Parlamento libera tutti!

Liberi tuttiNel silenzio dei principali giornali, che si sono occupati solo della eclatante mancata autorizzazione all’uso delle intercettazioni telefoniche nel processo contro l’ex sottosegretario Cosentino, accusato di concorso esterno in associazione mafiosa, il Parlamento ha graziato numerosi altri parlamentari.
Francesco De Lorenzo, Giulio Di Donato e Ugo Grippo, ex imputati della vecchia tangentopoli, sono stati dichiarati insindacabili dal Parlamento, col voto di Lega Nord e PDL, in relazione ad un procedimento contabile, col quale la Corte dei Conti chiedeva loro 7 milioni per danni per lo scandalo delle tangenti del metrò di Napoli.
Anche il premier Berlusconi non potrà essere processato per una presunta diffamazione a carico del leader dell’Idv Di Pietro, avendo detto che la sua laurea è falsa, e nemmeno per aver invitato gli industriali a non comprare pubblicità sulla stampa pessimistica, in relazione ad una denuncia del gruppo L’Espresso.
L’unico che verrà processato è Pierfelice Zazzera, per aver accusato il sottosegretario Mantovano di essersi intromesso nelle indagini sull’omicidio del consigliere provinciale leccese Giuseppe Basile. Interessante notare che Zazzera è dell’Idv!

E per concludere in bellezza, il Dl 15/3/10 n. 66, che entra in vigore il 9 ottobre, tra le tante altre norme, prevede l’abolizione del Dl 14/2/48 n. 43 che punisce con la pena della reclusione da 1 a 10 anni, “chiunque promuove, costituisce, organizza o dirige associazioni di carattere militare, le quali perseguono, anche indirettamente, scopi politici” e si organizzano per compiere “azioni di violenza o minaccia”. Si tratta a tutti gli effetti di una depenalizzazione di un reato, nella fattispecie il reato di banda armata.
C’è da ricordare che da 14 anni a Verona è in corso un procedimento penale a carico di politici ed attivisti della Lega Nord, accusati di aver organizzato nel 1996 una formazione paramilitare denominata “Guardia Nazionale Padana” (le cosiddette Camicie Verdi). Secondo le indagini della Digos e copiose intercettazioni telefoniche, la Guardia Nazionale Padana usufruiva di fucili ed armi varie. Originariamente i capi di imputazione sollevati erano: attentato alla Costituzione, attentato all’unità dello Stato, costituzione di banda armata. I primi due sono stati depenalizzati (tranne nei casi di effettivo uso di violenza) nel 2005 (governo Berlusconi), il terzo si avvia a depenalizzazione adesso.
I leader leghisti imputati, Bossi, Maroni, Borghezio, Speroni, Calderoli, si erano salvati grazie al solito voto di “insindacabilità” espresso dal Parlamento. Rimangono imputati 36 persone, tra cui alcuni sindaci, ma il dibattimento è stato rinviato al 19 novembre, dopo l’entrata in vigore della legge in questione.
In relazione a questo secondo fatto è da rimarcare l’assurdità del provvedimento in un momento in cui si teme il ritorno al terrorismo, e si invocano provvedimenti più duri, la depenalizzazione del reato di banda armata va decisamente in contro tendenza.


Commenti
Sono stati scritti 3 commenti sin'ora »
  1. avatarAndrez - 9 ottobre 2010

    Questo governo arrivato agli sgoccioli tira avanti solo pagando alla Lega un pedaggio molto salato (per i cittadini).
    Ma, Maroni in testa, questi leghisti stanno sempre più incappando nelle maglie della giustizia.
    Sentendosi onnipotenti, convinti oramai di essere immuni a tutto e a tutti, stanno arraffando a man bassa. Senonchè  sembra che la Magistratura la pensi in modo diverso.

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  2. avatarDirtyCensure - 10 ottobre 2010

    In Italia stiamo purtroppo vivendo, e il nano lo conferma, quella fase che gli psicologi chiamano anche ‘effetto Hitler’: in un contesto dove una persona governa in condizioni tali che, causa denaro e corruzione, e’ praticamente impossibilitata a ricevere alcuna critica al suo operato … si sviluppa un pericoloso senso di onnipotenza svincolato dalla realta’ delle cose …
    E’ chiaro che tutto quanto sta succedendo in Italia negli ultimi anni e’ il risultato di questo problema e quindi spero ardentemente che, come tu auspichi, questo governo sia veramente agli sgoccioli ….
     
     

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  3. avatarZeitgeist - 11 ottobre 2010

    Certamente che questo governo è ormai agli sgoccioli e a primavera si voterà, ma se non ci riorganizziamo a sinistra, c’è il rischio che rivincano ancora e ciò sarebbe ancora più grave.
    La speranza reale è che anche chi ha votato lo Psicocerebrolesonano, si ricreda di fronte all’evidenza e per questo non mi stancherò di gridare:”ITALIOTI BERLUSCONIANI, SVEGLIATEVI”iiiiiii!!!! 😈

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