Truffe: nuove e vecchie pratiche
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Ultimo aggiornamento: domenica, gennaio 29, 2012

Fate molta attenzione e informate bene i nostri nonni:

Avrete già sentito parlare della vecchia pratica che si svolge anche nel nostro comune, cioè una macchina con a bordo 1 o 2 persone ne affianca un’altra con spesso a bordo donne con bimbi, o anziani, a questo punto i 2 “bastardi” con un bastone colpiscono la macchina prescelta, la fermano e accusano di aver subito un danno.
Vogliono chiaramente soldi, dicendo che per non avviare pratiche alle assicurazioni si accontentano di poco; non parlate con loro e chiamate immediatamente il 112.

La nuova pratica è capitata al babbo di Giampaolo, che ha denunciato tutto alle forze dell’ordine:
L’anziano lucido e reattivo ancora perfettamente in grado di guidare, ma forse non più in grado e magari mai preparato per evitare questi vomitevoli “italiani” che la società ha rigurgitato; si accingeva nel tornare a casa dal figlio con i due nipoti in auto entrambi di 12 anni.
All’improvviso una donna a piedi sul ciglio della strada urtava violentemente il finestrino laterale, gettandosi a terra simulando un investimento.
A questo punto entra in scena il secondo rigurgito “italiano” che dice di aver visto tutto ed insieme a (Lazzaro) che si rialza velocemente, cominciano ad inveire sull’anziano e sui bambini, chiedendo chiaramente soldi.
Il figlio di dodici anni ha chiamato il papà, che giunto sul posto si è visto a sua volta rivolgere minacce, al termine i due falsari se ne vanno quando Giampi digita il 112.

Spargiamo la voce ai nostri nonni, in questi casi non si deve parlare, ma digitare immediatamente il 112.


Commenti
Sono stati scritti 2 commenti sin'ora »
  1. avatarcgtars - 29 gennaio 2012

    E’ successo ad una persona di mia conoscenza sulla strada che collega Calderara a Padulle, lui è stato abbastanza lucido da negare l’accaduto e ripartire lasciando di sasso il “rigurgito”.

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  2. avatarLauro De Bosis - 29 gennaio 2012

    La vecchia pratica della botta sulla macchina è successa a mio suocero, quindi nel suo racconto mi ha colpito la fascia di tempo intercorso tra la discussione con il rigurgito e la chiamata al 112.
    Non si deve assolutamente parlare con questi, per non dar loro tempo di organizzarsi, bisogna comporre il 112   

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