Ma che vigili!!!

Buongiorno, vi trasmetto copia della E-mail che ho mandato all’U.R.P. di Persiceto, e per conoscenza al sindaco Sig. Renato Mazzucca e al Corpo dei vigili Urbani di Terre d’acqua, questo il testo:

“Buongiorno, sono a scrivere per un bruttissimo incidente verbale che stamani, ore 10:30 circa ho avuto con due vigili urbani in piazza delle erbe (dietro al comune). Stavo andando in banca quando ho visto i vigili che stavano facendo le multe alle macchine parcheggiate dentro alle striscie e che probabilmente non avevono il pass per entrare in Z.T.L., quasi davanti al portone del comune una macchina parcheggiata fuori dalle righe e che era di intralcio per chi usciva ed entrava sotto l’androne del comune, perchè dalla parte opposta sempre fuori dalle righe stazionava un furgone pertanto lo spazio utile era molto ristretto ho aspettato che entrambi i vigili passassero davanti alla macchina ed al furgone, senza però fermarsi per fare la contravvenzione secondo il mio punto di vista dovuto, ho chiesto al vigile di questa incongruità, la risposta è stata “passeremo dopo non si preoccupi“.

Benissimo, hanno fatto una contravvenzione ad un camioncino parcheggiato sulle striscie degli handicap, hanno fatto il giro della piazza, giunti all’altezza del portico del bar Bergamini ho ripetuto la domanda: “perchè non fate la contravvenzione a queste macchine fuori dalle striscie?” Risposta a mio avviso STUPENDA, “Noi le multe le facciamo SOLO alle macchine dentro alle righe” … Sono rimasto basito, nel mentre è arrivata la proprietaria della cinquecento, sicuramente dipendente comunale, ha messo in moto ha parcheggiato dentro le righe, non ho guardato se aveva il pass, ma sarà mio dovere accertarlo, hai vigili ho detto: “bravi avete telefonato alla signora… vi dovreste vergognare, non state facendo il vostro lavoro“, risposta: “lei non si preoccupi che noi il lavoro lo facciamo bene” altra mia battuta: “ho visto come lo fate bene, tutte le macchine che non sono in regola in tutta la piazza non avete fatto contravvenzione“, RISPOSTONA, da parte della vigilessa con numero di matricola 16, “NOI LE MULTE LE FACCIAMO SOLO A QUELLI CHE NON SONO IN REGOLA DENTRO ALLE STRISCIE

… Sono rimasto malissimo, ho ribadito quello detto in precedenzache non fanno il loro dovere e che si vergognassero, la risposta della vigilessa è stata: “perchè lei non ha mai preso la multa?” … Per sosta vietata non ne ho mai prese, perchè sono un cittadino che fa il suo dovere, ho chiesto che mi prendesse il nome e che andasse a vedere in computer se quello che dicevo era la verità… e se finora mi sono arrabbiato con la seguente risposta mi sono INCAZZATO non mi scuso per la parola perchè ormai la si sente ovunque, la vigilessa numero 16 da dietro il furgone mi sembra che mi abbia risposto: “NON SI PREOCCUPI VORRA’ DIRE CHE GLIELA FARO’ IO“… Signori, come detto non sono sicuro della frase dettami, ma se avessi capito bene l’avrei denunciata alla Procura della Repubblica, un ufficiale pubblico non si può permettere nemmeno di pensare frasi del genere, sono andato davanti alla numero 16 ho chiesto di ripetermi quello che aveva detto, ma lei ha cambiato versione.
A seguito di questo brutto incidente metto le targhe e le marche dei veicoli parcheggiati fuori dalle striscie:
Fiat 500 con targa EG 142 HS
Hyundai cupè con targa AP 730 KW
Renoult traffic con targa CZ 313 VM, questo non aveva nessuna scritta sulla fiancata pertanto non mezzo comunale.
Vorei ricevere una risposta in merito, se volete delucidazioni sono a disposizione come sono a disposizione testimoni oculari dell’accaduto.

Ringrazio e auguro a tutti un Buon Natale.


Commenti
Sono stati scritti 4 commenti sin'ora »
  1. avatarAndrea Cotti - 22 dicembre 2011

    Capisco un comportamento elastico, capisco anche che si cerchi di risolvere il problema facendo spostare l’auto quando possibile, e che i nostri Vigili cerchino di non essere sempre e completamente inflessibili, ma quello che colpisce in questa brutta storia è l’arroganza e la presunzione del Vigile.

    Tu cittadino non interferire, che io faccio quello che mi pare e quando mi pare. Lo decido io a chi fare la multa e a chi no, e se tu semplice misero cittadino non stai zitto ti farò la multa anche a te prima o poi.

    Non c’è che dire, un vero esempio di maturità civica e di correttezza.

    Ma chi le insegna le regole comportamentali a questi?

     

     

     

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  2. avatarGabriele Tesini - 22 dicembre 2011

    Ormai non ci sono più regole ne comportamentali e etiche, ognuno tira a campare utilizzando tutti i diritti e i privilegi del caso e il famoso buon senso e il rispetto delle regole è ormai roba del passato.

    Noi italiani, chi più chi meno, siamo la malattia, i politici sono solo il sintomo.
     

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  3. avatarnadiafabbri - 27 dicembre 2011

    E’ incredibile che un grado di potere così minimo dato dal ruolo di essere un vigile urbano (il vecchio termine “vigile urbano” mi piace di più) possa essere così ignobile. Questioni simili, anche se non proprio uguali a questa, sono accadute  a me e anche ad alcuni miei  amici.  C’è un unico modo per definire questi atteggiamenti: ARROGANTI ABUSI di POTERE!  Amici, io credo che non si debba lasciare passare più alcun tipo di arroganza piccola o grande che sia!
    Salto di pala in frasca: durante il mercatino di Natale a Persiceto sono passata da corso Italia e davanti al Bar Anna c’era un vigile urbano (di quelli che conosco bene per lo stile arrogante che esercita quando è nel ruolo delle sue funzioni) che si dilettava a fare musica con la sua base, tastiera e voce (la sua). Fin qui niente di male, eccetto che il volume della musica era spaventoso,  e se dico spaventoso intendo dire esattamente SPAVENTOSAMENTE ALTO!! 
    Diverse volte ho assistito da parte dei vigili in servizio a contestazioni arroganti  sul volume della musica che qualche attività commerciale faceva in occasioni speciali (fiera, carnevale ecc.). Potrei andare avanti all’infinito ma decido di fermarmi qui. Aggiungo un’ultima cosa: VERGOGNA a chi si permette di usare il potere del ruolo lavorativo  per scopi EGOCENTRICI e personalistici!

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  4. avatargiuliano - 19 agosto 2012

    Abbinare,  l’arroganza  verbale, al suono di una chitarra che alle 16 del pomeriggio delizia le persone lungo il corso mi sembra “Fantascienza volumetrica”!!!
     

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