Sant’Ambrogio; perchè Natale è…

Andrea Cotti il 25 dicembre scorso nel fare gli auguri di Natale a tutti gli amici di Persiceto caffe, segnalava tra altre cose, “la chiusura della Chiesa ostile e rancorosa verso i suoi figli sia fedeli che miscredenti”.

Trovandomi in sintonia con quanto da lui scritto, volevo rispondergli, ma non riuscivo a mettere in parole il mio pensiero.

Poi la “svolta”,  leggendo l’intervento fatto da colui che poi sarebbe diventato Sant’Ambrogio pronunciato davanti al Senato di Milano, quando questa città fu eletta capitale dell’Impero d’Oriente e d’Occidente.

Le pubblico perché questa è la Chiesa che vorrei, e forse pur nella sua laicità, anche per Andrea.

“Ricco Signore, non t’accorgi che davanti alla tua porta c’è un uomo nudo, e tu sei tutto assorto a scegliere i marmi che dovranno ricoprire i muri. Quel uomo chiede del pane e intanto il tuo cavallo mastica un morso d’oro. Tu vai in visibilio contemplando i tuoi arredi preziosi, e quel uomo nudo trema di fronte a te e tu non lo degni di uno sguardo, non l’hai nemmeno riconosciuto.”

“Sappi che ogni uomo affamato e senza abito che viene alla tua porta è Gesù; ogni disperato è Gesù. E lo incontrerai il giorno in cui si chiuderà il tempo del mondo e lui, quello stesso uomo, verrà ad aprirti e ti chiederà: mi riconosci?”

“Voi ricchi dite: c’è sempre tempo per pentirsi e pagare i debiti. Ma non c’è peggior menzogna. Ricchi non vi è nulla nella vostra attività di uomini che possa piacere a Dio. Anche se tenete appesa una croce sopra il letto e disponete di una Cappella dove pregare soli e assistere alla Messa. Voi vi stringete ai vostri beni, gridando: è mio! No, nulla è vostro su questa terra.”

“Schiacciate le vostre regole di infamia e ingiustizia. Ridate il diritto a chi non ne ha. Il pane a chi non ne può masticare, impedito dalla vostra grettezza! Distribuitene, finchè siete in tempo, ai disperati, ai derubati dalla vostra insolente avidità. Nessun lascito sostanzioso alla chiesa e al suo clero vi salverà”.

“Vi dirò che non si può credere a un potere magnanimo, poiché chi lo possiede vuole tutto, anche le briciole. Perciò io sono per la comunità dei beni; io sono per l’uguaglianza fra uomini diversi. Perché solo il furto ha creato la proprietà privata”.

 


Commenti
Sono stati scritti 12 commenti sin'ora »
  1. avatarPaolo Grandi - 11 gennaio 2013

    Caro Mauro tu sai come la penso perchè su questo argomento sono intervenuto piu’ volte
    La regola  per me è  avere una visione LAICA  della storia , dell’attualità della .. vita ( Laico lo puo’ essere o lo puo’ non essere  chiunque indipendentente dalle sue opinioni politiche ideologiche o religiose
    Poi di ogni ideologia di ogni religione si troverà sempre momenti  , uomini degni on indegni ,ma per me non sono gli uomini o i momenti che ci devono far cambiare opinione sui FONDAMENTALI di ciò in cui crediamo .
    La chiesa  è una istituzione umana  e questo deve bastare per  capire
    Belle le parole  di sant’ambrogio ,ma basta leggere il Vangelo ( peccato che in tanti in troppi lo abbiano , lo stiano tradendo )
    p.s. I
    ho conosciuto e conosco tanti che non diventeranno santi ,ma che  il vangelo lo conoscono e lo  praticano ( umanamente sia ben chiaro ,non esageriamo !! )
    p.s II
    ti  voglio LAICAMENTE  e amichevolmente provocare io  e te abbiamo condiviso  un periodo politico in totale buonafede ,ma siamo stati traditi  da uomini , io ,ma credo anche te, NON  abbiamo smesso però di credere in certi valori e   continuare a combattere
    o no ?

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  2. avatarAndrea Cotti - 11 gennaio 2013

    Caro Mauro, ti ringrazio per le tue belle parole.  :)

    Citando Sant’Ambrogio riporti un messaggio d’amore  …ma nessuno degli aspetti riportati è oggi fatto proprio da questa Chiesa. Casomai, è un movimento politico cha ha fatto propri questi ideali: quello del socialismo.  😀

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  3. avatarGabriele Tesini - 11 gennaio 2013

    Caro Mauro e cari tutti, io rispetto il pensiero e il credo di ognuno, ma quando le parole di Sant’Ambrogio si possono anche leggere come ora andrò a modificare con caratteri rossi, credo proprio che questa Chiesa nulla abbia a che fare con Cristo, Vangeli o Comandamenti…  

    “Ricco Signore e Papa dei Cristiani, non t’accorgi che davanti alla tua porta c’è un uomo nudo, e tu sei tutto assorto a scegliere i marmi che dovranno ricoprire i muri. Quel uomo chiede del pane e intanto il tua papamobile mastica prezioso oro nero. Tu vai in visibilio contemplando i tuoi arredi preziosi Vaticani, e quel uomo nudo trema di fronte a te e tu non lo degni di uno sguardo, non l’hai nemmeno riconosciuto.”

