M’illumino di meno?

Ottimo il Comunicato stampa di Dimitri Tartari sull’iniziativa “M’illumino di meno“.
Interessanti gli interventi che si sono succeduti su Facebook e vista l’importanza e l’attualità del tema, riporto il Comunicato di Dimitri e le risposte anche sul Blog affinchè questo delicato tema non si perda nei meandri di Facebook e possa continuare anche qui la discussione…

E quando dico, delicato tema, importante e attuale è perchè penso che si può incominciare a risolvere i problemi energetici mondiali solo facendo un passo indietro e dando un segno di grande responsabilità ed educazione sia noi privati, ma sopratutto con evidenti esempi, il pubblico…

 

Comune di San Giovanni in Persiceto
comunicato stampa
“M’illumino di meno” anche a Persiceto

Il Comune di San Giovanni in Persiceto aderisce alla campagna di sensibilizzazione sul risparmio energetico “M’illumino di meno” lanciata dal programma “Caterpillar” di Radio2: venerdì 15 febbraio piazza del Popolo si spegnerà dalle ore 18 alle 19.
Il comune di Persiceto aderisce alla giornata di sensibilizzazione sui temi del risparmio energetico e invita i suoi cittadini a concentrare in questa giornata le azioni virtuose di razionalizzazione dei consumi, sperimentando in prima persona le buone pratiche di riduzione degli sprechi, mobilità sostenibile e riduzione dei rifiuti.
Il decalogo di “M’illumino di meno” prevede una serie di buone pratiche da utilizzare nella giornata di venerdì 15 febbraio per farle poi divenire gesti abituali.
La lista prevede 10 azioni specifiche:
1. spegnere le luci quando non servono
2. spegnere e non lasciare in stand by gli apparecchi elettronici
3. sbrinare frequentemente il frigorifero; tenere la serpentina pulita e distanziata dal muro in modo che possa circolare l’aria
4. mettere il coperchio sulle pentole quando si bolle l’acqua ed evitare sempre che la fiamma sia più ampia del fondo della pentola
5. se si ha troppo caldo abbassare i termosifoni invece di aprire le finestre
6. ridurre gli spifferi degli infissi riempiendoli di materiale che non lascia passare aria
7. utilizzare le tende per creare intercapedini davanti ai vetri, gli infissi, le porte esterne
8. non lasciare tende chiuse davanti ai termosifoni
9. inserire apposite pellicole isolanti e riflettenti tra i muri esterni e i termosifoni
10. utilizzare l’automobile il meno possibile e se necessario condividerla con chi fa lo stesso tragitto.

  • Roberto Camporesi Nella presa di coscienza del problema, a un certo punto scatta la domanda: cosa posso fare io? La successiva domanda, decisiva, che scatta è “e perchè non l’ho ancora fatto?” Ben vengano quindi anche dei gesti simbolici: possono essere stimoli culturali che abilitano tanti micro processi per accendere nuove domande e spegnere/ridurre un pò di luci e di consumi di energia.
  • Persiceto Caffe   Non sarebbe male spendere due parole per aggiungere che … se stavolta risparmiamo elettricità, poi siccome l’Enel incasserà meno, non ci aumenteranno le bollette per poter garantire aumenti agli stipendi da oltre mezzo milione di Euro al mese ai suoi dirigenti,  

    E se risparmieremo l’acqua, poi siccome Hera incasserà meno, voi non ci aumenterete la bolletta per poter garantire aumenti ai compensi dei dirigenti Hera di oltre 500 mila Euro mese. 

  • Gabriele Tesini Ottima iniziativa “Una tantum” di “M’illumino di meno” anche a Persiceto, e ottimi i suggerimenti di Dimitri affinchè tutti ci mettiamo un po del nostro nel nostro piccolo. Ma il Comune cosa stà facendo per risparmiare, oltre spegnere Piazza del Popolo dalle ore 18 alle ore 19? 1) stà sostituendo tutte le lempadine ad incandescenza con quelle a basso consumo? 2) stà risparmiando, con la pubblica illuminazione, ad esempio spegnedo qualche lampione sulle strade strailluminate? 3) stà facendo spegnere qualche lampione nei parcheggi privati come quello della Coop, che più che un parcheggio sembra uno stadio da Baseball durante una partita in notturna? 4) negli edifici pubblici, stà cambiando vecchi infissi o otturando gli spifferi? 5) negli uffici comunali e negli edifici comunali viene controllato che tutte le luci vengano spente quando non servono? 6) e ancora, vengono spenti e non lasciati in stand by tutti i computer e apparecchi elettronici comunali? Ogniuno faccia la sua parte e le istituzioni pubbliche dovrebbero dare l’esempio, cosa che spesso non avviene. Dimitri e Renato, dai, fate qualcosa anche voi e diteci cosa state facendo. Vi ricordo inoltre, che nel PEC vi siete impegnati a dare ampio spazio, per sanare le casse vuote del Comune, al RISPARMIO ENERGETICO PUBBLICO… noi cittadini, IL RISPARMIO ENERGETICO PRIVATO, lo stiamo già facendo…

