Scegliete: Fini o Berlusconi?

pierluigi-bersaniContrordine compagni. Addio alle Primarie e addio anche al “Nuovo Ulivo”, o come si chiamava: Bersani ha cambiato di nuovo idea.

Ogni tanto qualcuno ci chiede perché noi del Blog siamo così severi con i dirigenti del Pd.

Sarei per rovesciare la domanda; ma perchè Bersani e tutto il resto della casta dirigente piddina sono così bastardi con i loro elettori?

Astuto, anzi furbo il nostro Segretario.

Siccome è oramai palese che contro Vendola perderebbe senz’altro le primarie, ecco che si decide di saltarle. Senonchè non è che  possano raccontare una cosa del genere ai militanti senza essere lapidati sul posto, ed allora voilà una formidabile gamma di eufemismi e baggianate per spiegare che le Primarie si faranno (ma figuriamoci!) solo che saranno rese meglio efficaci, più espressive, e rappresentative al meglio dopo una doverosa rettifica e limatura dei suoi aspetti più farragginosi e … via dicendo cazzeggiando-imbonendo gli ascoltatori, ovviamente ritenuti fessi ed incapaci di comprendere l’ennesimo colpaccio della casta PD.

E non è finita qui. Ci mancherebbe.

In un colpo solo si lanciano le Primarie alle ortiche (e con loro la democrazia nel PD) e si cambia alleanza; basta Vendola-Di Pietro, sempre lì a cuccarsi gli applausi ai comizi e a scocciare con amenità come la legalità, e via libera a Fini e Casini.

E tutti a tirar fuori la Resistenza (per convincerci a votare Fini!) e di come i nostri padri seppero unirsi in un CNL che andava dai marxisti ai monarchici.

Secondo me le alleanze strategiche finalizzate ad un risultato importante potrebbero anche non essere un problema, ma conoscendo i nostri polli, che vadano a raccontarla a qualcun’altro. Che sono vent’anni che questi ci propinano qualsiasi tipo di pastrocchio al solo fine di consentire a quella casta di restare sull’onda (ovunque vada quell’onda) e di salvare loro qualche poltrona da qualche parte.

Poi, noi poveri stupidi militanti di base, dopo vent’anni di fesserie incredibili che ci hanno consentito di perdere tutto il perdibile e di ritrovarci con il nostro povero Paese devastato, ci si mette lì e si azzardano due conti:

1.  al momento Fini e Casini offrono un pacchetto di voti pari circa la 12%

2.  al momento Vendola e Di Pietro offrono un pacchetto di voti di circa il 12%

3. una alleanza elettorale di Bersani con Fini e Casini farebbe perdere a sinistra un 10%,  a destra un 5% e nell’astensione un ulteriore 5% di voti; otterrebbero si e no un 20%

4.  una alleanza con Vendola e Di Pietro consentirebbe di guadagnare un 2-3% a sinistra, perderebbe un 3-5% a destra ma otterrebbe un buon 10% di voti dal bacino dell’astensione; potrebbe arrivare ad un buon 40% se non oltre.

Quindi, a noi stupidi che non siamo altro, viene ovvio chiedere: – ma perchè mai questi vogliono a tutti i costi una alleanza sicuramente perdente?

Perchè questa è la reale natura dei nostri leader; perdere.

A loro evidentemente va bene così.   Hanno le loro riserve indiane dove governano il locale (spesso bene) e hanno le poltroncine che il potere da loro sostenuto bontà sua gli concede, ossa tirate ai cani.

E smettiamola una buona volta noi stupidi militanti di disturbarli e lasciamoli tramare i loro giochetti  in pace. Tutti lì a protestare sui siti PD, sull’Unità e cose del genere; ma  cos’è che volete?

… decidere voi?  :mrgreen:

«Sono un ex iscritto e tra poco sarò un ex elettore» (Francesco). «Ma Fini è di destra! Come è possibile anche solo pensare a un’alleanza con lui?» (Michele). «Stasera restituisco la tessera» (Francesca). «Così non andiamo da nessuna parte, anzi sì: al suicidio» (Chiara). «Mi domando cosa avete nel cervello. Ma davvero le partorite voi queste cavolate? Andatevi a nascondere e non fatevi più rivedere!» (Gianni). «Cacchio, ma si può?» (Gian Piero). «Se succede, lascio il partito in un secondo» (Gianluca). «Bersani fa bene, sono d’accordo con lui» (Fassina, la sorella dell’ex segretario). «Cioè, fatemi capire: dovrei scegliere alle prossime elezioni fra Fini e Berlusconi?» (Alessandro). «Dopo la fatica che abbiamo fatto a liberarci di Binetti e Rutelli, paffete che ci ritroviamo a subire i loro veti!» (Monica). «State ancora una volta riuscendo a rivitalizzare Berlusconi. Sono allibito» (Stefano). «Ero un ventenne che aveva trovato una piccola speranza. Ora lei me l’ha spenta di nuovo. Grazie, segretario» (Riccardo). «D’ora in poi come inizierà i suoi comizi? Cari democratici, cari compagni, cari camerati?» (Concita). «Grazie a tutti quelli che stanno commentando l’intervista» (Pier Luigi Bersani). «Segretario, tu ci ringrazi, ma i commenti li leggi o guardi solo le figure?» (Monica).

