Se fossi Bersani o Napolitano…
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Ultimo aggiornamento: mercoledì, marzo 27, 2013

A questo punto, se fossi quella povera bestia di Bersani, andrei dal presidente Napolitano e getterei la spugna. Dopodichè andrei in parlamento e rassegnerei le dimissioni da Deputato, quindi mi dimetterei dal PD, tornerei a casa e passerei il resto del mio tempo alla bocciofila.

Che s’arrangino.

A questo punto se fossi Napolitano, prenderei il telefono, chiamerei Grillo e lo obbligherei a prendere in mano la patata.
E’ comodo starsene a casa in pantofole davanti al computer a dare le dritte a quei poveri ragazzi al Parlamento e andare a trovare il Presidente facendo le battutine tipo “lo abbiamo tenuto sveglio”.

E se Grillo fallisse, chiamerei tutti i rappresentanti del PD, di SEL e del M5S, li legherei alle poltrone e li lascerei lì senza acqua e cibo finchè non si mettono d’accordo.
Dopodichè darei le dimissioni, andrei a Napoli e passerei il resto della mia vita alla bocciofila.

Se fossi… ma non sono.
Probabilmente chiamerà D’alema, oppure Letta, e tutto tornerà nella norma.

Come diceva Morpheus, “Devi capire che la maggior parte di loro non è pronta per essere scollegata. Tanti di loro sono così assuefatti, così disperatamente dipendenti dal sistema, che combatterebbero per difenderlo.“


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