Un abbraccio forte, Renato

Renato Sindaco Un abbraccio forte Renato.


Siamo di fianco a te.

 

 

 

 

 

Bologna, lascia il sindaco di San Giovanni in Persiceto

La lettera di Renato Mazzuca al consiglio comunale: "Mi dimetto per problemi di salute famigliari, scelta non facile".
Al suo posto un commissario sino a nuove elezioni a giugno 2016

 

 

Il sindaco di San Giovanni in Persiceto, Renato Mazzuca, si è dimesso con una lettera indirizzata al Consiglio comunale. Le motivazioni della scelta, si legge in una nota del Comune, sono personali e legati a problemi di salute familiari. Mazzuca ha convocato i capigruppo del Consiglio comunale consegnando la lettera. "Se volgo lo sguardo all'indietro – scrive nel saluto rivolto ai cittadini- vedo tanti momenti belli e altri purtroppo difficili. Con la certezza di avere avuto sempre accanto una squadra unita e solidale: dalla mia giunta, ai consiglieri comunali, passando per il Partito Democratico e la coalizione che mi ha sostenuto".

L'esperienza di governo è "ben avviata e ha potuto offrire molto a Persiceto- aggiunge- questo è ciò che ho cercato di fare fino ad oggi, con il massimo dell'impegno". Quella "dedizione quotidiana", sottesa al ruolo di primo cittadino, "purtroppo ora non la posso più offrire", prosegue. "Sto infatti vivendo un periodo difficile della mia vita familiare che mi costringe a combattere per la salute, contro un nemico che si sta rivelando davvero arduo da affrontare. So che mi comprenderete se, per motivi di riservatezza, non mi spingo oltre nei dettagli".

A causa di questo "doloroso frangente, dopo una lunga riflessione, ho perciò deciso di rassegnare le mie dimissioni. Sono giunto a questa non facile scelta avendo come unico interesse quello di Persiceto, che merita di essere governata da un sindaco presente al cento per cento. Ringrazio tutti coloro che in questo momento mi sono vicini e lo saranno in futuro". Con la lettera, per il Comune si apre un periodo di 20 giorni durante il quale il sindaco potrà rivedere la decisione. Poi le dimissioni saranno effettive e irrevocabili e la Prefettura nominerà un commissario fino alle elezioni che si terranno probabilmente a giugno 2016.

Le reazioni. Centinaia i messaggi di solidarietà via Facebook. "Caro Renato, caro amico mio, grazie per quanto hai fatto per San Giovanni in Persiceto e per tutto il Pd", scrive la senatrice dem Francesca Puglisi. "Sei un bravo sindaco perché sei una persona di grande umanità e spessore morale, come tale capace di dare tutto se stesso per il bene della propria famiglia e della propria comunità", dice l'assessore regionale Raffaele Donini. "Ti sono stato vicino in questi anni di lavoro comune, ti sarò vicino e farò un tifo indiavolato per te, in questa nuova battaglia", il messaggio dell'assessore del Comune di Bologna Luca Rizzo Nervo.


Commenti
Sono stati scritti 2 commenti sin'ora »
  1. avatarAndrea Cotti - 8 gennaio 2016

    DIMISSIONI SINDACO MAZZUCA, LE REAZIONI/1 – Michael Santi: “Ha lavorato senza sosta per il bene comune”. Sergio Vanelli: “Non lo biasimo assolutamente”. Alberto Longhi: "Decisione rispettabilissima, gli faccio i miei migliori auguri". Da domani inizierà il totonomi per trovare il successore

    07/01/2016

     

     

     

     

     

