Ma dove vai bellezza in bicicletta

Era da tempo che intendevo occuparmi del “Bike sharing” a Persiceto. Occuparmene vedendo il primo tentativo palesemente fallito con bici e pensiline distrutte e fatiscenti, il secondo avendo letto le modalità di fruizione del servizio accompagnato da (mie) risate ironiche.

Ringrazio e posto qui un articolo di Luca Frabetti che mi ha anticipato ed armato fino ai denti della cosiddetta pazienza e buona volontà, ci ha provato davvero ad usufruire  del servizio.

Rilevando quanto segue.

 

 

Bici elettriche, io ci provo! di Luca Frabetti

Inserito il 19 febbraio 2014 in ArticoloFoto

Eccomi arrivato alla stazione di San Giovanni in Persiceto, scendo dal treno e vengo colto dall’irresistibile desiderio di fare le mie commissioni in paese utilizzando la bici, ce la farò?

So che è stato istituito un nuovissimo servizio di “bike sharing”, tecnologia elettrica all’avanguardia, a San Giovanni e in altri comuni dell’Emilia Romagna, ma onestamente non mi sono mai informato approfonditamente; ma, dico io, se lo hanno fatto evidentemente funzionerà! Io ci provo.

Esco dalla stazione, passo la vecchia e fatiscente pensilina blu che ospita ciò che avanza delle vecchie e fatiscenti bici blu (il primo tentativo di bike sharing) e mi dirigo verso la nuova e scintillante pensilina verde, con tanto di tettoia fotovoltaica. Qui trovo le nuove e scintillanti bici bianche o verdi (elettriche o tradizionali) ancorate alla loro colonnina: ovviamente non si possono prelevare liberamente, stolto io! Leggo, sul nuovo e scintillante pannello esplicativo, che “Per utilizzo e informazioni del servizio MiMuovoinbici è necessario rivolgersi a: URP Comune di San Giovanni in Persiceto, Corso Italia 78”. Interessante. Dovevo proprio andarci in centro, magari in bici! Il pannello mi informa che il servizio è attivo 24h al giorno, 7 giorni su 7: interessante, infatti a me serviva proprio adesso… E che posso sempre controllare la disponibilità delle bici sul sitowww.mimuovoinbici.it: interessante, le bici sono qua tutte e 8 (ne mancano due dove la colonnina è distrutta).

Ok, non desisto, voglio la bici e la bici avrò! Mi appropinquo (a piedi) verso il suddetto ufficio comunale; mi accoglie un ragazzo che mi spiega con entusiasmo l’utilità e l’innovazione di questo servizio, e con entusiasmo mi rimanda al sito del gestore, perché alla fine devo registrarmi on-line e acquistare una tessera. Interessante. Per non rischiare di dimenticare tutte le informazioni, con entusiasmo mi fa una fotocopia del volantino esplicativo (perché i volantini sono finiti) e io saluto e mi accomiato fuori dall’URP. Con entusiasmo.

Ma io mica desisto! Mi accomodo sui gradini della chiesa e, sfruttando il free wi-fi messo a disposizione dal comune, navigo col mio smartphone sul sito del gestore. Scopro che occorre registrarsi e farsi spedire la tessera a casa. Esiste un abbonamento giornaliero da 5 € e uno annuale da 25 €; ma almeno l’utilizzo è gratis, i primi 30 minuti… successivamente costerebbe 0,80 € ogni 30 minuti fino alla terza ora e 2 €/ora da 3 a 24 ore. Oltre le 24 ore ti bloccano la tessera. Interessante. In effetti è un servizio che risponde alle esigenze sia di noi turisti che ogni anno facciamo le ferie a Persiceto, sia a quelle degli abitanti di San Giovanni, che una bici mica ce l’hanno. Non è finita! Con la tessera che intanto mi sta arrivando a casa posso usufruire dello stesso servizio in tanti altri paesi dell’Emilia Romagna: Cesena, Ferrara, Forlì, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Rimini, San Lazzaro di Savena e Scandiano. Peccato non averlo saputo prima.

Per stavolta mi è andata male, ma la prossima volta che verrò a San Giovanni sarò attrezzatissimo e impeccabile, controllerò prima anche le biciclette disponibili per ogni stazione… aspetta! Alla stazione della Biblioteca Comunale mi segnala zero bici libere! Come è possibile? Corro. Tranquilli, ci sono tutte e dieci, meno male!

http://www.cartabiancanews.com/2014/02/bici-elettriche-io-ci-provo-di-luca-frabetti/


Commenti
Sono stati scritti 5 commenti sin'ora »
  1. avatarFausto Cotti - 5 marzo 2014

    Bellissimo articolo, chi è Luca Frabetti? Deve diventare assolutamente un nostro autore!
     

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  2. avatarLuca Fratti - 5 marzo 2014

    Ho letto anch’io l’articolo e ne ho apprezzato l’ironia. Rilevo però che, per la mia poca esperienza, nelle città estere dove mi sono recato, i servizi di bike sharing richiedono sempre la registrazione e il pagamento di un abbonamento on line. Tutto è migliorabile a questo mondo, ma rimango piuttosto soddisfatto di avere questo servizio a Persiceto.

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  3. avatarPaolo Grandi - 5 marzo 2014

    mah sinceramente l’ironia è sempre apprezzabile ,ma non condivido di fatto l’articolo di Luca Frabetti
    probabilmente si  possono  migliore  gli aspetti  organizzativi , non so ,ma l’iniziativa  mi sembra ottima  dipende
    1) quanto i Persicetani la vogliano  utilizzare e credo che tanti lo potrebbero fare
    2) inserirlo in un progetto di  rilancio di Persiceto ben piu ampio su cui  tutti ci dobbiamo impegnare
    3) la solita  carente mancanza di rispetto per la cosa pubblica  di tanti cittadini che puo rovinare rapidamente un investimento certamente oneroso

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  4. avatarYari Deserti - 5 marzo 2014

    Non sono d’accordo Paolo , andrebbe analizzato bene il progetto delle biciclette. Costi? Range di utilizzo? Servizio ed utilità effettiva? Faccio due calcoli al volo: a SGP siamo circa 25-26mila abitanti, togliamo neonati, bambini, ragazzi fino ai 14anni, togliamo anziani che non vanno più in bicicletta. Togliamo persone disabili, togliamo persone che (strano ma vero) non sanno andare in bicicletta, togliamo persone che preferiscono andare per SGP a piedi (motivi vari furti, borse della spesa ecc). Togliamo infine chi ha un percorso o meta “scomoda” alle uniche due stazioni che sarebbero Stazione FS e biblioteca. Sottolineo quello che ha già scritto Frabetti , è un servizio (per quanto economico) a pagamento con la registrazione online. Sarei curioso di sapere quante persone hanno attivato un account e sono al momento nelle condizioni di poter usufruire delle biciclette. Pago un gianduiotto a tutti gli autori diPersiceto Caffe se sono più di 100. Ah, dimenticavo, i teorici 100, devono poi trovare le biciclette in buona condizione per poterle usare, su questo sono d’accordo, rispetto per le cose di tutti.

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  5. avatarAndrea Cotti - 5 marzo 2014

    Persiceto Caffe  
    😛

    foto di Persiceto Caffe.

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