La proposta di Bersani mi sembra sensata, e finalmente ha detto qualcosa di chiaro, anche se non so cosa ne pensa il resto del partito che inquanto a esprimere pareri diversificati con i vari altri esponenti di spicco e che contano, è maestro.
Dicevo, la proposta mi sembra sensata ma priva di ogni possibilità di realizzazione perchè lo Psicocerbrolesonano non lo permetterà a costo di galleggiare sulle sue putride rovine pur di non mollare per il rischio che poi si vada a elezioni e se le perde, per lui sarà la fine economica e giudiziaria.
Purtroppo sono pessimista e credo che non accadrà nulla e ci terremo lo Psicocerebrolesonano e il suo amico PsicocerebrolesoBossi fino alla fine della legislatura, tanto l’altro finto dissidente PsicocerebrolesoFini si diverte a fare il finto rivoluzionario annunciando un giorno di far cadere il governo e l’altro a salvarlo votando sempre la fiducia, non dimentichiamo che ha sempre votato tutto e quando poteva dare la spallata definitiva, si è astenuto con la PutanaCasini.
Credo invece che bisogna unire da oggi a sinistra, cambiare gli organi dirigenti del PD e iniziare una storia nuova con persone nuove e giovani, processo lungo e difficile, ma l’unico, a mio parere, per cambiare veramente le cose in Italia.
Poi, che cazzo credo, non so più a cosa credere.
La nostra generazione, politicamente parlando, ne ha viste tante, ma quello che accade oggi pare inverosimile, ma accade grazie a mezza Italia che vende il prorio voto e l’altra metà che crede che GesùCristo è morto dal freddo cosa ci possiamo aspettare…………………………
Come sempre, visto che la rivoluzione non la sappiamo fare, dobbiamo toccare il fondo lacerandoci con questa politica e questa finta democrazia per poi lentamente risalire la china.
Mi picerebbe resistere altri 40 anni solo per vedere come andrà a finire, poi comunque vada, intanto mi diverto.:lol:

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Ciao Andrez, ciao Zeitgeist,
posso dire di non essere d’accordo?
E’ da molto tempo ormai che i partiti di Sinistra non hanno praticamente idee alternative valide da contrapporre a quelle della destra, ma hanno come unico punto in comune quello di cacciare Berlusconi.Visto che Bersani ha capito che il progetto iniziale del Partito Democratico (avere i numeri sufficienti per governare da soli) è fallito sta pensando bene di organizzare una bella ammucchiata (con Di Pietro, Vendola, Ferrero, Rutelli e magari anche Fini e Casini) senza uno straccio di programma, di punti programmatici condivisi.

Purtroppo un Ulivo ce l’abbiamo già avuto, con un povero Prodi che è stato costretto a governare con una pistola alla tempia impugnata dai rifondaroli. Governo che tutti sappiamo che fine ha fatto.
A parte chi li voterebbe comunque per partito preso o per la regola del meno-peggio, perchè uno dovrebbe prendersi la briga di votare per un’accozzaglia che contiene personaggi politici opposti come Luxuria e la Binetti, oppure Vendola e Fini?

Tra l’altro ora si dovrebbe ripetere quell’esperienza con una situazione politica generale assai peggiore di quel periodo?
Io ritengo che queste siano tutte chiacchiere; l’unica via d’uscita è un radicale rinnovamento dei partiti, in primis del PD; solo dopo si potrà parlare di alleanze politiche.
Quindi la priorità è: via Bersani, via D’Alema, via Veltroni, via a tutto il vecchiume che esiste all’interno del partito per ricostruirlo dalle fondamenta puntando su personaggi freschi come Chiamparino, Renzi, ecc, dopodichè trovare un valido leader da contrapporre a Berlusconi.

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Comprendo le tue affermazioni, nonchè le speranze di allontanare Berlusconi, che sono anche le mie.
Non sono convinto però che, vista la situazione politica attuale, Berlusconi si possa battere formando una semplice ammucchiata di partiti.
Se si andasse alle elezioni domani dubito fortemente in una sconfitta della destra, a meno che nello pseudo ulivo entrino anche Casini e Fini. Non sarei comunque certo di una vittoria anche con una loro presenza: quanti finiani (ax alleanza nazionale) voterebbero una coalizione contenente Rifondazione… e viceversa? Quanti elettori si asterrebbero dall’andare a votare?
Penso quindi che, a parte il cercare di trovare accordi con altre forze politiche vicine che è sempre e comunque auspicabile, dovrà essere obbligatoriamente intrapresa una radicale azione di rinnovamento – un pò per tutti ma soprattutto per il PD.
E poi si è dimostrato con i fatti che le minestre riscaldate non sono gradite dagli elettori (vedi per esempio la riproposizione fallimentare di Rutelli come Sindaco di Roma); perchè dovrebbero gradire la riproposizione di un ulivo oramai appassito?

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