Profilo di Renato Schifani Presidente del Senato

Renato_SchifaniRenato Schifani, PdL,  è l’attuale Presidente del Senato.

Negli anni ’70 entra nella società di brokeraggio assicurativo Sicula Brokers, di cui facevano parte Enrico La Loggia, (poi uomo di spicco di Forza Italia), ed altri soci che  furono incriminati per associazione mafiosa o concorso esterno in associazione mafiosa negli anni ’90; Schifani lasciò la società nel 1980.

Nel 1992 fonda la società di recupero crediti GSM,  lo fa con due soci tra cui Antonino Garofalo, rinviato a giudizio nel 1997 per usura ed estorsione.

Negli anni ’90 Schifani è attivo come avvocato urbanista e riceve numerosi incarichi da amministrazioni comunali siciliane. E’ consulente per l’urbanistica e piano regolatore del comune di Villabate,  il sindaco Giuseppe Navetta era  nipote di Nino Mandalà, capomafia della città e già socio di Schifani nella Sicula Brokers. Il pentito Francesco Campanella (considerato affidabile) precisa che quell’incarico di consulenza fu concesso nell’ambito di un patto tra mafia e politica locale per realizzare un supermercato.

Dagli anni ’90 Renato Schifani ha intrattenuto rapporti con Nino Mandalà il futuro boss di Villabate e come avvocato ha difeso gli interessi e le cause di nomi noti della mafia siciliana.

Nel 2009 il Presidente del Senato Schifani  ha rigettato le accuse del pentito di mafia Gaspare Spatuzza, che lo ha accusato di aver avuto frequentazioni con il boss di Brancaccio Filippo Graviano negli anni ’90.

Suo è il «Lodo Schifani», la legge approvata il 20 giugno 2003 con l’intento di sospendere i processi in corso contro le «cinque più alte cariche dello Stato» (ma l’unico a poterne usufruire era  Berlusconi). La legge sospendeva di fatto il processo SME per Berlusconi fino a che questi fosse in carica. La legge è stata dichiarata incostituzionale dalla Corte Costituzionale il 13 gennaio 2004.

Berlusconi nel settembre 2003 dichiarò che i giudici erano «disturbati mentalmente»; subito dopo Schifani attaccò duramente Maria Falcone e Rita Borsellino,  accusandole di aver “offeso la memoria dei loro eroici fratelli“.

A dicembre 2009, Schifani è risultato presente al 40%  soltanto delle sedute del Senato.

Intervistato a Che tempo che fa, Marco Travaglio parla di questi aspetti di Schifani, Presidente del Senato, accusandolo di avere amicizie mafiose:

In un Paese Normale, potrebbe un individuo simile essere Presidente del Senato?


Commenti
C'è solo un commento per ora, perchè non farne un secondo?
  1. avatarBlog di Andrez » Blog Archive » Schifani contestato e la ‘questione morale’ - 5 settembre 2010

    […] provate  le frequentazioni mafiose di Schifani, (ne abbiamo parlato qui in gennaio, e L’Espresso qui e qui) perchè invitare proprio LUI alla festa PD? Non appare di […]

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