Lega: No made in China!

NO-ChinaDa tempo sosteniamo che i leghisti sono tendenzialmente una manica di buzzurri, gretti ed ignoranti.

Ogni tanto è bene rispolverarci la memoria per non dimenticare questo aspetto.

Poi sarei davvero lieto di essere smentito, nel caso.  :mrgreen:

A parte la recente campagna anti Abruzzo di Borghezio contro i terremotati, oltre cosine come la sicurezza, (vedi il successo delle Ronde Padane) o le Quote Latte (vera legalizzazione di una truffa), uno dei cavalli di battaglia della Lega è stato ed è tutt’ora la battaglia in difesa delle imprese “padane” o italiane e le conseguenti gloriose campagne per boicottare la concorrenza sleale dei cinesi o dei paesi in via di sviluppo.

No China insomma, e via con le proposte dei Dazi Doganali o della chiusura dei mercati e delle frontiere per evitare l’invasione del Made in China.

Senonchè,  è la Lega stessa che sempre più spinge ed è portatrice del made in China. Alla faccia delle aziendine padane e leghiste.

Difatti il Carroccio  per i suoi gagliardetti,  portachiavi,  magliette ed altri gadget elettorali usa esclusivamente prodotti importati dalla Cina e tutti targati “made in China”, e distribuiti ai gazebo elettorali fin dalle europee 2009.  Non mancano nemmeno le salviettine e i sottobichieri “Cin Cin, cinesi no grazie“.  Made in China pure loro.  :mrgreen:


Commenti
Sono stati scritti 5 commenti sin'ora »
  1. avatarcarmengueye - 14 gennaio 2011

    La logica non appartiene ai leghisti. La loro politica appartiene a una sottospecie umana.

    Lascia un Commento
  2. avatarCotti Fausto - 14 gennaio 2011

    Mi sa che una grande quantità di diversi tipi di prodotto non vengono piùfabbricati  in Italia. Chi li faceva ha chiuso da tempo, e la china continuerà inesorabilmente.

    Lascia un Commento
  3. avatarcarmen armaroli - 14 gennaio 2011

    E’ vero Andrez, la lega vive di contraddizioni, che non le impedisce, però, di raccogliere consenso, devastando oltremodo quel poco di civiltà che ci è rimasta. Penso, purtroppo, che fatti drammatici come Erba, Rosarno, nonché la criminalizzazione di presunti colpevoli e quant altro il razzismo strisciante riesce a manifestare ogni volta che viene a galla, non siano certo dovuti al caso, ma in gran parte ai leader leghisti che seminano xenofobia con un’incoscienza da delinquenti.

    Lascia un Commento
  4. avatarcarmengueye - 14 gennaio 2011

    Un problema, vecchio ma sempre nuovo, è che la furberia è considerata una qualità, non un difetto. Per cui il disonesto è sempre vincente.

    Lascia un Commento
  5. avatarAndrez - 17 gennaio 2011

    Una manica di buzzurri, gretti ed ignoranti. E corrotti.

    Solo con questa gentaglia Bossi & Co. possono pensare di continuare a sfangarla. Che i cittadini normali, quelli che credevano nei pur discutibili valori iniziali e fondanti della Lega, son scappati da tempo.

    * Loro obiettivo principale era la secessione, ma han poi ripiegato sul federalismo che comunque non riescono a far partire, anche perchè sono diventati il pilastro principale di un sistema fortemente centralistico, che fanno rispettare a manganellate come non si vedeva dai tempi di Mussolini.

    * Il leghista tipico odiava la Roma ladrona ma tutto il loro coreografico ambaradàn è attaccato al magna-magna dei tanti rivoli di denaro di Roma peggio di un Mastella qualsiasi.

    * Hanno urlato contro la mafia e contro il Berluskaz mafioso per anni e poi son finiti a sostenere le manovre dei  Dell’Utri e Cosentino.

    * Tutti uniti nel dagli al terùn e padroni a casa nostra, ma hanno fatto della Lombardia un feudo della ‘ndrangheta, con ovunque scorrerie e rapimenti, spaccio e vendette quotidiane.

    * Volevano la riduzione delle tasse per le aziendine del varesotto e hanno creato il sistema di tassazione più alto d’Europa.

    * Volevano l’indipendenza economica (federale) dei Comuni e hanno abolito l’ICI,  l’unica tassa federale che era già gestita direttamente dai Comuni.

    * Sognavano (vaneggiavano) il ritorno alle antiche origini celtiche, con i campi di grano e le mucche, il latte buono e le mega corna vichinghe sulla testa, ma l’allevamento è intossicato da quote latte e diossina nei mangimi,  l’agricoltura sta scomparendo grazie alla cementificazione dei terreni agricoli ed alla speculazione sulle licenze edilizie concesse dai sindaci leghisti. Dove resta è sempre più preda degli OGM (Organismi Geneticamente Modificati).

    Credo non si sia mai visto nulla del genere.

    E’ evidente che chi oggi continua a sostenere la Lega, o presenta un quoziente d’intelligenza ed un livello di cultura eccezionalmente bassi, o è parte integrante del sistema d’arraffamento e delapidazione delle risorse esistenti.

    Lascia un Commento

Devi essere Registrato per poter laciare un commento!.