By Paolo Grandi | 5 Commenti
Ultimo aggiornamento: sabato, dicembre 15, 2012

“Imu. –  L’Imu da oggi tornerà tutta ai comuni: lo ha annunciato il presidente dell’Anci, Graziano Delrio al termine di un direttivo dell’associazione. “Sottolineo però, che il gettito sarà uguale a prima – ha chiarito Delrio – così facendo si impone una logica di autonomia e semplificazione”. “Del ritorno dell’Imu ai Comuni – ha spiegato Delrio – ho avuto garanzie dal governo e dalla commissione Bilancio del Senato che sta proseguendo in queste ore l’esame della legge di stabilità. In questo modo i Comuni potranno fissare con certezza le aliquote in ogni realtà territoriale e per questo – ha sottolineato il presidente dell’Anci – apprezziamo questo provvedimento perchè va nella direzione della semplificazione”.

Quanto annunciato, con l’autorevolezza che gli compete dal presidente dell’Anci, Graziano Delrio sta diventando legge dello stato.
L’Italia è la patria delle complicazione burocratiche, delle leggi scritte male che si prestano a diversità nella interpretazione con conseguente lungo elenco di inevitabili direttive esplicative,
è la patria dei “sì però”, è la patria del lamentio continuo, la patria del “io vorrei, ma… a causa di …non posso“ ecc., ecc.
L’Italia è la patria del politichese non conseguente ad un necessario tecnicismo, ma per motivi
troppo spesso meno nobili, meno “tecnici“.

Nei Promessi Sposi, Frà Cristoforo per troncare ogni discussione si rivolge in latino a Frà Fazio, che non lo conosceva, ma almeno Frà Cristoforo parlava in latino !

Premesso tutto questo per “mettere le mani avanti“ cosa capisco, mi aspetto io cittadino incompetente in materia:
a) Che arrivino molte più risorse economiche al Comune.
L’IMU sta impoverendo e di molto i nostri portafogli quindi l’ammontare finale è certamente tanto, gli amministratori sostengono, con parziale verità, che a loro questo anno è rimasta una miseria, nel 2013 sarà ben altra cosa!!
Quanto sarà l’ammontare previsto a Persiceto ? Mi sembra una domanda dalla facile risposta.

b) Che aumenterà in maniera significativa lo spazio di manovra amministrativa.
In concreto diminuire la tassazione locale ? Fare investimenti ? Diminuire eventuale indebitamento ?

c) Un approccio alle scelte di estrema trasparenza accompagnata da comunicazione ai cittadini concreta, puntuale, chiara.
Il prossimo bilancio per il 2013 sarà pertanto un banco di prova estremamente importante per le amministrazioni comunali .

Chi amministra potrà farsi merito del ben fatto, ma dovrà accettare la bocciatura senza attenuanti per gli eventuali errori
I cittadini avranno maggiore possibilità di controllo verso chi hanno eletto senza sentirsi continuamente dire se a Roma … se in Regione … se in Provincia…
(le Provincie !!! Ma non dovevano scomparire nel 1970 ?)

Considerazione finale: personalmente non sono un entusiasta del federalismo non riconoscendo agli italiani sufficiente capacità di autogestione, ma sarei felicissimo di essere smentito dai fatti e dovere dare completa ragione a chi sostiene: lasciamo i fondi al territorio perché da un virtuoso lavoro di controllo/collaborazione amministratori/amministrati diminuiranno sprechi, corruzione e avranno miglior risposta i reali bisogni locali.
Aspetto con ansia che la mia sfiducia sia smentita almeno a Persiceto.