Salve son Matteo Renzi…

Mi era piaciuto molto il Matteo Renzi che finita la campagna delle primarie aveva detto: “torno a fare il sindaco e continuerò ad aiutare il partito”.
Ma ho l’impressione che adesso abbia fretta e voglia diventare lui, il risolutore dello stallo istituzionale.
Renzi ha dichiarato:
“Il Pd avanzi la sua proposta, senza farsi umiliare andando in streaming a elemosinare mezzi consensi a persone come la capogruppo del 5 Stelle, che hanno dimostrato arroganza e tracotanza nei nostri confronti”… Pierluigi, sei il leader del Pd, non farti umiliare così!”
Se ho ben capito, Matteino non prende nemmeno in considerazione un qualsiasi accordo con M5S, il quale a sua volta non vuole accordi con nessuno. Come diceva la volpe? non la voglio l’uva, tanto era acerba…La verità è che lui guarda a destra.
I vari sostenitori di Renzi, sostengono che se fosse stato lui il candidato alle primarie, il PD avrebbe fatto molti più voti rubandoli a Berlusconi.
Dopo 20 anni non hanno ancora capito con chi hanno a che fare.
Anche se quelli del PDL vantano di essere cresciuti molto (dopo i sondaggi di 6 mesi fa quando li davano al 15%), comunque rispetto alle politiche passate hanno preso un bel salasso sia loro che quelli della lega.
Tante persone ammaliate dalle promesse facili e dagli spot televisivi del passato, hanno superato la sbornia e hanno capito la vera natura di Berlusconi non votandolo più o astenendosi dal voto. Ma chi sono coloro che continuano a votarlo?

Sono coloro che hanno interesse che le cose non cambino di una virgola.

Sarebbero questi che Renzi avrebbe attirato con il suo programma innovatore e la sua bella faccina? Oppure avrebbe attirato i montiani? Per quale motivo un banchiere dovrebbe votare PD nel caso in cui invece di Bersani il candidato fosse Renzi? Forse Perchè è giovane?
Adesso anche lo slogan “rottamare” non ha più molto senso visto il ricambio generazionale avvenuto in parlamento.
E allora lui guarda a destra e dichiara:
“Il Pd deve decidere: o il Cavaliere è il capo degli impresentabili, e allora chiediamo di votare subito. O è un interlocutore.”

Prima ipotesi: il cavaliere è impresentabile quindi si va subito al voto.
Tutti sanno che tornare al voto con questa legge elettorale sarebbe una catastrofe, anche se ci fossero dei cambiamenti, il paese rimarrebbe ingovernabile.
Eppure tutti sanno anche che basterebbe abolirla. Sarebbe facile, si tornerebbe al “matterellum” che è sicuramente meglio. Adesso al parlamento ci sarebbero anche i numeri per farlo ma nessuno ne parla. Nemmeno i 10 “saggi”.Perchè?

Tornando subito al voto con questa legge, il nano molto probabilmente vincerebbe. E sicuramente avrebbe comunque bisogno di governare col PD (subalterno). E chi sarebbe il miglior interlocutore del PD? Naturalmente Renzi.

Seconda ipotesi, il cavaliere è presentabile, quindi facciamolo subito presidente della Repubblica e un bel governo per cinque anni con Brunetta all’interno, Gasparri all’economia e Ruby alla cultura e “rinnoviamo e riformiamo” il paese.

Non capisco… Se una persona viene in casa vostra e vi massacra la famiglia, vi chiedete se è presentabile o impresentabile? Oppure lo chiedete al PD?
O forse chiamate la polizia?
Se uno è un delinquente, si mette in galera e basta.

Grillo ha detto bene: è solo questione di tempo. I partiti sono talmente marci che piuttosto che rinnovarsi, continueranno a mungere finchè si può.
E allora viene il dubbio, forse ha ragione lui a non invischiarsi.


Commenti
Sono stati scritti 6 commenti sin'ora »
  1. avatarAndrea Cotti - 4 aprile 2013

    “Il Pd deve decidere: o il Cavaliere è il capo degli impresentabili, e allora chiediamo di votare subito. O è un interlocutore.”

    Eh si caro Fausto, senza dubbi Renzino guarda a destra.

    Difatti stra sbraitando ovunque “o accordo col Pdl o voto!”

