Pd: un bisciaio immondo

Civati ci racconta che dopo aver votato tre volte Rodotà, alla fine ha proposto Prodi.
Perchè si è reso conto che Rodotà non ha i numeri.

Ci sono almeno 200 individui tra quelli che NOI abbiamo votato e mandato in Parlamento col “Centrosinistra” che hanno “altri interessi”,  non compatibili con Rodotà.  Questi sono “la brutta politica”, quella composta da chi ha le mani in pasta nei millemila intrallazzi & corruzioni, quella dei collusi coi delinquenti abituali che devastano l’Italia da 20 anni. La gentaglia che ha arraffato – e intende continuare a farlo ad ogni costo – nei loschi affari miliardari, roba da 20 miliardi a botta, dal saccheggio della banca MPS alle Coop CMC di Ravenna dell’inutile Tav-Valle Susa, fino alle Partecipazioni Statali, alle Municipalizzate ecc.

Questi qui sono i renziani e i dalemiani, e poi i giovani turchi e pure quelli vecchi, e poi margheritini bigotti & democristiani.
Civati l’aveva proposto come male minore il Prodi (dopo aver votato Rodotà tre volte) sperando di ottenere un asse con il M5S. Ma anche questa strada non ha funzionato. E non è che se ne possa dare la colpa a Grillo, … almeno non del tutto.

La realtà dunque è che Rodotà non ha i numeri perchè questo Pd oggi è un bisciaio immondo, e dovremo rassegnarci ad avere un Presidente della Repubblica ben peggiore di Prodi.
Perchè siamo un popolo (e votiamo partiti) che, quando abbiamo un bel sogno da realizzare, alla fine scegliamo sempre l’incubo mefitico.


Commenti
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  1. avatarLeonildo Roncarati - 20 aprile 2013

    Caro ANDREA, non mi sorprende la situazione del PD.Come si era capito da tempo, questa segreteria faceva gli isteressi del PUTTANIERE,il PD è diventato una brutta copia del PDL. E hanno il coraggio di parlare di SINISTRA, ci vuole un bel CORAGGIO!!!!!

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