By Andrea Cotti | Nessun Commento
Ultimo aggiornamento: domenica, novembre 21, 2010

Il Papa ha detto che l’uso del condom a volte è morale.

Benedetto XVI nel suo libro – intervista “Luce del mondo”, che raccoglie la conversazione con il giornalista e scrittore tedesco Peter Seewalddal si mostra più flessibile sul condom (“In alcuni casi l’uso del preservativo può essere giustificato“) e confessa il suo turbamento per gli abusi che la Chiesa ha perpetrato nei confronti dei bambini:  “Vedere il sacerdozio improvvisamente insudiciato in questo modo, e con ciò la stessa Chiesa Cattolica, è stato difficile da sopportare, ma le dimensioni comunque furono uno shock enorme“.

Poi il Papa critica duramente i media che hanno diffuso abbondantemente le note sui casi di pedofilia nella Chiesa, deprecando il loro “evidente compiacimento nel mettere alla berlina la Chiesa“.

Un Papa più prudente dunque di quello appena eletto e deciso ad interferire pesantemente nella politica nazionale italiana e nella vita privata dei suoi cittadini, oltre naturalmente di tutti i fedeli del mondo.

Gli attacchi durissimi della Società Civile alle campagne integraliste da Santa Inquisizione di questi ultimi due anni nonchè all’interferenza della chiesa nella politica italiana e nel privato dei cittadini, l’estrema sensibilizzazione e l’ampio spazio che società e media hanno dato allo scandalo pedofilia, la profonda crisi di adesioni per i nuovi sacerdoti, il forte calo tra i fedeli (praticanti e non) e il vertiginoso aumento delle persone “sbattezzate“, che hanno cioè ufficialmente abbandonato la Chiesa, hanno dunque portato il Papa a più miti consigli.

Il 25 ottobre 2008, giorno del cinquantesimo anniversario della sentenza della Corte d’appello di Firenze con la quale il vescovo di Prato veniva assolto dall’accusa di aver denigrato pubblicamente due giovani sposatisi civilmente in quanto suoi sudditi perché battezzati,  l’Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti ha organizzato la prima Giornata Nazionale dello Sbattezzo, che d’ora in avanti avrà cadenza annuale. Il 25 ottobre 2010 si è svolta la Terza Giornata Nazionale dello Sbattezzo

Da Agnostico (e sbattezzato), personalmente credo debbano essere rispettate le fedi e le religioni, anche quella Cattolica, e soprattutto la sincera devozione dei fedeli. Indipendentemente da ciò che noi crediamo, credere sinceramente in una fede è sempre espressione d’amore e di correttezza comportamentale e merita rispetto.

Altra cosa è invece rifiutare gli atti e le imposizioni di un Potere Temporale quando pretende di interferire con la nostra vita privata, specialmente quando non facciamo parte di quella religione;  perchè mai dovrei subire una legge italiana che impone regole alla mia vita personale dettate dalla religione (come nascere e come morire, come procreare e come curarmi), a me che non sono Cattolico?

Così come un Cattolico non dovrebbe subire una legge di qualsiasi altro Stato che imponga loro regole di vita personale dettate da altra religione.