Rumore di sciabole

Commentatori, figure politiche  e persino uomini delle Istituzioni esternano sempre più forti preoccupazioni  e non trattengono l’inquietudine per ” un uomo ormai capace di tutto:  «Quell’uomo non mollerà ed è capace di tutto. Temo che nelle prossime settimane possa perfino succedere qualcosa di brutto».

Abbiamo tutti visto in TV il primo piano del viso cianotico ed ammiccante del diversamente alto che ‘sensibilizza’ il Presidente degli Stati Uniti sulla dittatura dei giudici rossi che soffoca l’Italia.

Quella frase sulla ‘dittatura dei giudici’ a Obama potrebbe non essere stata stata pronunciata a caso: potrebbe essere un un modo per far sapere che in Italia c’è una anomalia democratica e quindi preparare la comunità mondiale a uno scossone

Ma riguardiamo quelle immagini; l’espressione del viso è tra quella del moccioso che implora l’intervento della maestra per un dispetto subito e quella del marmocchio che sta per commettere una marachella  per la quale cerca di mettere le mani avanti anzitempo.

In effetti l’uomo appare finito e non solo politicamente; è proprio nell’aspetto economico-patrimoniale, l’unico che a lui realmente interessa, che l’utilizzatore finale pare essere alla fine.

Recentemente i suoi maggiori partners commerciali come Bush, Ben Alì, Mubarak, Putin e Gheddafi sono in vari modi caduti in disgrazia e con loro non è più possibile fare affari.

Dopo la sconfitta di Milano del 15 maggio Mediaset ha subito un un inesorabile e costante crollo in borsa che al momento ha raggiunto una perdita del 20%; gli investitori sanno bene che il puttaniere è managerialmente un incapace e se perde il potere politico le sue aziende non sopravviveranno.

Il 13 giugno il Referendum potrebbe sancire definitivamente che la volontà degli italiani non è con lui, esigendo che la legge sia uguale per tutti e pretendendo che si faccia processare come qualsiasi altro cittadino.

Il 13 giugno il Referendum potrebbe far cadere i loschi e fruttuosi affari che il diversamente alto ha personalmente intrapreso in questi anni con Sarkozy per le nuove centrali nucleari, oltre ad altrettanti fruttuosi affari con grandi aziende come i Caltagirone per la privatizzazione dell’acqua.

Il 16 giugno sarà nota la sentenza d’Appello sull’affaire Mondadori che in primo grado ha visto B. condannato a pagare 750 milioni di Euro a De Benedetti. Lo stesso De Benedetti si è dichiarato interessato ad acquisire il controllo de La7, convinto di poter surclassare il diversamente alto in pochi mesi soffiandogli la pubblicità che ora gestisce a livello monopolistico.

A breve dovrebbe divenire operativo un contenzioso con il fisco di 900 milioni di Euro, così come appare oramia certa (dopo i bunga bunga) la sentenza di condanna ‘per colpa’ nella separazione con la moglie Veronica Lario e la conseguente condanna al pagamento di alimenti per 50 milioni/anno.

Questo è ciò che il diversamente alto non può accettare.
Ed allora è pronto a tutto, e di questo suo tutto ha già provveduto ad avvisare Obama e le altre autorità del G8.

E’ un’immagine drammatica ma che ci fa un pò sorridere quella di La Russa che coordina i generali per l’invio di carri armati nelle piazze e Maroni che organizza la polizia nell’allestimento di campi di concentramento dove rinchiudere i maggiori leader dell’opposizione arrestati all’ora X. E poi tutti assieme festosamente ad occupare le TV (…che son poi già occupate) per lanciare il messaggio alla nazione (un’altro!) dichiarando il coprifuoco lo stato di emergenza, la sospensione dei diritti civili e del Parlamento. E tutti i poteri a Lui.

Ma sono talmente stupidi che potrebbero davvero pensare di farcela. Quindi tocca metterla nel conto ragazzi. :mrgreen:


Commenti
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  1. avatarMassimo Domenici - 5 giugno 2011

    La fotografia che hai delineato nel descriverlo mentre si lagna con Obama, individua inesorabilmente un uomo che nemmeno troppo lenamente sta perdendo pezzi. Sembra quasi che per lui tutto si stia convogliando in un imbuto, come se fosse un buco nero dove inesorabilmente tutto viene risucchiato senza alcuna possibilità di poter uscire. La resa dei conti è vicina e il Referendum avrà addirittura la funzione di catalizzare anche le ragioni di chi sino ad oggi l’ha sostenuto. Anche Craxi, come lui sta indicando la scarsa importanza dei referendum, invitò la gente ad andare al mare. Per il catalizzatore di monetine al Raphael, fu l’inizio della fine e a scuola a me hanno sempre insegnato che la storia si ripete.

    Anch’io però sono preoccupato: possiamo aspettarci di tutto da un individuo di tale fatta. 😕

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