SCIA – Segnalazione Certificata Inizio Attività

AbusoEdilizioVIA LIBERA all’assalto legalizzato alla diligenza con “licenza d’abusivismo”.

L’emendamento del senatore Azzollini del PDL  alla manovra economica del governo viene definito “Segnalazione certificata di inizio attività”, ed è in sostituzione della Dia “Dichiarazione di inizio attività”.

Il cambiamento  è una vera rivoluzione verso il peggio.

Vediamo l’emendamento:

“Ogni atto di autorizzazione, licenza, concessione, permesso o nulla osta… è sostituito da una segnalazione dell’interessato” –  “Nei casi in cui la legge prevede l’acquisizione di pareri di organi o enti appositi, ovvero l’esecuzione di verifiche preventive, essi sono sostituiti dalle autocertificazioni” –  “L’attività oggetto della segnalazione può essere iniziata alla data della presentazione della segnalazione”.

In pratica se  voglio costruire senza nessuna licenza e in un’area protetta diviene sufficiente segnalarlo al Comune e subito far partire le ruspe. E poi vediamo se  l’amministrazione comunale riesce a fermarmi, in quanto i poteri che l’emendamento le concede sono inesistenti, e tutto l’emendamento è sbilanciato a favore dell’“impresa”.

All’amministrazione sarebbe consentito  “di intervenire solo in presenza di un pericolo di un danno grave e irreparabile per il patrimonio artistico e culturale, per l’ambiente, la salute, la sicurezza pubblica o la difesa nazionale”.

Con l’emendamento Azzollini il governo procede verso l’avvio, di fatto, del terzo condono edilizio dell’era Berlusconi dopo quelli del 1994 e del 2003.


Commenti
Sono stati scritti 2 commenti sin'ora »
  1. avatarLorenzoGT - 13 luglio 2010

    Premetto che non mi sono adeguatamente documentato su questo disegno, emendamento o qualsiasi cosa sia, a parte le solite voci su facebook o leggendo qualcosa su un famoso portale di edilizia; provo a mettere due parole di fila cercando di non scendere nello scurrile e nel volgare!
    Non se ne può più, noi addetti ai lavori siamo letteralmente sfiancati  e i committenti che ci danno lavoro sono continuamente presi in giro, a tutto vantaggio dei furbetti del quartierino che continuano ad essere premiati anche dall’incertezza normativa; non so più quali siano le procedure per dare il via ai lavori, a seconda delle casistiche e a seconda del tecnico comunale che mi trovo di fronte, spesso e volentieri completamente ignorante degli ultimi adeguamenti normativi; se serve la relazione paesistica, se non serve, se devo predisporre la dia o se non devo predisporla, se ci sono delle ulteriori novità dell’ultimo minuto… santo cielo, così non si può più lavorare; si iniziano progetti (ed i committenti pagano anticipi, come è giusto che sia) che in genere durano mesi senza sapere se alla fine il lavoro servirà a qualcosa o sarà carta straccia. Quindi ora invece della DIA dovremmo predisporre la SCIA, basata sulle autocertificazioni di quei fessi dei tecnici.  Atto dal sapore meramente populista, che alleggerirà ancor di più le casse comunali (per minori introiti di diritti di segreteria o chissà forse anche degli oneri concessori) e contribuirà a un maggiore sfruttamento selvaggio del territorio da parte dei soliti premiati furbetti del quartierino e a danno delle persone berbene.
    Ok… a quanto pare dovrò cambiar mestiere; da Architetto diventerò un “Autocertificatore”.

    Lascia un Commento
  2. avatarZeitgeist - 14 luglio 2010

    Dai, caro Lorenzo, che prima o poi ce la faremo e ogniuno potrà esprimersi per le proprie reali competenze e aspirazioni, sarà dura, ma ce la faremo.

    Lascia un Commento

Devi essere Registrato per poter laciare un commento!.