    “Sappi che ogni uomo affamato e senza abito che viene alla tua porta è Gesù; ogni disperato è Gesù. E lo incontrerai il giorno in cui si chiuderà il tempo del mondo e lui, quello stesso uomo, verrà ad aprirti e ti chiederà: mi riconosci?”

    “Voi del ricco Clero dite: c’è sempre tempo per pentirsi e pagare i debiti. Ma non c’è peggior menzogna. Ricchi Prelati, non vi è nulla nella vostra attività di uomini di Chiesa che possa piacere a Dio. Anche se tenete appesa una croce tutta d’oro sopra il letto o addosso e disponete di tante Cappelle e Basiliche dove pregare soli e assistere o professare la Messa. Voi vi stringete ai vostri beni, gridando: è mio! No, nulla è vostro su questa terra.”

    “Schiacciate le vostre regole di infamia e ingiustizia. Ridate il diritto a chi non ne ha. Il pane a chi non ne può masticare, impedito dalla vostra grettezza! Distribuitene, finchè siete in tempo, ai disperati, ai derubati dalla vostra insolente avidità. Nessuna lascito sostanzioso alla chiesa e al suo clero vi appartiene”.

    “Vi dirò che non si può credere a un potere magnanimo, poiché chi lo possiede, e la Chiesa lo possiede, vuole tutto, anche le briciole. Perciò io sono per la comunità dei beni; io sono per l’uguaglianza fra uomini diversi. Perché solo il furto ha creato la proprietà privata”.

    MEDITATE,O VOI CHE CREDETE IN QUESTA CHIESA, MEDITATE…  

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  4. avatarGabriele Tesini - 11 gennaio 2013

    A proposito, mi ero dimenticato alcune foto significative…

     

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  5. avatarMauro Serra - 11 gennaio 2013

    Paolo, hai toccato un nervo scoperto……. Lo so che può apparire blasfemo, ma io in queste parole di S: Ambrogio ho visto tanto socialismo. alla Pertini ovviamente!

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  6. avatarPaolo Grandi - 11 gennaio 2013

    Perchè blasfemo Mauro ?
    La solidarietà è un  valore  e basta
    Devo , purtoppo apprezzare anche la “riscrizione ” di Gabriele , Ma attenzione  in questa chiesa vi è un numero enorme di praticanti, di religiosi   che testimoniano  i valori  veri  a  quelli  IO credo e solo a quelli
    p.s.
    è bello  affrontare problemi così complessi in questo modo , grazie  a voi e a chi vuole partecipare con questo approccio

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  7. avatarAndrea Cotti - 11 gennaio 2013

    Raccomando ad entrambi cari Paolo e Mauro queste gaie letture.

    A Gabri le seguenti, certo di fargli cosa gradita: 

    « Verrà un giorno che l’uomo si sveglierà dall’oblio e finalmente comprenderà chi è veramente e a chi ha ceduto le redini della sua esistenza, a una mente fallace, menzognera, che lo rende e lo tiene schiavo… l’uomo non ha limiti e quando un giorno se ne renderà conto, sarà libero anche qui in questo mondo »
    (Giordano Bruno)

    L’amato mio è per me un sacchetto di mirra, 
    passa la notte tra i miei seni. 
    L’amato mio è per me un grappolo di cipro
    nelle vigne di Engàddi. 
    Quanto sei bella, amata mia, quanto sei bella! 
    Gli occhi tuoi sono colombe. 
    Come sei bello, amato mio, quanto grazioso! 
    Erba verde è il nostro letto,
    di cedro sono le travi della nostra casa,
    di cipresso il nostro soffitto.
     (Cantico dei Cantici – La Bibbia)

    E San Francesco per tutti.  :)

    Laudato sie, mi’ Signore, cum tucte le tue creature, spetialmente messor lo frate sole, lo qual’è iorno, et allumini noi per lui. Et ellu è bellu e radiante cum grande splendore, de te, Altissimo, porta significatione.
    Laudato si’, mi’ Signore, per sora luna e le stelle, in celu l’ài formate clarite et pretiose et belle.
    Laudato si’, mi’ Signore, per frate vento et per aere et nubilo et sereno et onne tempo, per lo quale a le tue creature dai sustentamento.
    Laudato si’, mi’ Signore, per sor’aqua, la quale è multo utile et humile et pretiosa et casta.
    Laudato si’, mi Signore, per frate focu, per lo quale ennallumini la nocte, et ello è bello et iocundo et robustoso et forte.
    Laudato si’, mi’ Signore, per sora nostra matre terra, la quale ne sustenta et governa, et produce diversi fructi con coloriti flori et herba.
    Laudato si’, mi’ Signore, per quelli ke perdonano per lo tuo amore, et sostengo infirmitate et tribulatione.

