Maroni: "Rischio attentati sotto elezioni"

attentato!!Ci siamo.

L’effetto duomo sulla faccia di Berlusconi sta scadendo e la fiducia sul Premier è precipitata al suo minimo storico.

La situazione gli sta sfuggendo di mano e nonostante decreti, ricorsi e carte bollate, per Berlusconi si sta prospettando un risultato molto negativo alle prossime elezioni regionali.

I cittadini si sono insomma accorti dell’ennesima porcata.

Ma la perdita (o la non conquista) di alcune Regione getterebbe nel caos il Pdl, che vedrebbe branchi di ras locali appiedati, senza più poltrone e potere.

Questo l’entourage del Cavaliere non se lo può permettere.
Tocca dunque al più presto alimentare tensione sociale, cercare deliberatamente l’incidente, provocare ed aizzare le piazze.

Ed ecco che, dopo averlo attentamente studiato, cominciano a lasciar apparire il profilo del prossimo evento che dovrà scuotere gli animi, ricompattare le file italoforzute, ridare simpatia e fiducia all’immagine del Premier e costringere in un angolo le sinistre.

L’attentato.

Nei messaggi all’Italia tutta a reti unificate di questi giorni, il Premier ha spiegato alle zie e alle mamme, ai nonni ed ai cuginetti che “le sinistre con un disegno ben pensato vogliono bloccare la democrazia ed impedire di votare Pdl”  e «la sinistra sta tentando di fare una porcheria” e di seguito ha minacciato: «Daremo una lezione».

Subito i suoi droidi sono partiti all’attacco; gustatevi Bondi (rivolto alle sinistre!!!):  “Smettetela di mettere in scena l’ennesimo massacro delle istituzioni, della democrazia, della Costituzione. Non vi accorgete che in questo modo state davvero martoriando questo povero Paese?”.

Ed infine ecco che la cosa prende forma:  ce la spiega Maroni in persona dal Viminale: ” rischio attentati sotto elezioni“.

E di seguito ecco la conferma del fido Bondi: «È il clima giusto per un attentato»

attentato!Ebbene, un attentato, magari anche un pò sfigato (ma di evidente provenienza rossa),  anche solo un bel botto e qualche ferito ben sanguinante da mostrare a reti unificate 26 ore al giorno fino ad elezioni concluse, quanta simpatia restituirebbe al Premier e … quanti elettori sfiduciati riporterebbe alla Casa delle Libertà ?


Commenti
Sono stati scritti 7 commenti sin'ora »
  1. avatarAndrez - 13 marzo 2010

    Ecco che lo show va ad iniziare.

    P.CHIGI: ALLARME BOMBA SU AEREO PREMIER BERLUSCONI

    Alle ore 09.30 circa di oggi, hanno detto che sarebbe stata ascoltata una comunicazione radio su una frequenza di servizio dell’aeroporto di Ciampino, che annunciava la presenza di una bomba a bordo dell’aereo del Presidente del Consiglio dei Ministri.

    Lo rende noto un comunicato della Presidenza del Consiglio.  Cioe’ proprio l’ufficio dello Psiconano.

    I controlli subito scattati hanno consentito di escludere la presenza di qualsiasi ordigno; sono in corso indagini per rintracciare la provenienza della comunicazione; chi ha raccontato la zecca insomma.

    Vediamo a chi riescono a  dare la colpa; … qualche comunista ?

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  2. avatarBsaett - 14 marzo 2010

    Nell’ottobre del 96 fu trovata una cimice a Palazzo Grazioli, nello studio di Berlusconi. Ovviamente partì immediata l’accusa alla sinistra, ma la Procura di Roma appurerà che la microspia era un ferrovecchio inservibile per nulla funzionante, e  che a piazzarla era stato un amico del capo della sua sicurezza incaricato di “bonificare” Palazzo Grazioli.
    La notizia del ritrovamento della cimice ebbe una vasta eco, molto meno il poco edificante risultato.
    La politica della paura ha sempre avuto i suoi effetti, basta inculcare paura nella gente a tutti i livelli. E la cosa più paurosa, per gli esseri umani, è la certezza di non avere futuro, non avere un lavoro, una tetto sulla testa, niente. Basta togliere alla gente la speranza, il lavoro, e la casa (come si è fatto negli ultimi anni e si continua a fare), per poterli comandare a bacchetta.

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  3. avatarAndrez - 15 marzo 2010

    Fantastico La Russa, sulla “bomba”.

    Il Satanassino dell’Amore, ha detto con il viso delle occasioni storiche: “Un allarme è sempre tale, non è mai falso. E queste cose, per fortuna senza conseguenze, nascono da un clima di odio“.

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  4. avatarAndrez - 16 marzo 2010

    Ha assolutamente bisogno di un nuovo “souvenir” per rialzare la fiducia.

    Ecco Bondi che insiste:

    «si sta ricreando purtroppo un clima politico molto simile a quello che condusse all’episodio del souvenir lanciato contro Berlusconi a Milano nel dicembre scorso. Questo lo si deve anche a persone irresponsabili come De Magistris che incitano alla violenza».

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  5. avatarAndrez - 17 marzo 2010

    Insistono con l’attentato.

    Ora è Frattini.

     

    REGIONALI: FRATTINI, CLIMA ODIO; RISCHIO AGGRESSIONE PREMIER

    ‘Non credo che il maggior pericolo derivi da un innalzamento del rischio terrorismo, che resta comunque un pericolo e resta un elemento di grande attenzione per i nostri investigatori. Ma io vedo un serio e imbarazzante pericolo dovuto a questo clima di odio che si sta diffondendo con attacchi personali alla figura del presidente del Consiglio e con un clima di intidimidazione che purtroppo mi ricorda quello del mese di dicembre dello scorso anno, che poi porto’ all’attentato contro Berlusconi’. Lo dice il ministro degli Esteri, Franco Frattini.

    (17 marzo 2010)

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  6. avatarAndrez - 18 marzo 2010

    Puntualissimi, ecco che anche oggi tornano sul Pericolo Attentato.

    Stavolta è Il Giornale a lanciare l’allarme.

    giovedì 18 marzo 2010, 08:21

    Il premier rivela a Innocenzi in una telefonata intercettata: “Volevano farmi un attentato accostando una macchina alla mia nel percorso da casa a palazzo Chigi”. Minacce anche alla famiglia di Ghedini. Il commissario Agcom: “Mai avuto pressioni”

     

     

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  7. avatarAndrez - 27 marzo 2010

    Ed eccoli qui, puntuali, il giorno prima le elezioni:

    Busta esplosiva contro la Lega
    Proiettile e minacce al premier
    Calderoli: “Non ci fermeranno”

    Una missiva esplode in un ufficio postale di Milano. Era indirizzato alla sede del Carroccio, ferito non gravemente un impiegato. L’attentato rivendicato dagli anarchici. Un plico con un proiettile e la scritta “farai la fine del topo” spedito a Berlusconi trovato al centro meccanizzato

    Se avessimo qualcosa di più affidabile del D’Alema al Copasir (Comitato Parlamentare per la Sicurezza della Repubblica) potremmo sperare di vedere chi siano in realtà questi “Anarchici” che rivendicano l’attentato.

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