By Andrea Cotti | 3 Commenti
Ultimo aggiornamento: martedì, febbraio 2, 2010

Un topic di facebook, alcuni giorni fa, proponeva di individuare potenziali uomini puliti di un immaginario movimento di sinistra al di sopra ed al di fuori dei partiti attuali;

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“GENTE PULITA
DI SINISTRA *AL DI SOPRA E AL DI FUORI* DEI PARTITI COME VENDOLA E
TRAVAGLIO, SANTORO E DIPIETRO, DEMAGISTRIS E SAVIANO, GRILLO E MARINO. PER LA CASTA DI SINISTRA SAREBBE LA FINE E PURE PER LA DESTRA.

“Facciamo il gioco di aggiungere 2 nomi;  propongo Ezio Mauro ed Umberto Eco.
…altri?

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Ed ecco che in pochi minuti i rappresentanti del nuovo partito sono arrivati:

Vendola e De Magistris, Di Pietro ed Ignazio Marino, i Grillini e Saviano, Travaglio e Umberto Eco, Santoro e Ruotolo.  E poi Salvatore Borsellino, Giulietto Chiesa, Raffaele Cantone, Giulio Cavalli, Oliviero Beha, Ezio Mauro, Gioacchino Genchi, Piero Ricca, Gianfranco Mascia, i giornalisti de Il fatto come Colombo e Gomez, e poi Pancho Pardi e  Gianni Vattimo, Federica Sciarelli e Milena Galbanelli,Riccardo Iacona, Elsa di Gati e Luca Telese, …  (la cosa è ancora in corso e puoi partecipare qui )

Quando De Magistris ottenne il formidabile consenso alle elezioni Europee si capì che qualcosa si era mosso tra le coscienze di sinistra, ma con la vittoria di Vendola alle primarie di Puglia, per il modo in cui si è manifestata, è apparso evidente il potenziale stato nascente di un nuovo progetto,  qualcosa di nuovo che si presentava e  d’antico che si riproponeva dal Sud.

Il bisogno di nuovi leader carismatici puliti e realmente espressione del sentimento popolare, che viene messo a fuoco da Vendola e De Magistris alla presentazione del suo libro ‘Giustizia e potere’.

Si avverte forte l’esigenza di concretizzare una cosa nuova, un grande movimento di popolo trasversale alla sinistra che si batta principalmente su tre grandi temi: la questione morale, la questione culturale, l’attuazione della Costituzione.

Il progetto potrebbe portare ad una semplificazione del centrosinistra, con la nascita di due forti aree che superino l’attuale frammentazione.

Dopo l’elezione di De Magistris con quasi mezzo milione di preferenze e la bella vittoria di Vendola con oltre il 73% alle primarie,  i segnali di questa urgenza si stanno moltiplicando, come ci indica quel topic in Facebook, e questo è conseguente all’atteggiamento degli appartenenti alla casta dei partiti di sinistra che nei salotti bene teorizzava alleanze con l’Udc di Cuffaro sulla testa della volontà popolare.

Nonostante l’asfisiante controllo berlusconiano dei media, ampie fasce di popolo hanno dimostrato di non essere per nulla assuefatte, e hanno detto molto chiaramente: vogliamo leader diversi, puliti e carismatici, con la schiena dritta e capaci di ascoltarci e rappresentarci, e determinati nell’esprimere la nostra linea politica».

Un popolo determinato dunque a voler contare nella selezione della sua classe dirigente.

Inevitabilmente, il prossimo leader del centrosinistra e la squadra che candiderà per il prossimo governo del Paese, dovranno essere indicati dalle Primarie di coalizione, fantastici  momenti di democrazia di base e conseguenti ad un vero e pulsante dibattito in rete, andando ben oltre la concezione della politica come forniture di pacchetti di tessere o l’addestramento di truppe cammellate pronte a votare qualsiasi indicazione dei funzionari.

Un nuovo movimento di popolo che vede dunque come riferimento Vendola e De Magistris, da Sinistra e Libertà all’Italia dei Valori attraversando la sinistra radicale, il mondo dell’associazionismo laico e dei no-global (escludendo fermamente le frange estermistiche),  i “grillini” ed il nascente mondo viola della Rete, e poi senza dubbio la base vera del Pd; un potenziale che lascia intravedere a sinistra del PD un soggetto con una forza tra il 15 ed il 20% dell’elettorato.

Si dice che di un progetto fantastico, il momento più bello sia quello di quando si ha la certezza che sia fattibile; si può fare ragazzi!