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  8. avatarMauro Serra - 11 gennaio 2013

    Io non ho il dono della fede, o almeno non come le intendono “le norme”vigenti , però davanti ad un cielo con migliardi di stelle, mi commuovo..e penso che non può essere solo un risultato di una reazione chimica.Io credo che se esiste qualcuno immensamente più grande di noi, non dobbiamo avere la PRESUNZIONE ( e vale per qualsiasi credo) di avere avuto il privilegio di avere la sua ESCLUSIVA. Io credo che ogni essere vivente, ha in se il suo “LUI” a cui può interloquire senza dover ricorrere a interposte persone.

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  9. avatarPaolo Grandi - 12 gennaio 2013

    Ancora una volta è importante il tuo commento che dire ?
    Io non vedo contrapposizione tra i valori socialisti e i valori religiosi con particolare riferimento al cristianesimo ( ma non solo )
    Cosa intendo per socialismo oggi ? Certamente il superamento di certe gabbie ideologiche ,ma ..solidarietà , tolleranza , pacifismo ,controllo dell’eccesso ,pari opportunità , impegno civile per gli altri , rispetto per la persona perchè persona e basta , tolleranza religiosa ,ma rifiuto della ingerenza religiosa nel governo della nazione poi uno puo’ essere o non essere ateo ,ma questo è un fatto personale
    Cristinanesimo oggi ? moltissime analogie con la mia idea di socialismo ,ma netta distinzione con quello che voglio ancora chiamare il potere temporale
    Purtroppo non è così l’invasione di campo reciproca è continua e disastrosa
    E’ terribille ,ma così è
    Si puo esere socialisti – socialisti
    Non si puo’ essere cristiani cristiani
    Si puo essere e io mi sento tale socialisti -. credenti

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  10. avatarAndrea Cotti - 12 gennaio 2013

    Bello questo topic, e interessante l’argomento.  :)

    Ne parlavamo tempo fa con Paolo. Si diceva:

    ” Caro Paolo, …
     
    Per quanto riguarda Chiesa e religione, proprio stamattina ho espresso in questo post un’opinione probabilmente differente dalla tua.
     
    Pur di genitori comunisti, sono stato Battezzato, ho seguito il Catechismo e quindi Cresimato. Ricordo in quel periodo di aver subìto l’influenza di quegli insegnamenti e tra i 7 e gli 8 anni aver frequentato regolarmente la Chiesa, in modo convinto, rispettandone fedelmente le sue regole. Poi a 9 anni le contraddizioni che iniziavo a comprendere mi sono parse inaccettabili ed ho abbandonato in pochi mesi sia l’ambiente che di fatto la Chiesa e la religione in genere.

     
    La mia posizione è quasi sempre stata di agnostico; non sono mai riuscito ad accettare nessuna forma di religione, sentendole tutte (sia pur in modi molto differenti) come organizzazioni dedite a manipolare l’individuo strumentalizzandone i sentimenti e le paure, ma non sono mai riuscito razionalmente a rifiutare l’ipotesi di una forma superiore d’ordine creativo, e quindi ad essere ateo.

    Ho comunque sempre mantenuto un forte rispetto per chi prova una sincera fede e per essa stessa, sia pur a me sconosciuta.
     
    Socialmente ho sempre riconosciuto il considerevole apporto dato dalle religioni sia nell’organizzazione degli Stati civili, contenendone forme degeneranti o di anarchismo, sia offrendo sollievo (e illusione) alla sofferenza della gente. In entrambi i casi ovviamente manipolandone come già detto sentimenti ed emozioni, passioni e paure.

     
    Recentemente, visto il degenerare della volontà d’imposizione e interferenza sia nella vita privata delle persone, sia del nostro governo e delle sue leggi, non ho più sopportato, sia pur non praticante, di far pur parte di questa congrega di mascalzoni, e mi sono sbattezzato. Ufficialmente, con tanto di scomunica ricevuta per raccomandata, dove sono stato informato che mi attende l’inferno.
     