    D’altra parte, come scrivevamo qui, questo Renzino è quello che:

    * sosteneva a spada tratta gli inceneritori

    * era per il NO ai referendum per l’acqua; lui la voleva privata

    * è accusato dalla Procura di Firenze di aver favorito amici, famiglia e poteri.

    * è indagato per aver dilapidato oltre 20 milioni come Presidente della Provincia

    * era per il nucleare e Fukuscima “è la prova che è sicuro”

    * sosteneva Marchionne contro la Fiom perchè… “investirà 4 miliardi nel Progetto Italia

    * dell’Art. 18 … “non me ne può fregar di meno”

    * da Sindaco di Firenze, andava a cena dal puttaniere nel suo troiaio di Arcore

    * invocava i voti dalla destra

    * si è fatto finanziare (in incontri-cene a porte chiuse) la campagna per le primarie da società anonime con sedi nei paradisi fiscali (Cayman) e dall’ex numero uno della Fiat, Paolo Fresco e moglie Marie Edmée Jacquelin. Detti finanziatori al momento restano buona parte segreti.

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  2. avatarGabriele Tesini - 4 aprile 2013

    A me, invece, caro Fausto, Renzi non mi è mai piaciuto da subito, sai quelle sensazioni così a pelle che ti fanno pensare che Renzi non potrà mai prendere la guida di tutto il PD, ma che spaccandolo, ne prenderà una parte, chiaramente quella di destra… e quella di Sinistra chi la guiderà?
    Io penso che se finalmente questo PD, che si definisce di “Centro Sinistra”, si spaccherà in due, la speranza mia è che finalmente rinasca un nuovo Partito di “SINISTRA” e che si definisca di “SINISTRA senza centro” ove al suo interno si aggregassero i piccoli partiti come SEL e Comunisti Italiani, PSI, Verdi, IDV, Rifondazione, e perchè no, M5S per iniziare la riscossa di un Partito che torni nelle Piazze e che riallacci quel rapporto diretto e indispensabile con i cittadini, gli Operai e i Pensionati.
    Vendola potrebbe essere il Leader iniziale che si contorna di giovani donne e uomini per poi trovare al loro interno un nuovo Leader per la guida futura del Partito.
    Io credo che per ritrovare questa SINISTRA ormai perduta, bisogna riincominciare da capo e credo anche che il processo non sia poi troppo lungo per il solo fatto che: la destra è al lumicino, il centro non c’è più, un PD spostato a destra ha i giorni contati e Grillo sta già implodendo con tutte le sue contraddizioni.
    Io un nuovo Partito di SINISTRA lo voterei subito… 😈
     
     
     

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  3. avatarFausto Cotti - 4 aprile 2013

    Anche io Gabri spero che il PD si divida. Lo scopo di Vendola è proprio questo, o perlomeno spurgare la feccia. Sui  grillini non ci conto e nemmeno sui vari rifondaroli. Invece su IDV sì

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  4. avatarAndrea Cotti - 5 aprile 2013

    Secondo me un Pd diviso significa ridare tutto certamente al puttaniere, già ora in vantaggio nei sondaggi.

    Il Pd oggi può essere vincente solo se espressione anche di vasti strati moderati. 

    Finchè ci sarà chi controlla sistematicamente i media e dispone di risorse illimitate per corrompere e comprare chiunque c’è poco da fare; il primo obiettivo dunque mi sembra questo: deberlusconizzare e quindi legalizzare l’Italia.

    Solo dopo possiamo immaginare scelte ideologiche e magari divisioni e/o alleanze di partiti di sinistra che siano meglio l’espressione dei nostri ideali.  :mrgreen:

     

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  5. avatarFausto Cotti - 5 aprile 2013

    Qui non si tratta di divisioni ideologiche. Il problema sta nel fatto che quello che controlla tutte quelle cose là, controlla anche il PD…

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  6. avatarLeonildo Roncarati - 5 aprile 2013

    Che il PD gurda a destra, per mè non è una sorpresa. Formare un governo, quando il PRIMO partito, non sà cosa fare, diventa ancora più difficile. Il momento è veramente molto delicato, mi viene la TRISTEZZA, vedere dove questi dirigenti, hanno portato la SINISTRA ITALIANA.

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