    Le reazioni da parte dei consiglieri di maggioranza ma anche di opposizione di fronte alla notizia delle dimissioni del sindaco, non si sono fatte attendere. Il nuovo segretario del Pd, Michael Santi, ha affidato alla sua pagina Facebook, il commento su ciò che sta avvenendo e avverrà ora a San Giovanni: “Noi del Pd sappiamo bene che l’attività di sindaco è un’avventura spesso complicata, ma ricca di momenti entusiasmanti quando si lavora ogni giorno per il benessere della comunità che si amministra. Renato Mazzuca da quando nel 2009 si è insediato come sindaco a Persiceto ha saputo incarnare questa mentalità: con onestà ha lavorato senza sosta e con spirito di servizio per il bene comune. Solo un periodo particolarmente difficile per la sua vita familiare poteva costringerlo a rassegnare le dimissioni dal suo incarico”. 
    Come evidenzia Santi, “dal tardo pomeriggio di oggi (7 gennaio, ndr) si è così avviato un percorso che porterà San Giovanni ad essere senza il suo sindaco, una scelta difficile maturata con senso di grande responsabilità da Renato Mazzuca e che il Partito democratico sostiene, consapevole del fatto che Persiceto ha bisogno di essere amministrata con costanza e che i problemi da risolvere richiedono un impegno totale. Siamo vicini a Renato in questi giorni difficili e traiamo conforto dal pensare alle tante belle opportunità che la sua amministrazione ha cercato di regalare a tutto il territorio di San Giovanni in questi anni, e a quante ancora se ne potranno far nascere dando fiducia ai giovani e imparando anche dai nostri errori con l’ascolto di tutti, insieme. Vediamo tutto ciò simboleggiato dalla bellezza penetrante della scuola “E. Quaquarelli” restaurata: la capacità di non piegarsi di fronte alle difficoltà, restando uniti per non perdere mai il coraggio di conquistare un futuro migliore.
    Il Pd Persiceto è un partito rinnovato nelle idee e nelle sue cariche dirigenti. Una realtà che ha saputo far crescere una nuova generazione di amministratori; un partito dunque che saprà essere all’altezza delle sfide a cui sarà chiamato nei prossimi mesi”.

    Il consigliere Sergio Vanelli, voce storica di Persiceto e consigliere del Pd, spiega che la situazione era nota già prima delle feste natalizie: “Renato aveva preannunciato che c'era una certa situazione con un familiare e in giunta sapevamo che stava considerando la possibilità delle dimissioni. Poi le cose hanno subito un'accelerazione. Abbiamo cercato di mediare e creare situazioni di supporto fino all'ultimo”. Vanelli racconta la concitata giornata con l'annuncio nella mattinata ai dirigenti e poi per lettera ai consiglieri. “Stamattina ci siamo visti in giunta per le considerazioni finali – ricorda il consigliere – alle 18.30 ha incontrato i capigruppo”. Il consigliere rivela che il primo cittadino ha riflettuto moltissimo prima di arrivare a tale decisione: “Dopo le feste l'ho visto molto serio e mi è sembrato anche sofferente in certi momenti”. Lo scenario più probabile che si prospetta per Vanelli ora è l'attesa fino al 27 gennaio quando scadranno i termini di legge per ritirare le dimissioni, poi ci sarà la nomina del commissario e poi il Comune “funzionerà” a regime ridotto come è stato per Bologna. “Ha preso la decisione in tempo utile per le elezioni a giugno. E' stata una scelta di tipo umano che rispetto, cercando di trovare una soluzione. Non lo biasimo assolutamente, gli ho detto 'fai quello che senti. Decidi tranquillamente e si farà quello che c'è da fare'. Stasera (7 gennaio, ndr) ci sarà una riunione del Pd: ora ci si dovrà preparare per le elezioni e bisognerà trovare un candidato. Non sarà facile ma le cose vanno avanti, è la bellezza dell'essere umano”.

    Anche l'opposizione ha accolto con tristezza la notizia: "Ci dispiace per la situazione del sindaco – ha detto Alberto Longhi, consigliere del Movimento 5 stelle – La sua decisione è rispettabilissima e a lui vanno i miei auguri. Stasera faremo un incontro noi dei 5 stelle per iniziare a organizzare la campagna elettorale".

     

     

     

     

    Lascia un Commento
  2. avatarAndrea Cotti - 8 gennaio 2016

    Comune di San Giovanni in Persiceto

    Comune: cosa succede dopo le dimissioni del sindaco

    Con la lettera ufficiale di dimissioni per il Comune di Persiceto si aprirà un periodo di 20 giorni durante il quale il sindaco potrà rivedere la propria decisione. Decorsi i 20 giorni le dimissioni diventeranno effettive ed irrevocabili e il Comune sarà guidato da un Commissario fino alle nuove elezioni amministrative che potrebbero coincidere con quelle previste a giugno 2016. Leggi i dettagli nella notizia pubblicata sul sito del comune

    http://www.comunepersiceto.it/notizie/2016/gennaio-2016/dopo-le-dimissioni-del-sindaco-ecco-cosa-succede

    Lascia un Commento

Devi essere Registrato per poter laciare un commento!.