La coalizione di sinistra
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Ultimo aggiornamento: venerdì, novembre 11, 2011

Solo poche settimane fa i nostri amati leader ci hanno mostrato la coalizione di sinistra pronta a sostituirsi al troiaio del puttaniere.

Grande e pronta risposta, sulla carta, a tutto il mondo perplesso che invece dubitava di una reale capacità di sintesi e di aggregazione delle tante sfaccettature della galassia sinistrosa.

Ma eccoli a Vasto Bersani, Vendola e Di Pietro a garantirci che loro l’accordo l’avevano trovato, e pure con Diliberto, che giurava che non li avrebbe mai sfiduciati.

Solo pochi giorni, solo un voto di minoranza che fa sprofondare definitivamente l’inquisito puttaniere ed ecco che tutto si polverizza, l’unità a sinistra dissolta come neve al sole.

E adesso mestamente dobbiamo chiederci cosa resta di quella tanto declamata foto di Vasto,  per alcuni incompleta che si doveva guardare anche al centro,  per altri sbilanciata a sinistra, ma che doveva offrire a tutti (militanti, confindustria, partiti, società civile, sindacati e Capi di Stato esteri) qualcosa di serio e coeso, capace di tenere salde le redini della società italiana e di affrontare con coesione le sue problematiche. E risolverle.

Puff … ora è già solo una foto ricordo.

Bersani pronto a sostenere Monti ed un governo tecnico a Termine.   Di Pietro no.   Vendola … forse, magari solo un pò.

E siamo solo al primo passo per buttare fuori il puttaniere che, ricordiamolo, sta ancora lì.


Commenti
Sono stati scritti 3 commenti sin'ora »
  1. avatarAndrez - 11 novembre 2011

    Ed ecco che alle 12:21 ora italiana, – Sky Tg24 – apprendiamo dalla Finocchiaro che: “Se Idv dice no a Monti, conseguenze su alleanza con Pd“

    ” Se Idv dirà no al governo Monti ci saranno conseguenze sull’alleanza con il Pd. Dico con molta chiarezza che questo è un momento in cui le forze politiche devono superare un esame, quello dell’attaccamento al paese. Se dovessimo guardare agli interessi di partito lo scenario sarebbe diverso, se dobbiamo guardare all’Italia credo non ci altra strada che il governo di larghe intese”.

    Che bella coalizione ragazzi.  :mrgreen:

    Vien da sperare che il Monti tenga duro parecchio, almeno abbastanza da spazzare via questa feccia.


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  2. avatargualtiero - 12 novembre 2011

    Caro Andrea
    condivido quello che dici, ultimamente la molla che muove le persone non è quella giusta, si pensa solo al Partito e a non perdere voti, mai all’interesse nazionale.
    Siamo arrivati alla resa dei conti semplicemente perché  Nessuno ha avuto il coraggio di prendere provvedimenti restrittivi per non  scontentare chicchessia.
    Ora pensano che  la responsabilità ricadrà sull’Europa che ci “impone” ………quindi?
    Tutto ok naturalmente. 
    Nel nostro piccolo hai perfettamente ragione, guai fare appunti o proporre le proprie idee se non collimano con “altre”, si viene subito …….sanzionati.

    Ciao continua cos’ì e buon lavoro. 

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  3. avatarAndrez - 13 novembre 2011

    Ciao Gualtiero, benvenuto anche in questo Blog.  :)

    Adesso si sono un po’ ripresi, che si son resi conto della porcata.

    Ma siam sempre lì … essendo costretti (dai loro interessi di partito) a far buon viso, alla fine capitolano e accettano tutto.

    D’altra parte, dopo il ventennio del puttaniere, dei suoi nani e ballerine, biscazieri e magnaccia, saltimbanchi e truffatori, chiunque può sembrare pulito e onesto, o semplicemente “corretto”.

    Non sappiamo quanto durerà Monti e cosa riuscirà a fare, ma certo dopo di lui nulla sarà più come prima, e dopo di lui occorrerà essere seri per davvero, “civili” insomma per apparire accettabili. :)

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