Commenti
Sono stati scritti 3 commenti sin'ora »
  1. avatarPaolo Grandi - 15 febbraio 2013

    E’ proprio così Io non voglio criticare il piacere di apparire : lo scorso anno quanto fu publicizzato il collegamento con Caterpillar !! Io non voglio sminuire  i gesti simbolici che possono essere utili ,ma ALLA FINE E’ LA SOSTANZA CHE CONTA 
    e la sostanza  è :
    – quello che tu dici  e nel publico in questo vi UN ENORME POSSIBILITA’ DI RISPARMIO E OCCASIONI  DI DARE IL BUON ESEMPIO
    – e il fatto che stante  la crisi la gente  è diventata  risparmiosa  di suo ,ma Enel  e ANCORPIU’ HERA non se ne sono accorti

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  2. avatarGabriele Tesini - 15 febbraio 2013

    Dimitri TartariSintesi degli interventi del Comune di San Giovanni in Persiceto in termini di sostenibilità ambientale – http://www.comunepersiceto.it/gli-uffici-comunali/ambiente-1/progetti-e-campagne-di-informazione/risparmio%20energetico_MDM_2013.pdf

    Ottimo Dimitri, vedi che così hai avuto l’opportunità di dire a me e ai cittadini cosa ha messo in cantiere il Comune sul Risparmio Energetico affinchè si possa applaudire e/o dissentire sul PEC, Piano Energetico Comunale.

    Bene, io posso essere d’accordo e plaudire il Comune di Persiceto che ha varato, anche se solo recentemente, il proprio PEC, ma sono meno entusiasta del fatto che gli altri cinque Comuni di Terred’acqua non lo abbiano ancora fatto e non si sia fatto anche un Piano Energetico Comprensoriale dell’Unione.

    Dal Piano persicetano si evidenziano ottime iniziative e impegno a risparmiare energia, molte cose pare che siano già in cantiere e tante altre devono ancora partire.

    Ottimo il Piano per sviluppare il Fotovoltaico pubblico e privato, ma deludente la scelta di incentivare le Biomasse, quasi tutte nel territorio persicetano, due funzionanti con forti disagi per i cittadini e tre autorizzate, che per fortuna devono ancora partire, e speriamo che non partano mai.

    Troppe volte ho manifestato le mie perplessità su questa politica che a mio avviso in tema di “ENERGIA RINNOVABILE” non ha proprio nulla a che fare, anzi, ho spesso dimostrato che le Biomasse sono solo “ENERGIA SPECULATIVA” che fa guadagnare i ricchi per non rendere nulla ai cittadini.

    Infatti, quando gli Incentivi, soldi nostri, erano altissimi c’è stata la corsa scellerata, in Emilia Romagna, per costruirle, non appena sono stati abbassati gli Incentivi, sono finite anche le richieste di insediamento, se non è solo speculazione questa, dimmi tu cosa è.

    Inoltre, a Persiceto abbiamo già raggiunto il 20-20-20 del Protocollo di Kyoto e non si capisce perchè la programmazione non sia territoriale per assicurarsi che anche gli altri Comuni si diano da fare per raggiungere gli obiettivi.  😈

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  3. avatarLeonildo Roncarati - 16 febbraio 2013

    CARO GABRI; SANTE le tue riflessioni sulle MASSE NON BIO.

    Quello che dici, è la pura verità, è la POLITICA del CAPITALISMO,

    cioè, togliere ai poveri, per dare ai ricchi. Poi risparmiamo le BRICIOLE,

    per poi buttare le PAGNOTTE. Proprio non capisco, anzi forse si…..     

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