La Sinistra volta pagina

I cinque sfidanti l’altra sera a Sky hanno mostrato subito un vincitore; la Sinistra.

Per la prima volta il Pd ha saputo mostrare una Sinistra coesa ed innovativa, capace di parlare di programmi e di guardare avanti e presentando un campo di valori condivisi da tutti. Quel comune denominatore che era mancato sin dai tempi degli inconcludenti duelli tutti interni Pd fra Veltroni e D’Alema.

E’ il Partito democratico dunque che esce dalla campagna per le primarie con un’immagine nuova. Per il primo partito italiano, finalmente un profilo moderno e persino compatto. L’altra sera i cinque candidati sono apparsi d’accordo sugli aspetti basilari di un programma condiviso, comunque molto di più di quanto si aspettassero i cittadini, tristemente abituati al Pd delle cento anime e cento polemiche di bassa macelleria, in perenne rissa.

Possiamo apprezzarlo o meno, ma è questo Pd che appare oggi l’unica realtà solida capace di indicare un’alternativa reale e percorribile alla destra, quella che in un panorama di partiti oramai allo sfacelo cerca di contrabbandarsi in un Monti bis.  Possiamo senz’altro stimolarlo da posizioni  “realmente di sinistra”, ma in ultima analisi è una sua vittoria che dobbiamo auspicare.

E così abbiamo assistito ad un confronto schietto, aperto e moderno, presentato da personaggi finalmente capaci di parlare alla “gente” con un linguaggio modesto, diretto e pulito, di comunicare insomma.
Un giro di boa, un voltare pagina. Fuori i dinosauri Veltroni e D’Alema, ecco leader che mostrano una faccia completamente nuova, che sa proporre idee e guardare avanti, lontana anni luce da quella di sole poche settimane fa delle ennesime risse incancrenite quanto infantili tra vecchi come la Bindi e Fioroni e “giovani” nati già putrefatti come Fassina e Orfini. Carne buona solo per i talk show di Vespa.

Se le mostruosità dominanti in quel partito fino a poche settimane fa erano il vero peso, la croce da portare,  quasi un peccato originale per i leader del nostro Pd locale, ora tutto questo non esiste più, spazzato via probabilmente per sempre a Sky, perchè adesso ogni rigurgito del vecchio sarà intollerabile da tutti e facilmente stigmatizzabile.

E allora tocca fare in fretta un bel passo avanti anche ai nostri leader locali, che se prima apparivano pur sempre “meglio” dell’infimo livello che mostravano i boss nazionali, ora appaiono evidenti i loro forti limiti, nella comunicazione e nel confronto aperto innanzitutto.  Tocca muoversi in fretta cari amici del Pd locale, guardarsi intorno e rassegnarsi ad abbandonare gli stili di confronto spocchiosi e stizziti, il fastidio saccente di chi si sente disturbato dalle osservazioni dal basso, … e l’indignazione da lesa maestà.

Giù dal pero in fretta ragazzi che dopo il dibattito di Sky siete già in mostruoso ritardo. E mi sa che stavolta i cittadini non ve la perdonano se non vi date una mossa.  :mrgreen:


Commenti
Sono stati scritti 4 commenti sin'ora »
  1. avatarPaolo Grandi - 15 novembre 2012

    Voglio fare il “buonista” e ,stante la diffusa permalosità di tanti, vorrei sottolineare che nei concetti  che tu a mio avviso giustamente richiami non vi è assolutamente  astio , accusa , demagogia , populismo ,ma un contributo concreto per salvare la politica in generale e  nel caso le  scelte ideologiche  che pur con diverse sfumature  condividiamo.
    Per fare  questo si puo’ anzi si DEVE  partire anche da piccole realtà come la nostra
    Cari concittdini ,cari politici  il mondo è cambiato molto di piu’ di quanto non pensiamo è finita l’epoca dello
    “zoccolo duro ” l’epoca  della riserva di voto per eredità , della autorefrenzialità , del “credici perchè te lo dico io ” e chi non la pensa come me è in  malafede per principio.
    Il PD a  livello nazionale sta  facendo uno sforzo per cambiare rotta , certo ancora modestissimo ,ma anche il grano ora è basso  e si confonde con il prato ,ma  se  ben coltivato ,se non verrà la grandine a giugno  diventerà pannocchia poi farina poi pane .
    A Persiceto in quanto a  comunicazione , confronto aperto mi sa  che siamo molto , molto  indietro per favore  datevi una mossa e non importa se altri fanno peggio qui rischiamo il disimopegno o la deriva populista dall’Uomo  Qualunque a  Grillo
    P.S.
    Oggi non basta qualche  raro convegno molto  elitario  , qualche manifesto o la tempesta mediatica di una frettolosa campagna elettorale come certi studenti che  cercano di recuperare gli ultimo giorni prima dell’esame
    Oggi serve ben altro e per ora …… !!!!!

