Perché ho accettato la proposta del Pd

Paolo GrandiStante la mia datata collaborazione con Persiceto caffè in cui ho sempre potuto  liberamente esprimere la mia opinione.
In questi giorni mi viene chiesto:  perché hai accettato la proposta di candidarti nella lista del PD per Mazzuca Sindaco?

Apprezzo la franchezza della domanda, chiara e diretta; la mia risposta non può che essere secondo lo stile che, nel bene e nel male, mi appartiene: dire quello che penso senza timori perché, se chiedo un voto, ho il dovere di essere così.
Per sintesi e chiarezza  vado per titoli.

– Ideologia
Credo che nelle scelte politiche una base ideologica sia un valore.
Ero un ventenne alla fine degli anni 60, i miei modelli non furono USA, Russia, Cina, Cuba come per tanti miei coetanei, ma le grandi socialdemocrazie nordiche (Brandt, Palme i miei riferimenti).
Da allora ho sognato che  anche per l’Italia una società basata su un socialismo riformista, ma quante delusioni !
Tanto è cambiato da allora, ma mi rimangono ancora di riferimento quei valori di solidarietà civile realisticamente realizzati, credo che il PD di oggi, pur con i tanti innegabili limiti, possa costruire una trasformazione della nostra società basata su valori progressisti evitando dannoso e talora strumentale velleitarismo.
Per questo mi schiero con il PD.

– Impegno sociale
Nella vita si può scegliere di non impegnarsi e delegare ogni decisione, oppure limitarsi a criticare quello che altri fanno e indicare ad altri quello che si dovrebbe fare o infine impegnarsi nel fare.
La prima e la seconda ipotesi sono le più agevoli, ma pur nel rispetto delle singole scelte non le condivido assolutamente, ho sempre cercato di partire da una analisi critica per poi impegnarmi nel Fare; questo è, a mio avviso, senso civico.
Terminata la mia vita professionale, libero da particolari interessi personali, con l’esperienza che l’anagrafe inevitabilmente concede, mi è sembrato doveroso guardare con partecipato interesse alla vita  del nostro territorio compreso un impegno nella politica locale .

-Scelta politica
Nella amministrazione locale molto spesso i temi hanno poco di ideologico e molto di scelta tecnica, ma pur con questo pragmatico approccio sarei in contraddizione se mi schierassi con liste che si ispirano a valori lontani dalla mia visione della società (di centrodestra per usare un linguaggio che ancora amo).
L’area di centrosinistra è quindi la mia naturale collocazione anche a livello locale .
L’area del centrosinistra propone a San Giovanni in Persiceto in queste elezioni un numero di liste superiore ad altre volte, la causa è complessa e conseguente a motivi nazionali e locali.
Come tutti mi sono posto il problema di dove collocarmi partendo anche e forse soprattutto da una fatto innegabile: in questi anni ho più volte manifestato dissenso verso questa amministrazione  accanto alla approvazione di tante scelte che ho condiviso.
La possibilità di partecipare a schieramenti alternativi l’ho attentamente considerata analizzandone i contenuti, ma avendo come unico punto di riferimento la ricerca di ciò che maggiormente potesse essere utile alla nostra comunità.
Il risultato di questa analisi, per quanto mi riguarda è deludente a dir poco deludente: elenco delle criticità, mancata analisi di quanto compete ai sindaci e di quanto alle Regioni e allo Stato centrale, carenza di proposte possibili e non solo auspicabili specificando il percorso per raggiungere gli obiettivi. Programmi ottimi per raccogliere la momentanea condivisione, assolutamente insufficienti per delegare a loro i prossimi 5 anni, con queste premesse non vedo in queste liste una alternativa, anzi temo il rischio di avere in Consiglio Comunale una minoranza inadeguata per un costruttivo confronto.

E allora sì alla  Lista PD per Mazzuca  Sindaco.

Ho criticato, ma poi confrontandosi ho trovato concreto ascolto.
Ho partecipato alla vita della lista è ho trovato capacità di analisi, di autocritica e di proposta, ho trovato tanti giovani motivati in grado di portatore nuove idee con concretezza senza demagogico velleitarismo.
Mi è stato chiesto: vieni con noi per contribuire a progettare un futuro possibile ?
Ho detto si perché amo criticare, ma non una critica preconcetta fine a sé stessa, bensì una critica utile per costruire.
Ho detto sì perché è stato fatto molto di più di quanto non appaia anche se ha in parte nascosto il lavoro realizzato, qualche errore di comunicazione, e di valutazione, probabilmente anche di regolazione nelle dinamiche nel lavoro di squadra.
E allora tra liste carenti di proposta e una lista ricca di contenuti, di valori, di professionalità, di giovani e bisognosa solo di correttivi,  personalmente non ho dubbi e ho detto sì, ci metto quello che sono in grado di dare.

Ho detto sì perché oggi a Persiceto questa è la collocazione politica in cui si ha il coraggio di dire ciò che è realistico fare  anche quando è sgradito privilegiando l’interesse del cittadino al facile consenso.
Non so se avrò l’onore di sedere in Consiglio Comunale, ma so che se ci sarò la considererò l’occasione per contribuire ad una Persiceto migliore dando voce ai tanti semplici cittadini che come me amano il paese che ogni giorno camminano, incontrano.

Ritornando alla domanda iniziale – perché hai accettato la proposta di candidarti nella lista del PD per Mazzuca Sindaco– ho tentato una risposta  con trasparenza, lealtà, senza nascondersi, unico modo per  chiedere  un voto ad una lista in cui credo.


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