Sostiene Dimitri Tartari, (segretario Pd locale)

Dimitri-ArrigoIn una recente discussione su FB esprimevamo le nostre amare perplessità per come la “sinistra” Pd si genufletta sistematicamente ai voleri dell’ebetino supremo in cambio di quattro misere lenticchie, per il bene della nazione ci si deve tappare il naso e scendere a compromessi diceva Fausto, che lo chiede l’Europa, la pace mondiale, il bene comune, l’orgoglio patriottico, la supercazzola come antani trapietapioco scarpallaccia allacciascarpa.

E abbiamo coinvolto Dimitri Tartari in questa discussione, ricordandolo un segretario Pd civatiano, chiedendo lui che ne pensava di questa escalation destrosa del Pd e lui, confermando la sua proverbiale disponibilità al confronto e al dialogo, ci ha presentato il suo punto di vista.

Sostiene Dimitri che:

1) il PD è l’unico partito nazionale in cui sia presente una forma di regolamentazione e democrazia interna chiara e verificabile;
2) Renzi è diventato segretario sulla base di primarie nazionali, peraltro aperte agli elettori del PD, in cui si sono presentate più piattaforme politiche;
3) Renzi ha in ragione di quelle primarie la maggioranza del partito in termini di organi dirigenti e decisionali, cosa che peraltro è sempre successa con ogni segretario che lo ha preceduto;
4) il PD è un grande partito in cui è chiaro ci siano anime e punti di vista diversi, a me fanno orrore le correnti ma invece apprezzo opinioni e idee differenti che possono contribuire a migliorare o modificare le scelte;
5) il ruolo delle minoranze all’interno del PD deve essere proprio quello, proporre cambiamenti e revisioni a scelte maggioritarie, anche questa non è una novità, si è sempre fatto e come è ovvio che sia la maggioranza ha sempre tenuto limitatamente in considerazione le posizioni della minoranza;
6) Renzi a mio parere ha solo reso più noti questi passaggi interni per avere ancora più forza e caricare di rilevanza il momento politico delle direzioni e delle segreterie, che ci sono sempre state anche nel passato e in cui sempre qualcuno ha fatto volare gli stracci o minacciato voto contrario o astensione;
7) un partito come il PD se vuole definirsi un partito vero e serio deve discutere internamente, litigare, azzuffarsi e tutto il resto ma poi muoversi in modo compatto;
8) non credo in frange che agiscono in modo indipendente dalle decisioni assunte nelle sedi politiche, se queste posizioni sono così radicali ed insanabili l’unica opzione possibile è quella di fuoriuscire da quel contenitore politico, diversamente bisogna fare la minoranza, che per alcuni è sicuramente una novità, e portare a casa un pezzetto alla volta consapevoli che la decisione finale non è nella tua disponibilità;
9) anche a Persiceto nel PD locale le posizioni sono diversificate, non si può negare e non sarebbe nemmeno sensato farlo, ma c’erano anche quando Bersani era segretario e prima ancora. I sistemi sono sempre gli stessi, ci sono organi di rappresentanza e gruppi decisionali in cui portare istanze e posizioni;
10) operato del Governo Renzi, non sto qui a ricordare come ci siamo arrivati e nemmeno a dire se condivido al 100% ogni scelta, ovviamente peraltro opzione impossibile, penso però che si debba riconoscere che nonostante le difficoltà e i limiti lo spirito e l’approccio del Governo siano quelli corretti. Per quanto mi riguarda, conoscendo anche un poco la complessità delle strutture ministeriali, credo si stiano facendo rivoluzioni poderose anche se silenziose. Ovvio che si potrebbe fare di più e meglio ma questo sempre. Vero invece che si è fatto molto meno e molto peggio nei passati governi di destra e in momenti non di crisi economica. Personalmente penso che fare le riforme, portarle a compimento e dimostrare che “si può fare” sia qualcosa di molto importante, anche a scapito di qualche imprecisione o di qualche sbavatura. Alla prossima…

Un decalogo carino e diligente, ma che non risponde di fatto alle due domande più ricorrenti, diciamo pure dilaganti oggi:

A) “IO NON CAPISCO QUELLI DEL PD CHE NON RUBANO… NON SI SENTONO COGLIONI ? “

B) “Qualcuno mi spiega la differenza tra il programma dei governi Berlusconi e ciò che sta facendo Renzi ? “

Ecco il punto, ed è questo che vorremmo sapere dai tanti Dimitri Tartari e Arrigo Bonazzi; che ci fate oggi, voi persone oneste, in mezzo a quella masnada di delinquenti?

Ci state per Berlinguer, Nilde Jotti e Ingrao?
Oppure per gli ideali del proletariato e dei lavoratori, per i diritti sociali e per la giustizia civile?
O per garantire istruzione e lavoro ai vostri figli e sanità e pensioni eque ai vostri vecchi?
Con sincerità cari compagni (concedetemelo), cos’è di preciso che vi lega a quelli?

E voi vecchi compagni e persone oneste, ve la sentireste di rispondere a queste 10 precise domandine?

