By Andrea Cotti | 1 Commento
Ultimo aggiornamento: mercoledì, novembre 30, 2011

Per gli psicologi,  il bisogno è la mancanza totale o parziale di uno o più elementi che costituiscono il benessere della persona.

Esistono i bisogni indotti, cioè quelli che non abbiamo ma altri ci fanno sentire tali e pure urgenti, e che di conseguenza tendiamo a soddisfare ignorando i bisogni reali … ma questo è un altro discorso. 

Un bisogno reale non soddisfatto  (o non avvertito per motivi vari come tale) genera insoddisfazione. L’insoddisfazione prolungata genera frustrazione, insicurezza ed ansia che possono degenerare in  nevrosi. Un individuo nevrotico è un malato che, a seconda delle differenze strutturali e funzionali di ogni persona, presenta diverse manifestazioni psicopatologiche, quali fobie, ossessioni e isteria d’angoscia; tende a vivere ai margini della società, fatica ad integrarsi e ad accettarne le norme e tende a delinquere.

Per poter esistere e definirsi tale, una Società deve poter dare risposte adeguate ai bisogni dei propri cittadini. Una società degenerata, dove alcuni individui riescono a prenderne il controllo al fine di soddisfare esclusivamente i propri bisogni, non ha sbocchi ed è destinata ad implodere (più o meno violentemente) dalla degenerazione patologica dei suoi stessi componenti.

Maslow presenta una piramide in cima alla quale colloca l’individuo sano e sereno, (la spiritualità) appagato insomma, in quanto privo di bisogni reali.  Per raggiungere tale livello una persona deve poter soddisfare, una ad una,  una scala di cinque livelli di bisogni:

1. Bisogni fisiologici (respirare, e poi mangiare e bere, quindi poter dormire, appagare le pulsioni sessuali, rilassarsi e garantire un sufficiente funzionamento biologico all’organismo)
2. Bisogni di sicurezza (la salute e la sicurezza fisica, quindi l’occupazione e l’indipendenza economica, la sicurezza familiare e morale, la sicurezza data dalla proprietà)
3. Bisogni di appartenenza (le amicizie e le emozioni, l’affetto familiare e del partner, l’identificazione e l’accettazione in un gruppo, la possibilità di esprimere la propria creatività, un’intimità sessuale appagante e stimolante, possibilità di accedere all’arte e alla natura e poterne godere senza limiti)
4. Bisogni di stima (l’autostima e l’autocontrollo, la realizzazione e la possibilità di elaborare ricerche e realizzare progetti,  poter ottenere e saper offrire rispetto, raggiungere prestigio e successo)
5. Bisogni di autorealizzazione (realizzazione della propria identità; essere espressione della propria moralità, creatività e spontaneità; avere le capacità per risolvere i problemi; sapersi far accettare ed essere capaci di accettare gli altri;  dare adeguate risposte alle proprie aspettative e occupare una posizione soddisfacente nel gruppo sociale, non avere pregiudizi e godere di piena apertura mentale; vivere in modo sereno una propria spiritualità).

Con questi parametri, a che livello possiamo considerare la società in cui viviamo e le possibilità che ci offre per soddisfare i nostri bisogni?