    Nello specifico del post in FB, ritengo dunque che siano la Chiesa ed i suoi uomini ad essere “malati:
    • quando la chiesa ed i suoi uomini travalicano dalla loro missione “socializzante” di offrire conforto spirituale, e pretendono di interferire nella vita privata dei cittadini e dello Stato (in questo caso italiano), esprimono concetti insani;
    • non ritengo socialmente possibile “evitare” la chiesa; è necessario quindi battersi al fine di “contenere” le espressioni retrive e reazionarie dei suoi uomini;
    • “l’essere umano” non risponde ad un unico standard; studi sociologici dimostrano che solo il 20% degli individui è capace di ragionare e decidere autonomamente, mentre il restante 80% appare “eterodiretto” ed in balia degli altri per le sue scelte. Segue dunque regole ed esempi che Stato e Chiesa offrono a lui. I Savoia con il loro “nel sacrificio la gloria”, il fascismo nel “credere, obbedire, combattere”, la Chiesa col suo “senso di colpa ed espiazione” e recentemente prima 40 anni di ipocrisia democristiana e quindi il ventennio “furbista-corruttivo” del berlusconismo (sostenuto spudoratamente dalla chiesa) hanno forgiato l’attuale italiota;
    • il loro esempio e le loro regole imposte dunque, dalla cancellazione del falso in bilancio alla condanna degli omosessuali, ha dato spazio alla parte peggiore dei cittadini, e questi l’hanno preso, lo spazio, rendendo i Don Ciotti, Don Gallo e tanti altri delle “eccezioni”;
    • già fuori dall’Italia e dalla cappa pesante della Chiesa questa influenza sulla “parte peggiore” dei cittadini (presenti ovunque in egual misura) è ridotta parecchio e dunque la loro espressione è contenuta, dando spazio ad altri livelli di individuo, più maturi e ragionevoli;
    • la religione Buddista poi, ad esempio, sia pur anch’essa manipolante l’individuo, ha ben altri valori e stili di vita da mostrare, ben distanti dal senso di colpa ed espiazione seguito dall’ipocrita assoluzione, ed i cittadini buddisti mostrano comportamenti privi di aspetti integralisti, e ben più civili e tolleranti.
    Ritengo in sintesi, che la Chiesa e le religioni possano avere e svolgere una loro importante funzione sociale, ma che le loro possibili (e storiche) degenerazioni possono inquinare pesantemente il concetto di civiltà di un Paese. La Persia era musulmana anche con lo Scià, ma è con Komeini che è degenerata, sia a livello statale che nel suo tessuto sociale. Lo stesso si è verificato in Italia con la sconfitta della parte “progressista” Papa Giovanni e Paolo VI – Cardinali Martini e Tettamanzi subita dai Ruini-Woityla e poi Bertone-Bagnasco, corroborati da Ratzinger.

     
    I “bravi uomini di Chiesa” sono certamente ancora lì, ma non decidono e non contano nulla oggi. A sostenere il puttaniere, ad imporgli di pagare soldi ai loro intrallazzi, a imporgli di bloccare leggi omofobe, di contenere la parità gay, la procreazione assistita, la contraccezione, l’eutanasia, per non parlare degli “obiettori” all’aborto che rigettano le donne in mano alle mammane, e a “contestualizzare” bestemmie e Comunioni da separato al delinquente abituale, …a dar questo bell’esempio e queste indicazioni ai cittadini … erano gli altri a decidere, quelli “non bravi”.
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  11. avatarGabriele Tesini - 12 gennaio 2013

    Certo, caro Paolo, che per fortuna non tutti i preti sono fedeli alla chiesa che ho dipinto, i Don Gallo, Don Ciotti e tanti altri sono persone squisite che spesso contrastano con la loro Chiesa e i suoi apparati come le belle persone e le frasi di Giordano Bruno e S. Francesco pubblicate da Andrea.

    Poi non dimentichiamo i tanti Preti e Suore che operano in Africa per fare del bene alla povera gente.

    Infine, i credenti semplici, cioè il popolo, che crede in Dio ma che rimane scettico in quelli che portano la sua parola in terra.

    Come vedete, non faccio di tutta un’erba un fascio, e anche se io non credo in nulla di tutto ciò, penso che in tanti siano in buona fede e mettano in atto i dettami del saper vivere che si avvicina molto al Socialismo in cui credo anche io.

    Vedete? Alla fine, noi veri Laici, ci ritroviamo tutti insieme, credenti e non credenti a portare avanti la stessa politica di vita, che seppur nelle nostre convinzioni, sappiamo lavorare e dialogare insieme nel rispetto delle libertà di ognuno, il resto è noia…  😈

    P.S. Per chi non lo sapesse ancora, anche io e i miei figli, proprio per coerenza con il nostro essere Atei, ci siamo sbattezzati da anni e ci siamo cuccati la Scomunica Mortale ma che della quale andiamo fieri, e credo anche che tutti i non credenti dovrebbero farlo. 

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  12. avatarPaolo Grandi - 12 gennaio 2013

    Semplicemente condivido !

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