1) Renzi tra Marchionne/Fiat e sindacati/CGIL ha sempre scelto i primi; siete anche voi dalla parte di Confindustria e contro i lavoratori?
2) Renzi sta smantellando la nostra Costituzione ottenuta con il sacrificio della Resistenza; anche a voi non piace la nostra Costituzione?
3) Renzi nei fatti si è opposto ai tagli dei parlamentari, all’abolizione delle pensioni d’oro, dei cumuli retributivi per i politici, all’abolizione dei vitalizi ai politici condannati; anche voi volete che continuiamo a pagare i politici malavitosi condannati?
4) Renzi ha riformato il parlamento e le Province togliendo ai cittadini la possibilità di esprimere i candidati; anche a voi sta bene che sia lui -ed i suoi giannizzeri- a nominarli ?
5) Renzi con il Jiob Acts ha cancellato l’Art. 18 e smantellato lo Statuto dei lavoratori ottenuto con 50 anni di lotte, raccontandoci la favola che così cresceva l’occupazione; risultato di ieri: “disoccupazione in forte aumento in Italia, specialmente la giovanile” [oggi unico paese al mondo]; anche voi siete per debellare definitivamente il Welfare e condannare alla disoccupazione eterna i nostri giovani?
6) Renzi si è dichiarato favorevole al nucleare e contro il fotovoltaico, favorevole agli inceneritori e alle centrali a petrolio, contro la raccolta differenziata e per la privatizzazione dell’acqua.
7) Renzi è contrario alle unioni gay, all’eutanasia e alla liberalizzazione delle droghe leggere.
8) Renzi è per lo smantellamento dell’istruzione e per “dimezzare” le Università italiane.
9) Renzi è favorevole (ovviamente) alla TAV di Val di Susa e -così per dire- per un ulteriore aumento dell’età pensonabile.
10) Renzi, in poche parole, ha fatto in un anno ciò che Berlusconi non è riuscito a fare in 12.

Tu caro Dimitri,  hai sempre apprezzato i progetti politici del Berlusca o puoi spiegarci come ciò che è descritto in questi 10 punti (e documentato da altrettanti video a questa pagina) ha fatto e fa Renzi sia in effetti altro?

 


Commenti
Sono stati scritti 5 commenti sin'ora »
  1. avatarFausto Cotti - 3 aprile 2015

    Lasciamo stare queste bazzecole dei ladri, dei corrotti ecc.. Le mele marce ci sono dappertutto, faremo pulizia, tanto va la gatta al lardo, meglio un uovo oggi che una gallina domani. i negri hanno la musica nel sangue prematurata la supercazzola.

    Una volta eravamo consapevoli di aver perso la guerra e di essere una colonia degli USA, che aveva creato gladio per impedire ai comunisti di governare.
    se Berlinguer avesse fatto il 65%, in Italia, ci sarebbe stato uno sbarco come a Baia dei porci a Cuba o un golpe come in Cile organizzato dalla ITT?

    Siamo voluti entrare in Europa anche sperando un pò di uscire dagli USA mentre invece era l’Europa che già era degli USA perchè sia noi che L’Europa che anche gli USA si era tutti già proprietà delle banche e delle multinazionali.
    “LORO” ce lo hanno lasciato fare.
    Allora che potere ha il parlamento europeo sui rapporti internazionali?
    E da noi? Comanda davvero in Italia il parlamento?
    Forse la risposta è: non proprio tutto ma il parlamento può decidere su i matrimoni gay, oppure se chiamare le donne “ministra” o se fare la TAV oppure aumentare benzina e pensioni…ma su certi argomenti non c’è trippa per gatti.
    “LORO” certe cose ce le lasciano fare e altre no.
    Allora, serve davvero votare? Serve davvero far politica?

    Se il M5S dovesse vincere le prossime politiche, farebbe davvero il referendum per uscire dall’euro? E se fosse sì e vincesse il sì, si tornerebbe davvero alla lira?
    “LORO”, glielo lascierebbero fare?
    Quando Bersani ha incontrato il M5S (per proforma) consapevole che loro sarebbero rimasti arroccati lassù e con questa scusa il PD si è visto “costretto” a fare un governo con i servi (quegli altri) del berlusca, era una scelta per non perdere la poltrona o dettata dall’alto ? (non ditemi per il bene del paese, perchè sono 62 anni che me lo sento dire e ho il vomito)
    Esiste davvero la possibilità che la Grecia venga defenestrata dall’euro?
    E se dovesse chiedere aiuto a Putin e ai BRICS?
    E se la riempissero di soldi in cambio dell’uscita dalla NATO con tanto di basi missilistiche ribaltate?
    “LORO”, glielo lascierebbero fare?

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  2. avatarAndrea Cotti - 4 aprile 2015

    Carmelo Passante:

    ” Finanche l’espresso l’ha capito… mi dispiace non poter dare un contributo alla discussione, ma non ci riesco proprio, a mio avviso si è già detto fin troppo, e poi mi viene pure la nausea…”

    E poi:
    Cosimo Mele; il PD dimentica escort e cocaina e lo ricandida sindaco
    … non ho altro da aggiungere vostro onore… se non che Carovigno è a due passi da casa mia, e che ha una marina con delle spiagge bellissime !!!

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  3. avatarAndrea Cotti - 4 aprile 2015

    Fausto Cotti:
    ” NON VI SEMBRA STRANO CHE NON SIA ANCORA ENTRATO NEL PD? ”

    # Formigoni, sequestrati conti bancari e villa in Sardegna per un totale di 49 milioni. #

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  4. avatarAndrea Cotti - 4 aprile 2015

    Così, per dire:

    Primarie Pd a Ercolano, “nuove tessere di nomi vicini ai clan”. Indaga la Dda”

    E torna in mente la domanda di prima:
    Voi cari compagni come Dimitri e Arrigo, che ci fate oggi voi persone oneste, in mezzo a questa masnada di delinquenti?

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  5. avatarPiergiorgio Chinaglia - 4 aprile 2015

    Purtroppo non avrai risposte caro Andrea. Come non le ho avute io nel commento fatto qualche giorno fa su post con le stesse argomentazioni. Come possono i nostri politici locali di sinistra ammettere pubblicamente che stanno facendo scelte politiche di destra?

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