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  2. avatarAlfonso Scarpa - 15 novembre 2012

    Sinceramente questo confronto in tv tra i cinque candidati di sinistra (?), si è dimostrato un lampante esempio di come non si dovrebbe intendere far politica.
    Soliti temi, grandi disquisizioni su: riduzione della disoccupazione giovanile, adeguamento del sistema fiscale, riduzione delle tasse, lotta all’evasione, crescita economica ecc… (temi affrontati puntualmente dai politici di professione prima di ogni consultazione elettorale), ognuno mostra grande padronanza di linguaggio con terminologie proprie del politichese (lingua sconosciuta alla maggior parte dei cittadini).
    La vittoria alle primarie per uno di questi candidati vuol dire raggiungere un grande potere politico ed economico! Questa è la vera antipolitica, quella che non rispetta il senso aristolelico del termine politica, gli uomini del potere sono sempre meno vicino al popolo e ai problemi che tormentano i cittadini, e alla gestione delle”polis”, mostrando palesemente il loro disinteresse per le problematiche sociali e la loro scarsa volontà politica di affrontare con serietà e competenza il mandato affidatogli dagli elettori.
    Confido nell’intelligenza degli elettori… 

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  3. avatarAndrea Cotti - 15 novembre 2012

    Ciao Alfonso, benvenuto nel portale e grazie per le tue interessanti osservazioni.  😉

     

    Per il momento i leader locali sembrano prenderla bene:   :mrgreen:

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  4. avatarGabriele Tesini - 15 novembre 2012

    Che la politica sia a tutti i livelli sempre più lontana dai cittadini, è un dato di fatto dimostrato non solo dalle nostre considerazioni, ma dall’astensionismo e dal voto di protesta dato a Grillo.

    I “Fantastici cinque” l’altra sera ci hanno provato uscendo dagli ormai triti ritriti e confusi Talk Show o monologhi Berlusconiani senza il contraddittorio.

    Certo non basta, bisogna continuare il riavvicinamento della politica con i cittadini sia con le parole che con i fatti. 

    La politica invece di chiedere sempre prima i sacrifici ai soliti noti (fase uno) dovrebbero partire una buona volta dalla (fase due) facendo pagare di più ai ricchi, togliergli i paradisi fiscali, fare una vera lotta all’evasione e combattere le speculazioni economiche le quali dettano ormai le regole della politica.

    Fare veramente la lotta agli sprechi della politica, agli stipendi della politica e dei manager, ai numeri dei parlamentari e allora anche il ceto medio si riavvicinerebbe e pagherebbe più volentieri tutte le tasse che li stanno uccidendo.

    Poi, ci vorrebbe la fase tre ancor prima della fase due e della uno, fare un vero piano industriale, un vero piano per il welfar e garantire ai giovani il futuro riformando la scuola pubblica di ogni ordine e grado e la ricerca.

    Basterebbe fare ciò per acquisire tanta di quella popolarità che i fantastici cinque potrebbero governare per i prossimi cinquanta anni.

    A livello comunale, credo che anche qui ci sia tanto da migliorare, l’informazione e la politica sono sempre più distanti dai cittadini e potrei fare degli esempi, ma non voglio toccare e tediarvi ancora la pessima gestione del problema delle masse senza-Bio.

    Cari amici del PD datevi da fare e se “Siete già in trattative con Sky”, non basterà, da noi bastano incontri con i cittadini ben pubblicizzati, e anche qui avrei un altro esempio di cattiva e pressochè nulla pubblicità da parte dei Comuni di Terred’acqua a Teatro sulle Energie Alternative, perchè se ci fu tanta gente non fu certo per la striminzita comunicazione via Internet fatta dai Comuni organizzatori.

    A proposito, visto che siamo in campagna e tanta gente non ha Internet e spesso non si leggono i manifesti o i proclami dei giornalini comunali o di partito che spesso arrivano tardi, lancio un “nuovo si fa per dire” sistema di comunicazione diretta che tutti possono capire e ascoltare se non altro perchè tutti abbiamo le orecchie.

    RIPRISTINATE L’INFORMAZIONE ACUSTICA CON QUELLA BELLA MACCHINA DI UNA VOLTA CON LE TROMBE CHE ANNUNCIA A TUTTI I CITTADINI UN EVENTO IMPORTANTE PER IL QUALE VALE LA PENA ESSERCI, vedrete che avrete sempre il Teatro peno e sopratutto, FATE PARLARE DI PIU’ I CITTADINI E PARLATE MENO VOI CHE DOVETE PIU’ CHE ALTRO AGIRE… Perchè, come disse Napolitano, i Politici devono essere i SERVITORI DEL POPOLO…  😈

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