Il sogno Nichi Vendola

nichi vendola diversoA volte i sogni ci stupiscono, materializzandosi inaspettatamente quando proprio nulla poteva farci sperare in loro.

Uno di questi, in Puglia, ha consentito ad un uomo di  governare per 5 anni,  ed in questo tempo ha cambiato radicalmente il volto di quella Regione.

Nichi Vendola, l’attuale Presidente uscente della Regione Puglia, ha saputo stimolare un forte sviluppo economico in un modello ecologico di rispetto dell’ambiente e del riciclo dei rifiuti, con una presenza leader nell’eolico e valorizzando capillarmente il tessuto sociale e le realtà locali dei cittadini pugliesi, specialmente nelle sue fasce più povere.

C’è riuscito dopo aver inaspettatamente battuto il precedente presidente Fitto, voluto dalla fiducia dei pugliesi come nel finale di una bella fiaba.

Ma in questo nostro Paese malato, le belle fiabe, i risultati concreti, l’onestà e la trasparenza non pagano, e quindi tutte le forze politiche, ma proprio tutte, hanno deciso che Nichi Vendola deve cessare tutto questo.

E così oggi Vendola, che invece vorrebbe far andare avanti il sogno di una Puglia non più Regione povera del sud ma europea a tutti i livelli, si trova la strada sbarrata non solo dai partiti di destra, ma persino da tutti gli altri, dal duetto Bersani-D’Alema del PD  al “compagno” Ferrero, evidentemente  tutti terribilmente terrorizzati da chi sa concretizzare i sogni.

A volte le nostre più intime speranze ci stupiscono, materializzandosi inaspettatamente quando proprio nulla poteva farci sperare in esse, così come tra lo stupore generale un milione di giovani (stupiti essi stessi) hanno saputo autoconvocarsi usando la rete, al di sopra ed al di fuori dei partiti e dimostrare in piazza a Roma il loro dissenso a questo Governo, allo scempio dello Stato e delle Istituzioni.

Nichi Vendola oggi si ripresenta solo,  al di sopra ed al di fuori dei partiti e solo i cittadini pugliesi, contro ogni ragionevole previsione, contro l’indicazione dei loro partiti, potranno decidere se il sogno può continuare o se tornare alla fredda e grigia realtà.

Queste le immagini del sogno

“Berlusconi dovrà usare i carrarmati d’ultima generazione per costruire centrali nucleari in Puglia”:

Primari ignoranti come capre; la storia di LoGrosso e l’avviso di garanzia:

La sua lettera a Babbo Natale; portaci coraggio e speranza ed aiutaci a guardare al futuro con serenità:

Il Pensiero di Nichi Vendola:

Oltre alla destra, oltre ai Berlusconiani, oltre al PD di D’alema e Bersani, ha contro anche Ferrero:

«Io voglio mettere in discussione e bruciare la mia tradizione culturale,

quella di chi non si dichiara ex, ma comunista»


Commenti
Sono stati scritti 2 commenti sin'ora »
  1. avatarAndrez - 22 gennaio 2010

    Ecco che Bersani (e D’Alema) iniziano a temere qualcosa:

    REGIONALI: BERSANI, TUTTO IL PD APPOGGIA BOCCIA

    “Il Partito Democratico, tutto il Partito, ha candidato Boccia in Puglia. E lo ha candidato perche’ Francesco interpreta un progetto, l’idea di un governo moderno ed efficiente sostenuto da una coalizione molto larga”. Lo afferma Pier Luigi Bersani nel video-appello lanciato sul web per sostenere Francesco Boccia, candidato del PD alle primarie in Puglia. “Sostenere Boccia – dice il segretario del Pd – significa, dunque, sostenere una speranza di buon governo per la Puglia. In piu’ voglio ricordare il profilo di autonomia del PD. Siamo un partito, abbiamo discusso, abbiamo fatto una scelta ed espresso un candidato di valore. Adesso sosteniamolo tutti quanti”.

     

    Ma allora e’ stato Vendola, quello che ha buttato fuori i diessini corrotti dalla Regione, il cattivo governo?

    Davvero non c’entra la svendita che vuole fare D’Alema del piu grande acquedotto d’Europa a Caltagirone, cognato di Casini?

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  2. avatarAndrez - 25 gennaio 2010

    Nichi Vendola ha vinto le Primarie in Puglia con il 73 per cento dei voti.

    Oltre 192mila pugliesi hanno partecipato a questo importante momento di democrazia. 

    Ora all’interno del Pd dovrà esserci una chiara e profonda riflessione riorganizzativa, specialmente tra i massimi dirigenti come D’Alema e Bersani che hanno cercato a tutti i costi di contrapporsi alla volontà popolare imponendo loro strategie  preconfezionate.

    Nichi Vendola ha meritatamente vinto le primarie impartendo a tutto il PD,  e non a Francesco Boccia, una dura e schietta  lezione che non potrà certo più essere ignorata.  Le furbizie strategiche di scaltri leader  non possono più essere imposte dall’alto,  ignorando la stima ed i sentimenti di rispetto che i cittadini nutrono nei confronti di quei pochi politici onesti e corretti che, nel bene e nel male, riescono a creare un dialogo stretto con il senso comune dei cittadini.

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