Un momento di verità

Santoro2L’altra sera ad Annozero è emerso un aspetto clamoroso che evidentemente è sfuggito ai commentatori più attenti.

Per la prima volta si ammette con estrema chiarezza che le leggi che fa Berlusconi sono soltanto leggi di ‘legittima difesa’ contro l’intervento della Magistratura.

Berluscuni usa le leggi per legittima difesa. Per rispondere all’aggressione della Magistratura ‘politicizzata’ usa tutto quello che è a sua disposizione, compreso la politica perchè se l’aggressione è politica, la risposta è politica.

Quindi non esiste più un Parlamento che legifera per i cittadini ed un governo del Paese, ma solo il lavoro degli uomini del malavitoso di estrema difesa al loro capo.  Parlamento e Governo in quanto tali non esistono più.

Lo scriviamo da tempo ovviamente, ma ci hanno sempre raccontato che le leggi ad personam non esistono, che non sono a vantaggio dell’utilizzatore finale ma sono tutte fatte per il bene del Paese e dei cittadini. Ora invece (salvo una clamorosa gaffes di Belpietro) evidentemente si ritiene di poter abbassare le carte e mostrare la realtà per ciò che è.


Commenti
Sono stati scritti 5 commenti sin'ora »
  1. avatarMassimo Domenici - 2 aprile 2011

    Hai detto bene, è sfuggito a gran parte degli osservatori politici. Aggiungo che anche cicchitto non ha smentito quanto asserito da belpietro mentre annuiva con quel suo piglio luciferino e nemmeno successivamente  esponenti pdl hanno proferito parola sull’argomento.
    La cosa grave è che si giustifica un uomo che usa le istituzioni politiche a proprio uso e consumo perchè riteniamo essere una realtà apparente, mentre  non ci si rende conto che il “SI DICE” è abbondantemente superato dalla realtà.
    Nell’analisi “accurata” di belpietro ci si potrà, in un futuro nemmeno troppo lontano, ritrovare anche la depenalizzazione del reato di prostituzione minorile, perchè si vorrà dimostrare che in fondo un uomo adulto che abusa di una minorenne purchè consenziente, in fondo non fa nulla di male.

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  2. avatarcarmengueye - 2 aprile 2011

    Sfuggito, sicuri? Io mi baso su esperienze personali, ciò che vedo intorno a me. Quando una cosa urta il nostro interesse, o la nostra cosceinza; o comunque il delinquere è istanza superiore ad altre, eliminiamo semplicemente quella scheda dal cervello. Non c’è più nulla da dire. Non vedo in questo senso quella di GoodPeter come una gaffe, ma quale avanzata del panzer incaricato di distruggere, in un modo o nell’altro. Ma avete ascoltatao qualche volta Stracquadanio? Davanti a un giornalista che gli obiettava che all’estero si dimettono per un titolo di studio farlocco, ha risposto “ah beh ma lì non c’è reato”, cioè l’esatto contrario della decenza logica: cioè, se non c’è reato bisogna dimttersi, se c’è (quindi ammetteva implicitamente che per B possa esserci) allora no? Non bisogna correr dietro ai folli. Un mio amico (ahimé, sono riuscita solo a indurlo a non parlare più di politica), quando non ha più argomenti pro B, sapete che dice? ” Va bene, lo sai che io sono un italiano tipo, un inaffidabile, quindi crepi Sansone con tutti i filistei”. Sono folli, in preda al microchip, gliel’avranno messo in qualche occasione…

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  3. avatarAndrez - 2 aprile 2011

    Carmen:

    Sfuggito, sicuri?…

    Ecco che ci metti la pulce nell’orecchio te.  In effetti a ‘qualcuno’ sarà sfuggito, alla massa no. Si sono solo girati da un’altra parte.  :mrgreen:

    Che … se non c’è reato bisogna dimettersi, se c’è (quindi ammettere implicitamente che per B possa esserci) allora … si cancella il medesimo con apposita leggina,  no?

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  4. avatarcarmengueye - 2 aprile 2011

    Sì, ma capiamo bene che con questi il dialogo è impossibile, senza smerdarsi. Non discutere con un balordo, non si vedrebbe la differenza.

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  5. avatarCotti Fausto - 3 aprile 2011

    Anche Napolitano ha fatto finta di non sentire. Scalfaro o Pertini non ci sarebbero passati sopra.
     

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