Non ci resta che ribadire l’antico adagio del teorema-Nanni Moretti: “Con questi dirigenti non vinceremo mai”.


Commenti
Sono stati scritti 10 commenti sin'ora »
  1. avatarcarmengueye - 19 dicembre 2010

    Mi pare però che da questa parte si critichi, quando è il caso; dall’altra sempre compatti. E allora Berlu, come dice il Fatto, cent’anni ancora può starci.
    Inoltre mi ha colpito l’affermazione di Travaglio su Vendola a la 7 ieri ( “non gli affiderei la direzione di un condominio”, mi pare abbia affermato).
    Travaglio raramente prende una posizione netta e questa volta lo ha fatto, sia pure dovendo tirare la corda rispetto a un Sallusti che lo voleva inchiodare alla fama giornalista di sx.
    Su Vendola ho scritto un contributo qui, ora voglio aggiungere qualcosa come utente e non collaboratrice “redazionale”, diciamo. Cioè la mia opinione su Nichi.
    Premesso che ci avevo visto giusto sull’infido Renzi, qui entro in un terreno meno sicuro e con ipotesi a volte non dimostrabili.

    Voterei Vendola se servisse a sconfiggere il nano, ma solo per questo, e visto che è una persona  che vale mille volte di più ( anche se non ci vuole molto).

    Tuttavia non mi entusiasma. Anzi, siamo alla sufficienza scarsa, a un gradimento risicato. Si sa che  piace molto al cdx e ai suoi elettori. La cordata con don Verzé mi fa orrore. Le strizzate d’occhio ai valori cattolici ( non praticati), pure. In passato è stato, ed è, un cattocomunista, e non ne abbiamo certo bisogno, già troppi infestano la politica.

    Mi pare che uno come lui, avesse fatto politica negli anni cinquanta e sessanta, avrebbe moglie e figli, come tanti a cui ha irriso; o avrebbe nascosto la sua condizione (idem).
    E’ una mia idea, non mi aspetto che prenda moglie, ma solo perché ormai è troppo esposto per farlo.

    In una parola: se è necessario, lo voto, ma non mi fido di lui più che di altri.

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  2. avatarAndrez - 19 dicembre 2010

    Vendola e’ quel che e’ e mi sembra solo il piu’ presentabile (e forse vincente) al momento.

    Mi pare però che da questa parte si critichi, quando è il caso; dall’altra sempre compatti.

    Questo e’ vero ma, … a parte la giusta tendenza all’autocritica, che ci hanno insegnato sin dalle prime scuole di partito (PCI), qui di solito critichiamo la tendenza di far vincere gli altri.  :mrgreen:

    Avessimo un leader che si batte per far vincere noi davvero,  fosse  un Letta o un Ferrero  lo sposerei subito  :)

     

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  3. avatarcarmengueye - 19 dicembre 2010

    Per carità, anche Courtney Love, se serve.

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  4. avatarScegliete: Fini o Berlusconi? | Informare per Resistere - 19 dicembre 2010

    […] ribadire l’antico adagio del teorema-Nanni Moretti: “Con questi dirigenti non vinceremo mai”.http://www.andrez.cotti.biz/scegliete-fini-o-berlusconi-4194.html var Taggable_iWpVersion='2024';var […]

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  5. avatarSilvior Berlusconi - 20 dicembre 2010

    Courtney Love … – CRIBIO! “sbav

    VEDE MIA CARA CHE ANCHE LEI,  ALLA FINE,  VIENE DALLA MIA PARTE !

    BUNGA BUNGA A GOGO’ QUI … MI CONSENTA !
     

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  6. avatarAndrez - 20 dicembre 2010

    Lettera di 2 quindicenni al Segretario del PD

    (Dal sito del PD)

    Lettera a Bersani da due giovani Pd

    di Cecilia Alessandrini e Enrico Procopio

    gambe conduttrice donne pd

    Caro Segretario, siamo due giovani democratici che, tra un’influenza e l’altra, si sono trovati a commentare con sgomento la sua intervista comparsa venerdì su Repubblica e quella di sabato rilasciata all’Unità.

