Persiceto città Verde

 Un annuncio del Comune:

“Il Comune mette a disposizione un’area in diritto di superficie per realizzare un chiosco per la somministrazione di alimenti e bevande presso il centro sportivo di via Castelfranco. Presentazione offerte entro venerdì 28 febbraio. Asta pubblica: martedì 11 marzo ore 10.”

Consulta il testo integrale del bando

La Rilettura di un bell’articolo di Andrea Cotti su Persiceto caffè di lunedi 31 ottobre 2011
Un parco per i persicetani “ mi ha fatto riflettere e vorrei condividere con chi ha voglia di leggere queste poche righe.

Una premessa che forse è purtroppo utile fare ora e nei prossimi mesi: in fase preelettorale troppo spesso accade che chiunque dica/faccia qualcosa  viene visto come uno che lo fa, lo dice, per motivi elettorali; dopo un breve periodo dal termine delle elezioni (gli statunitensi lo hanno codificato nei noti 100 giorni) se non hai fatto vieni accusato di aver tradito le promesse, durante il mandato chi è in maggioranza si chiude nella autoreferenzialità e chi è all’opposizione si oppone a prescindere in un vano dialogo (dialogo quando va bene !) fra sordi.

Questa realtà fisiologica solo in minor misura, grigia, ma per me spesso realistica NON mi piace, perché non è funzionale al bene comune, quindi la lascio ad altri e con i miei limiti cerco di ragionare senza queste distrazioni.
Torniamo a noi: Persiceto è Una Città Verde, ma forse non ne siamo sufficientemente consapevoli e non ne sappiamo approfittare .
Nell’articolo di Andrea Cotti e nei commenti si elencano vaste zone verdi nel paese  o nella immediata vicinanza ma tante altre ne mancano; quante altre vi sono passeggiando/camminando/biciclettando per Persiceto !

Aggiungo: le zone protette di Tivoli, i vasti campi nelle nuove zone di espansione del paese (zona Peep, via della Pace, nuovo insediamento Sasso, per fare solo alcuni esempi) e … la “chicca” dell’Orto Botanico e area limitrofa e probabilmente ne dimentico altre.
Io non so se tutto questo insieme, facendo un calcolo mq/cittadino, ci posiziona  nella media, tra i peggiori o i migliori, so però che esistono.
Io non so quanto siano note, ma sono una realtà e sono grandi e hanno un originale valore aggiunto: sono diverse fra loro.

A volte parlando con altri cittadini mi viene contestato, la mia  risposta è molto semplice: invece di discutere  se  vuoi prenditi un giorno di libertà possibilmente con il bel tempo, mettiti scarpe comode/gonfia la bicicletta, porta con te voglia di muoverti, mente libera da pensieri e andiamo assieme alla scoperta di Persiceto.

Ma non sono attrezzate si dice !
Questo è un aspetto che va analizzato, andiamo per  punti:
1) Parto da lontano, nel 1972  feci una vacanza studio “alla pari “ in famiglia a Londra, tra le tante cose che scoprii fu il modo con cui i Londinesi  utilizzavano i loro parchi: li frequentavano, li rispettavano e ogni occasione era buona per andarci solo per starci, una panchina, un plaid era per loro sufficiente perché per loro verde era erba ed alberi, ordine, pulizia e poi, solo  poi, altro:  che lezione !!!

Questo a Persiceto si può già fare !

2) Manutenzione: costa. Chi paga? le possibilità sono tante, io proporrei tre cose che  aiutano anche se non sono certo sufficienti: non facciamone una questione di polemica, ma di analisi economica/progetto, utilizziamo al massimo il volontariato: ogni cittadino non sporchi e controlli che altri non sporchino, le Forze dell’ordine sanzionino con fermezza  chi transige.

3) Animazione con eventi e luoghi attrezzati, certamente. Però serve una  grande collaborazione da parte di tutti per trovare un equilibrio:
a) l’amministrazione deve proporre /ascoltare;
b) i cittadini devono proporre cose realizzabili (costo /beneficio) non libro dei sogni;
c) bisogna mettere in conto che chi abita vicino può avere idee molto diverse da chi viene  anche solo dal quartiere accanto per l’inevitabile rumore che questo porta: “mi piace che ci sia “vita “ in paese, ma… non sotto casa mia !”

Persiceto città verde !

Si non siamo al punto 0, abbiamo già tanto anche come movimento di idee, di opinioni, di progetto e butto lì un elenco certamente molto incompleto: progetti che già esistono in Comune, l’esperienza No Outlet se non la si vuole ideologizzare/politicizzare è stata un bellissimo esempio di quanto cittadini attivi/amministrazione possano ottenere da un confronto dialettico, Persiceto in Transizione, WWF, Marketinkg territoriale e promozione del territorio, Persiceto Lab….

Persiceto città verde ? Per  me SI

C’è molto  da  “godere” fin da ora: Godiamocelo.
C’è molto da  fare? facciamolo, con disponibilità e magari anche  un sorriso.  :)


Commenti
Sono stati scritti 2 commenti sin'ora »
  1. avatarAndrea Cotti - 6 febbraio 2014

    Grazie caro Paolo per le tue cordiali parole e per aver ricordato quell’articolo.

    Dunque l’Amministrazione Comunale conferma la volontà di mettere a disposizione dei “cittadini normali” la fruizione del bel parco del centro sportivo.

    Indipendentemente dalle difficoltà o intoppi che potranno sorgere, il Bando è stato presentato, l’area indicata appare adeguata così come i servizi e le opere aggiuntive;  privati pemettendo, quel servizio presto partirà.

    Ora come ci sensibilizza Paolo, dovremo essere noi cittadini a far partire le iniziative necessarie a dare vita vera a quel parco; negli anni ’80 gli “sportivi” persicetani offrirono del loro meglio, dando vita alle nostre tante attività sportive. Ora tocca a noi “normali”.  :mrgreen:  

    Lascia un Commento
  2. avatarYari Deserti - 9 febbraio 2014

    Esatto, condivido appieno. A mio avviso basta davvero poco per godere ed utilizzare al meglio quello che già abbiamo, è nostro. Basta volerlo e volerlo mantenere in ordine. Questione di mentalità.

    Lascia un Commento

Devi essere Registrato per poter laciare un commento!.