Profughi dal Magreb a migliaia: la Lega nel panico

profughiOra il terrore dei leghisti è che arrivino profughi a migliaia.

Come spiegheranno ai loro militanti che tutti gli interventi contenitivi, le leggi anti immigrazione e le repressioni varie, gli affondamenti e le motovedette regalate a Gheddafi non sono serviti a nulla?

E non è solo un fatto di miseria e fame a spingere i magrebini all’esodo, che in Libia il tenore di vita era uno dei più alti dell’Africa. Ma allora, come sostenuto da tempo e da più parti, forse era davvero meglio intervenire direttamente sugli Stati del Magreb cercando ri renderli democratici e quindi accettabili dai loro cittadini?

Ed il terrore prende oltre i leghisti anche gli uomini del Pdl, consci che un esodo di massa verso le nostre coste metterebbe immediatamente in crisi la Lega, quindi l’alleanza con quel partito e dunque la vita del governo stesso.

Vediamo quindi il ministro degli Esteri, preoccupatissimo,  fare la voce grossa con l’Europa, cercando di imporre alla Comunità la condivisione della massa di profughi in arrivo, ma a Bruxelles hanno la strana abitusine si seguire le regole dei trattati e non le fantasiose interpretazioni di comodo del giorno.

Ed i trattati prevedono che una eventuale ripartizione di profughi sia su base volontaria.E l’Italia innanzitutto avrebbe rifiutato un trattato che avesse previsto ad esempio il forzato accollamento di eventuali profughi Bielorussi arrivati in massa in Germania.  Se mai qualcosa può essere tentato questo è un intervento delle diplomazia nell’individuazione di un intervento collettivo,  ma le minacce di un Bossi in preda al panico di “spedire gli immigrati in Francia e Germania” non vanno certo in questa direzione e produrranno ben pochi risultati .

E dunque come spiegarlo ai militanti leghisti che il fallimento della nostra politica estera nel Magreb produrrà lo sbarco di diverse migliaia di profughi,  a quei leghisti acui da anni si racconta che tutto è a posto,  che le frontiere sono salde e che di barconi con gli extracomunitari mai più?

E quindi ecco il panico e alle sparate di Frattini si aggiungono le urla di Bossi e Maroni, Calderoli a Zaia.  E  Daniele Stival (Assessore Regionale Veneto) che durante il talk show di martedì su Rete Veneta  TREVISO ha dichiarato: -” L’emergenza dei profughi libici? Va risolta “con il mitra”.

Il leghista Stival: “Mitra contro i profughi libici”

E alla fine arrivano pure i timori di Berlusconi per il suo caro amico: “Adesso quel pazzo ci tirerà i missili”.


Commenti
C'è solo un commento per ora, perchè non farne un secondo?
  1. avatarAndrez - 27 febbraio 2011

    Poi certe cose non  dovrebbero essere mai dimenticate.

    ‘Tunisini, venite pure in Italia’

    Un anno e mezzo fa, inaugurando la sua nuova rete televisiva maghrebina Nessma Tv, il presidente del consiglio italiano assicurava ai tunisini e agli altri cittadini del Nordafrica che se fossero venuti in Italia avrebbero avuto accesso a un lavoro, a una casa, alle scuole per i figli e alle cure nei nostri ospedali.

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