Stop al nucleare, ma solo per finta

“Il nucleare è il futuro, stop solo momentaneo”

“La moratoria di questi giorni nasce dai sondaggi che rivelano negli italiani la paura del dopo-Fukushima, ma tra qualche tempo riproporremo il progetto all’opinione pubblica.”

Così si e’ espresso culo flaccido di fianco al primo ministro francese Sarkozy, dopo l’incontro bilaterale.

L’utilizzatore finale esce allo scoperto e dichiara spudoratamente l’intenzione di far fallire il referendum solo per evitare che la volontà popolare freni i piani del governo.

Nessun ripensamento dunque, sulla politica nucleare del governo, ma solo una scelta di convenienza imposta dai sondaggi per evitare che gli elettori si esprimano liberamente.

“Se fossimo andati oggi a quel referendum il nucleare in Italia non sarebbe stato possibile per molti anni a venire. Il governo quindi responsabilmente ha ritenuto di introdurre questa moratoria per far sì che magari dopo un anno o due si possa ritornare ad avere un’opinione pubblica consapevole della necessità di tornare all’energia nucleare”.

Dunque i dati in possesso del premier dimostrano che il quorum verrebbe raggiunto nonostante la data “balneare” fissata per le consultazioni. E se si raggiungesse il 51% sul nucleare, senz’altro avrebbe successo anche il quesito sul legittimo impedimento.

Far fallire questo piano è la vera urgenza del nano.


Commenti
Sono stati scritti 2 commenti sin'ora »
  1. avatarcarmengueye - 27 aprile 2011

    Tanto mi pare che il nostro destino lo stia decidendo la Francia.

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  2. avatarZeitgeist - 27 aprile 2011

    Bastaaaa, Vogliamo andare a votareeeeee, non ne possiamo piùùùùùù  😈

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