Persiceto Caffè sul Carlino

Ancora una volta Il Resto del Carlino cita il portale Persiceto Caffè.  😀

Sabato 15 settembre, nella cronaca di Bologna,  il Carlino si occupa del nostro blog definendolo un pungiglione, e una “finestra sulla nostra realtà, che serve ai nostri amministratori per non farli distrarre“.

Essere considerati uno stimolo per la nostra Amministrazione non può che farci piacere e senza dubbio continueremo imperterriti in questa mission, finalizzata a sensibilizzare non solo l’Amministrazione Comunale ma innanzitutto i cittadini persicetani, su quelle che sono le problematiche più sentite delle nostre Terre d’acqua.

Ne approfittiamo anzi per invitare i tanti visitatori (oltre 200 al giorno e quasi tutti persicetani) che quotidianamente entrano e leggono le nostre pagine a partecipare attivamente in questa nostra bella esperienza, rispondendo e commentando i nostri articoli e aggiungendo punti di vista differenti.

Come è facile constatare, l’atmosfera qui è cordiale e pacata e sono benvenute anche opinioni fortemente critiche di quanto scriviamo, quando espresse in modo sereno, educato e documentato.

Ricordando che il commento più stupido è … quello non fatto.  😉

 

 


Commenti
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  1. avatarGabriele Tesini - 18 settembre 2012

    Credo che essere parte attiva della vita della nostra comunità sia importante e doveroso al fine di migliorarne le scelte e le azioni dei nostri Amministratori, ed in primis, del nostro Sindaco.

    Credo che oggi, oltre ai giornali e alle riviste locali, tutti i mezzi moderni che abbiamo a disposizione, siano importanti strumenti che ci aiutano a partecipare alla discussione dei vari temi che ci troviamo di fronte quotidianamente e il “Pungolare” la nostra Amministrazione Comunale tramite questo “Blog Portale Persiceto caffè” deve essere visto come uno strumento di critica costruttiva alle azioni e agli avvenimenti che la nostra frizzante comunità mette in campo tutti i giorni.

    Anche se constatiamo con piacere che  in linea di massima l’Amministrazione della cosa pubblica del nostro Comune e dei Comuni di Terred’acqua è sufficiente, purtroppo non sempre siamo d’accordo con le politiche e le scelte fatte nelle stanze dei bottoni e per questo non possiamo e non dobbiamo tacere anche perchè il “Pungolare” deve anche essere concepito come una espressione democratica dei cittadini, e il Sindaco dovrebbe farne tesoro e aggiustare il tiro su scelte discutibili.

    Se i cittadini tacciono sempre e non esprimono mai assenso o dissenso, non farebbero un buon servizio a loro stessi, agli Amministratori e alla la comunità tutta.

    Certo, un cavallo di battaglia per il Blog sono state, e non è ancora finita, le biomasse perchè crediamo e riteniamo che qui si siano prese delle decisioni troppo a cuor leggero e senza ascoltare la cittadinanza su un tema che li tocca da vicino.

    Altro tema in cui c’è stato dissenso e lotta costruttiva è stato il problema dell’Acqua pubblica e degli stipendi faraonici degli Amminstratori di Hera.

    Poi il problema dei Vigili Urbani ormai invisibili sul territorio e che crediamo, in questo caso, che l’accorpamento del servizio tra i Comuni di Terred’acqua abbia forse portato ad un risparmio economico, ma non certo al miglioramento del sevizio stesso.

    Le troppe Municipalizzate che spesso hanno costi eccessivi per la Comunità e che non danno servizi adeguati.

    Tante discussioni che ci hanno portato a riflettere sulle scelte degli Amministratori, ma anche tanti elogi che si sono meritati sopratutto dopo gli ultimi catastrofici eventi per i quali i nostri Sindaci hanno dato prova, con i cittadini al fianco, di saper agire e reagire con forza e coraggio per la risoluzione immediata dei gravi problemi in campo.

    Insomma, a volte le nostre “Pungolature” anche profonde, alla fine devono essere interpretate come un voler dire ai nostri Sindaci e ai loro partiti di appartenenza, che non vogliamo che il triste ventennio Berlusconiano vi influenzi negli stili di governo, di morale e di partecipazione che contraddistinguono, invece, il modo di governare nelle nostre terre emiliane e non dimentichiate che vi abbiamo dato la possibilità di ricoprite quelle preziose cariche perchè riteniamo che ne siate in grado ma che dobbiate anche essere al servizio dei vostri cittadini.

    Noi non dimentichiamo e non dimenticheremo…      
      

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