Piccoli ducetti crescono

alemanno_croceLa manovra che il Governo si appresta ad approvare contiene anche una proposta per imporre un pedaggio alle tangenziali, tra le quali il Grande Raccordo Anulare di Roma.

Il Sindaco Alemanno non l’ha presa bene, ed intendendo manifestare la sua contrarietà a tale provvedimento relativo agli annunciati aumenti delle autostrade ha dichiarato:

“Se qualcuno mette qualcosa per far pagare un pedaggio sul Grande raccordo anulare, io vado lì con la macchina e lo sfondo”.

Così il sindaco di Roma, Gianni Alemanno.

Ora, in effetti ci sembra che abbia ragione il sindaco a difendere le tasche dei cittadini che rappresenta, e probabilmente già queste dichiarazioni faranno sì che il famoso pedaggio alla fine non ci sarà.

Ma appare sconcertante che il primo cittadino di una capitale europea non spieghi ai cittadini che le leggi si rispettano anche quando si ritengono sbagliate,  poi magari si cercano di cambiare con proteste democratiche o con il voto.

Non prendendo la macchina e “sfondando tutto”.

Ciò che colpisce è  la disabitudine parolaia alla prassi democratica, che sta oramai degenerando.

In questo caso è un Sindaco, e probabilmente basterà attendere il prossimo sgombero che egli stesso ordinerà, o anche solo una contravvenzione ritenuta ingiusta, per vedere i cittadini “sfondare tutto”.

Non vedono che così  stanno minando il senso diffuso della legalità,  e  finiscono per minare pure  la propria autorità. Con tanti saluti a legge, ordine e disciplina.

D’altra parte questo è lo stile da regime, del triste “me ne frego” a cui la cecità di Berlusconi e dei tanti ducetti al suo seguito ci stanno abituando, furbetti già cresciuti con Mussolini in mente ed infine approdati al populismo del Cavaliere.


Commenti
Sono stati scritti 2 commenti sin'ora »
  1. avatarLorenzoGT - 30 giugno 2010

    Premetto innanzitutto che non capisco come faranno a trasformare il GRA a pedaggio; l’anello autostradale che cinge Roma ha 33 uscite, la totalità delle quali non ha gli spazi necessari per inserire fisicamente le strutture dei caselli. Un’ operazione del genere determinerebbe la paralisi delle strade consolari di ingresso a Roma, visto il prevedibile comportamento di cittadini romani e pendolari che per evitare il GRA sceglieranno strade alternative. Anche quei pochi che decideranno di pagare avranno la vita non facile visto che per accedere al GRA e passare la barriera del casello dovranno evidentemente accodarsi all’enorme flusso di traffico che si creerà nelle consolari.
    Insomma la ritengo una idea scellerata ed irresponsabile.
    Detto questo, è giusto che i cittadini facciano sentire la loro voce con gli strumenti civili di protesta a loro disposizione. Condivido quindi che le affermazioni del Sindaco Alemanno sono fuori luogo e rappresentano una grave caduta di stile, per non parlare di altro…!

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  2. avatarcarmengueye - 1 luglio 2010

    Dunque ogni volta che una legge non ci garba possiamo ritenerci autorizzati a “sfondare tutto?”. Giusto per saperlo.

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