Si viene a creare nelle zone interessate una grande intensificazione di traffico di camion e trattori che vanno e vengono dalla biomassa mettendo a repentaglio la viabilità e il conseguente innalzamento dei valori di CO2.
  • Ma la cosa più grave è che a livello igienico sanitario dette biomasse producono diossine e polveri sottili nocive all’organismo umano e sopratutto ai bambini.

Allego una autorevole relazione redatta e illustrata dal Dott. Virzì e tecnici del settore, nei diversi convegni promossi dalle organizzazioni spontanee di cittadini che si battono contro queste biomasse.   [vedi sotto]

Queste sinteticamente le gravi problematiche prodotte al territorio, all’ambiente e ai cittadini dalle centrali a biomasse che continuano ad essere autorizzate dagli Enti Locali nonostante le petizioni e le vive proteste dei Comitati Cittadini.

Inoltre, ad aggiungersi all’esistente centrale della Biancolina e alle due già autorizzate di Budrie e Amola, proprio nei pressi di quest’ultima  è già operante una maleodorante discarica a cielo aperto, la “Geovis”, che ha in programma un ampliamento di 72.000 mq. con un impatto odorigeno che andrà alle stelle, visto che la normativa vigente non definisce i valori limite di tale aspetto.

Per queste ragioni Le chiediamo di fare quanto in Suo potere, anche come Lega Ambiente, al fine di porre in essere ogni tipo di iniziativa o presa di posizione finalizzate al contenimento del proliferare di queste biomasse che nascondono la loro pericolosità sotto il nome “BIO”, ma che di Bio non hanno proprio nulla. Le saremmo immensamente grati se tutto ciò potesse poi venire da una Associazione così prestigiosa in aiuto di quei cittadini  che con mezzi davvero contenuti stanno lottando per la salvaguardia della loro salute, dei loro figli e del territorio.

RingraziandoLa fin d’ora per la Sua attenzione e per quanto andrà a fare, Le porgo distinti saluti.

 

Firma.

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Relazione redatta e illustrata dal Dott. Virzì

(la stiamo digitalizzando via OCR 😉 )

 


Commenti
Sono stati scritti 3 commenti sin'ora »
  1. avatarAndrea Cotti - 30 dicembre 2011

    Test

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  2. avatarGabriele Tesini - 30 dicembre 2011

    Splendido Andrea, hai messo tutto.

    Ottimo anche il caffè.

    Buon Anno
     

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  3. avatarGabriele Tesini - 30 dicembre 2011

    Oooo, non me ne ero accorto che adesso si può postare anche qui.

    Lotta continua, che son sempre belle coseee!!! 

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