    Noi capiamo la situazione di emergenza in cui si trova il paese e non vogliamo essere “schizzinosi”: semplicemente non ci fidiamo di chi ha contribuito con le sue scelte politiche a consegnare il paese in mano a Berlusconi portandoci sull’orlo del baratro in cui siamo ora. Ci fidiamo di lei però e vorremmo chiederle di essere accorto: prima il PD faccia scelte programmatiche chiare e forti per il paese, poi proponga le alleanze. Siamo così sicuri che chi è stato sodale di Berlusconi in passato sia così disponibile ad accettare la nostra linea? Che prezzo dovremmo pagare per questa alleanza? Forse quello di rinunciare alla nostra storia, quella di un partito che raccoglie la migliore tradizione democratica italiana? Non ci faccia questo, segretario, non ci costringa a non votare più il partito che abbiamo scelto di contribuire a costruire, per il quale in questi mesi abbiamo fatto il Porta a Porta sotto la pioggia, che abbiamo difeso nei dibattiti con i nostri coetanei cercando di spiegare, cercando di essere noi la risposta all’assalto mediatico di cui siamo vittime da anni, per il quale siamo venuti a Roma solo una settimana fa svegliandoci nel cuore della notte, non ci privi anche lei della speranza di poter lavorare per cambiare questa Italia, ci lasci il PD come spazio per farlo.

    Per una volta voi, che siete i nostri dirigenti, ascoltateci: ascoltate noi che dobbiamo votarvi, dateci retta e noi vi stupiremo: vi faremo finalmente vincere. Vinceremo tutti insieme, ma solo con tutti gli altri partiti che condividono le nostre radici e i nostri valori e la strada che il PD deciderà di tracciare.

    Questi anni sono stati duri per il popolo del centro sinistra, sono stati duri e bui soprattutto per noi giovani, da quando voi avete scelto di inseguire una chimera centrista ci siamo indeboliti sempre di più, e i primi a pagarne le spese siamo stati proprio noi che andiamo ancora in scuole malfunzionanti o in università distrutte, noi che non troviamo casa, lavoro, noi che siamo senza i diritti fondamentali. Noi che abbiamo assistito all’esclusione dal parlamento di quelle forze che avevano le nostre stesse radici a favore di personaggi che, al momento opportuno, hanno pugnalato il partito che li ha candidati e gli elettori che li hanno votati.

    Noi adesso vi chiediamo di cambiare strategia.: lo chiediamo a voi perché siamo perfettamente coscienti del fatto che il PD sia l’unico partito che potrebbe davvero vincere, se solo riuscisse a ritrovare la giusta voglia di vincere, senza tatticismi esasperati, senza arrampicarsi sugli specchi, senza cercare alchimie che è impossibile trovare.

    Con Fini e Casini il PD non vince, perché non è quello il suo posto. Il suo posto è in un centro – sinistra democratico, lo stesso posto in cui si trovano i suoi elettori. Pensateci, in fondo non avete nulla da perdere: perché fino ad ora percorrendo questa strada è andata sempre peggio, cambiando radicalmente strategia può solo migliorare.

    Fidatevi di noi, fidatevi del vostro popolo, prendete coraggio e, siamo sicuri che alle prossime elezioni noi vi stupiremo e potremo finalmente festeggiare insieme la fine di questo incubo.

    Enrico Procopio e Cecilia Alessandrini

    19 dicembre 2010
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  7. avatarcarmengueye - 20 dicembre 2010

    Bravi.

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  8. avatarcarmengueye - 20 dicembre 2010

    Caro Silvior, Courtney mi piace  molto più di lei. E perfino Lucaschenko, mi pare, valga di più: l’ho visto ballare e fare hockey su ghiaccio. Lei, più che raccontare barze da minorati mentali, non sa.

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  9. avatarZeitgeist - 21 dicembre 2010

    “Fidatevi di noi, fidatevi del vostro popolo, prendete coraggio e, siamo sicuri che alle prossime elezioni noi vi stupiremo e potremo finalmente festeggiare insieme la fine di questo incubo”.
    Splendido finale dei due ragazzini, ma quanto verranno e saremo ascoltati?
    L’inclinazione degli uomini autorevoli del PD è quella di non ascoltare ma di decidere chiusi dentro quattro mura insensibili degli appelli del popolo di sinistra.
    Ok abbiamo quasi digerito la fusione con la Margherita (ex dc sinistroide) ma come possiamo ancora digerire un’ammucchiata con Casini (dc destroide) e Fini (fascista di centro)?
    E’ ora di finirla di tenere un piede in due staffe, bisogna decidere e sacrificare forse anche un solo altro passaggio all’opposizione, ma dobbiamo unirci a Sinistra e farla finita una buona volta con questi giochetti tutti perdenti.
    Vendola oggi mi pare la persona più giusta per guidare una compagine di sinistra, non fosse altro perchè è fuori dalla cricca e potrebbe fare un po di piazza pulita.
    Dai che ce la possiamo fare se diamo alle prossime elezioni un segnale forte a questo PD votando Vendola e poi……….che lo Zio ce la mandi buona.  😈

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  10. avatarcarmengueye - 21 dicembre 2010

    Sono pronta, ma che si sbrighino o mi passa di nuovo la voglia di votare.

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