L’Avvenire: “Più sobrietà al Premier!”

Vi è purtroppo una ampia fascia di cittadini, quelli più deboli, meno informati ed influenzabili, che dal leader prende l’esempio.

Se questa (puttaniere e corruttore) è l’immagine che il Premier mostra loro, stiamo pur certi che quella essi scimmiotteranno, considerando una furbata quei comportamenti.

Ed è sotto gli occhi di tutti lo scempio educativo e di valori di questa nostra povera Italia.
Se da una parte è scontato che non sia di nostro interesse la vita privata del Cavaliere, dall’altra appare evidente come essa divenga pubblica quando il Premier stesso la rende tale, imponendola a reti quasi unificate sulle reti pubbliche pagate dai cittadini.

Attaccare la moglie per un paio d’ore usando la RAI e mostrarla giovane a seno scoperto sui propri giornali (Libero) appare tutt’altro che esercitare sobrietà.
Difficile poi trovare il senso di slogan comuni e frasi fatte come “tra moglie e marito…” o ” i panni sporchi si lavano in famiglia” e “la vicenda è privata” urlandone da primattore gli aspetti in mondovisione.

Al Presidente del Consiglio voglio chiedere non solo sobrietà, come i Vescovi dell’Avvenire, ma anche in nome della ragione, di evitare le frottole.
Una cosa sono le interpretazioni o i punti di vista, altra è raccontare fatti non veri al fine di ingannare i cittadini.

La moglie Veronica Lario sostiene pubblicamente che il marito “frequenta minorenni” dopo che FareFuturo di Fini racconta della sua festa a Casoria di una diciottenne.

Berlusconi da Varsavia dichiara che Noemi è soltanto “la figlia di un vecchio amico, ex autista di Craxi”, ma è subito smentito da Bobo Craxi e da Giulio Di Donato, vicesegretario del Psi e per di più napoletano.

Dichiara che si tratta di un “tranello mediatico delle sinistre” in cui è caduta anche “la signora”. Ma è evidente a tutti che la notizia è apparsa su FareFuturo di Gianfranco Fini.

Poi tornato da Varsavia appare a Porta a Porta dove tenta di aggiustare il tiro:
“E’ una menzogna che frequento minorenni. Il padre della ragazza mi ha chiamato perché voleva un appuntamento con me per parlarmi delle candidature nel sud di Franco Malvano e Flavio Martusciello. E’ stata soltanto Repubblica a sottendere la frequentazione della ragazza”.

Ma chi è il padre della ragazza, un dirigente politico? Un Amministratore locale? No, è un semplice commesso sconosciuto nel PDL.
E perchè allora il Presidente del Consiglio dovrebbe discutere di candidature europee con un commesso?

E’ Noemi, la figlia minorenne del semplice commesso che spiega le cose a Sofia Ventura, politologa di Fare Futuro del Presidente della Camera Gianfranco Fini:
Quote:
“Papi mi ha allevata. Non mi ha fatto mai mancare le sue attenzioni. Un anno, ricordo, mi ha regalato un diamantino; un’altra volta, una collanina. Domenica, una collana d’oro con un ciondolo. Lo adoro. Gli faccio compagnia. Lui mi chiama, mi dice che ha qualche momento libero e io lo raggiungo a Milano, a Roma. Resto ad ascoltarlo. E’ questo che lui desidera da me. Poi cantiamo assieme. No, non mi candiderò alle prossime regionali. Preferisco candidarmi alla Camera. Ci penserà papi Silvio”.
Non sono solo bugie che restano senza risposta quelle del Premier ma situazioni complesse da egli usate, manipolate e malamente presentate ai suoi elettori-spettatori.

Veronica Lario sostiene inoltre che il Premier “Ha bisogno di aiuto perché non sta bene”.
Questo forse ci preoccupa ancor di più, per quanto potrà accadere nel prossimo futuro e per come il Premier potrà coinvolgerci tutti in queste su bizzarre quanto ecclatanti vicende che finiscono sempre più spesso con la nomina di veline ed escort a Deputate o Ministro.

Alimentando lo scempio educativo e di valori di questa nostra povera Italia.


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